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Pressano cede lo scettro, la Supercoppa al Bolzano

Non bastano 40 minuti di grande partita alla Pallamano Pressano CR Lavis per far sua la finale di Supercoppa italiana. Al Pala Resia di Bolzano, contro i padroni di casa Campioni d’Italia, la squadra giallonera si è arresa per 30-25 al termine di una partita di grande livello, combattuta ed accesa per larghi tratti.
Un match che ha saputo dare spettacolo ed ha mostrato due squadre finalmente da vertice come atteso ormai da mesi: alla fine, grazie ad un calo giallonero nella parte centrale della ripresa, hanno prevalso i padroni di casa, più lunghi e freschi, pronti a colpire nei momenti decisivi.

La cronaca

Nella partita, avvio super di Bolzano: l’impeto dei fuoriclasse di casa è furioso e Pressano subisce, andando sotto 3-0 dopo 3’. Sembra il peggior avvio, ma una reazione clamorosa soprattutto difensiva proietta Pressano al vantaggio, controbreak di 0-4 in pochi minuti e vantaggio giallonero. Il numeroso pubblico giunto dal Trentino si fa sentire e la squadra giallonera con un grande Folgheraiter (5 reti su 6 tiri a fine gara) e la vena difensiva ed offensiva di Nicola Moser continua a condurre, prima di essere ricacciata indietro sull’8-5.
È una partita dalle mille emozioni e sull’onda della trance agonistica Pressano risponde presente: parziale di 1-6 clamoroso e gialloneri avanti ancora una volta grazie alla miglior pallamano di stagione. Dall’11-14 per Pressano tuttavia nel finale di frazione Bolzano reagisce e riesce ad impattare, 14-14 all’intervallo.
L’avvio di ripresa è battaglia pura: le due squadre si fronteggiano punto a punto in una partita epica ma sulla lunga distanza emergono le qualità bolzanine. La lunga panchina biancorossa dà ossigeno alla squadra di casa che alza il livello in difesa e piazza il break nel cuore del secondo tempo: da 18-18 a 21-18 in breve tempo con la superiorità numerica e partita che si spacca. Pressano si innervosisce, continua a sbagliare in attacco e sul campo Bolzano buca con continuità la difesa: la furia biancorossa mette alle corde la squadra trentina, che capitola sul 28-21 incassando un break irrecuperabile.
Gli ultimi 10’ di gara sono di totale gestione per i locali che portano a casa la vittoria e la Supercoppa sul 30-25. Per Pressano l’orgoglio di aver giocato una grande pallamano per tre quarti di gara, ma dall’altra parte Bolzano ha dimostrato di saper sfoderare armi di ogni tipo. Ora la massima serie va in pausa: prossima giornata il 18 gennaio con la ripresa del campionato ed un mese di tempo per ricaricare le batterie in vista delle prossime sfide.

Le dichiarazioni

Obiettivo il commento di mister Neven Andreasic a fine gara: «Abbiamo giocato una grande gara per larghi tratti ma non è bastato - esordisce l’allenatore giallonero - Nei frangenti cruciali della partita abbiamo peccato di frenesia e questo, al cospetto di un ottimo Bolzano, ci è costato caro. Sia alla fine del primo tempo sul +3 che nella ripresa abbiamo voluto accelerare troppo ed il risultato è stato negativo: peccato perché la mia squadra ha giocato a testa altissima, con orgoglio e determinazione. Certamente - continua - la rosa di Bolzano oggi si è vista con tanti giocatori di spessore da poter utilizzare in ogni momento, mentre il rammarico per le assenze di Alessandrini e Di Maggio resta, con la fiducia di poterci giocare nuovamente ed in più occasioni le nostre carte ne prosieguo della stagione. Faccio un complimento ai ragazzi - conclude - e penso che questo sia un positivo - seppur nella sconfitta - punto di partenza per un 2020 di alto livello».
Un giallonero DOC in campo ha mostrato gli artigli fino alla fine, Nicola Folgheraiter naturale sostituto di Alessio Alessandrini in posizione di pivot: «Le assenze di Alessio (Alessandrini, ndr) e Di Maggio sicuramente hanno pesato ma potevamo fare di più. Resta un’ottima prestazione per 40 minuti ed anche il rammarico per non aver retto tutta la partita. Bolzano ha dimostrato di avere continue armi efficaci, con 14 giocatori di livello assoluto: dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci e restare a questi livelli, puntando a giocarci tutti i titoli in palio nel 2020 con la fiducia di poter esprimere sempre una pallamano di vertice».

Il tabellino

Bolzano - Pressano 30-25 (p.t. 14-14)
Bolzano: Arcieri 5, Gaeta 5, Gufler, Halilkovic 5, Innerebner, Martinati, Mathà, Pircher, Singh, Sonnerer 4, Sporcic, Starcevic 3, Turkovic 5, Udovicic 3, Viehweider, Volarevic. All. Dvorsek
Pressano: Abbagnale, Argentin 3, Bouzriba, D’Antino, Dallago 2, Dedovic 3, Di Maggio, Facchinelli, Fadanelli 1, Folgheraiter 5, Giongo, Mazzucchi, Moser 3, Nikocevic 8, Sampaolo, Sontacchi. All. Andreasic
Arbitri: Dionisi-Maccarone

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