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Equitazione

Iscrizioni bruciate alla 10 Giorni Equestre di Predazzo

In allegato foto Melanie Gruber su Quiberon W (foto Modica)
In allegato foto Melanie Gruber su Quiberon W (foto Modica)

Iscrizioni bruciate in pochi giorni. E’ dunque iniziata nel migliore dei modi la trentasettesima edizione della «10 Giorni Equestre» di Predazzo, visto che è bastata poco più di una settimana per raggiungere il tetto massimo gestibile per i due concorsi nazionali. La segreteria della manifestazione, in programma dal 5 al 14 luglio sul centro ippico fiemmese Le Fontanelle, è stata letteralmente presa d’assalto già il 1° giugno, data di apertura delle iscrizioni on line, tant’è che dopo soli 10 giorni è stata raggiunta quota 260 binomi per ogni concorso.
Gli organizzatori, diretti dal presidente Renato Dellagiacoma e dallo show director Guido Travaglia, hanno comunque attivato una lista d’attesa che premierà cavalieri e scuderie che prenderanno parte anche al Concorso Internazionale Csi a due stelle, in virtù del pacchetto speciale proposto per questa edizione della kermesse trentina di salto ad ostacoli. Una finestra che consente la presenza complessiva di 320 binomi, che corrisponde alla massima capacità ricettiva dell’area scuderizzazione del centro ippico di Predazzo.
Se i due Concorsi Nazionali A a cinque stelle (dal 12 al 14 luglio) e B a quattro stelle (dal 9 al 10 luglio) hanno già fatto registrare il tutto esaurito, rimangono ancora aperte le adesioni per il Concorso Internazionale che culminerà con il prestigioso Gran Premio Provincia Autonoma di Trento del 7 luglio 2013 e per il quale devono ancora pervenire le iscrizioni dei binomi stranieri che verranno comunicate dalla Federazione Internazionale.
Viaggia autonomamente invece la starting list del nuovo concorso inserito quest’anno, e che si disputerà dal 26 al 28 luglio con validità come tappa del circuito Assi e come Concorso Nazionale A a due stelle. Una scelta ambiziosa e comunque ponderata atta a valorizzare ulteriormente l’unica manifestazione di salto ad ostacoli in quota in Italia, con la peculiarità del campo gara in erba stile very british, identificando sempre più l’evento fiemmese con una proposta turistico-sportiva di quasi un mese.
Al Concorso Nazionale saranno in gara anche due scuderie prestigiose come quella del cavaliere di Tortona Natale Chiaudani, che porterà in gara i suoi cavalli ma in particolar modo Corradio Oh con il quale si è già messo in evidenza in numerosi Concorsi Internazionali, e come quella di Roberto Arioldi, campione italiano 2012, che sarà presente a Predazzo anche con la figlia Francesca, la più giovane concorrente a vincere un’impegnativa categoria nel prestigioso evento di Piazza di Siena a Roma. Hanno poi confermato la loro presenza Arnaldo Bologni, che in sella a May Day nel 1994 fu l’ultimo cavaliere italiano a vincere il prestigioso Gran Premio Roma di Piazza di Siena, e il promettente figlio Filippo, 21enne carabiniere che nel 2010 vinse il Gran Premio Internazionale di Predazzo. Al Concorso Internazionale è probabile pure la partecipazione della meranese Melanie Gruber, che dodici mesi fa ottenne il terzo posto proprio nel prestigioso Grand Prix di Predazzo.
Dieci giorni di calendario, ma in particolare 8 giorni di gare, che culmineranno con due appuntamenti prestigiosi, ovvero il Gran Premio Internazionale Provincia Autonoma di Trento di domenica 7 luglio e il Derby di Predazzo del 14 luglio, la singolare competizione che simula un percorso di caccia e che ha nel singolare e originale talus l’ostacolo che identifica in tutta Europa la kermesse fiemmese.
La «10 Giorni Equestre» continua dunque a fare la storia, grazie agli oltre 100 concorsi organizzati in 36 edizioni e grazie soprattutto all’intraprendenza e alla dinamicità di un’organizzazione e di un territorio che si identifica con i nobili valori e i sani principi di questo sport, che ben si sposa con le tradizioni millenarie della Val di Fiemme e della sua Magnifica Comunità.
E in un momento economico particolarmente difficile ancora una volta il Trentino ha dimostrato intraprendenza, ampliando ulteriormente il programma e le iniziative, con un pizzico di spavalderia e convinzione di vincere anche questa ennesima scommessa.

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