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Sport di montagna

Escursionismo e trekking, regole per farlo al meglio

Escursionismo e trekking sono una passione che accomuna migliaia di sportivi di tutto il mondo pronti a godere di paesaggi mozzafiato, aria pulita e grandi emozioni. Per chi ama trascorrere il proprio tempo libero a contatto con la natura, il trekking è molto più di un semplice sport: è una passione che può durare una vita intera. Un modo per staccare dalla quotidianità, per scoprire luoghi nuovi e incantevoli, per andare a caccia di avventure e – perché no? – tenersi in forma. In Italia esistono innumerevoli siti per fare trekking outdoor, sia per chi predilige le zone di montagna, sia per gli amanti delle località marittime o, ancora, dei paesaggi fluviali. Chi pratica questo sport conosce bene l’importanza di farlo in totale sicurezza, attraverso l’utilizzo degli strumenti giusti, che è possibile acquistare su www.snowleader.it, come le scarpe da trekking, i sacchi a pelo, i bastoncini etc.

Cosa significa fare trekking

Fare trekking vuol dire stare in mezzo alla natura. Il termine deriva dal verbo inglese to trek, che può essere tradotto in italiano con “camminare lentamente” o “viaggiare a lungo”. Chi pratica questa attività all’aperto, infatti, è solito dedicarsi a passeggiate tra i boschi, alla scoperta di sentieri ed attrazioni naturalistiche di incredibile bellezza. Inoltre, questo sport viene spesso associato ad altre attività, come il birdwatching (che consiste nell’osservazione degli uccelli), la fotografia e il campeggio.
Durante le escursioni di trekking si ha spesso il tempo per sostare, rilassarsi, riprendere fiato e, soprattutto, ammirare i profumi, i suoni, la flora e la fauna caratteristici del posto.

L’attrezzatura indispensabile

Chi vuole praticare trekking non può non partire dalle scarpe adatte. In commercio esistono moltissimi modelli di scarpe da trekking, diversi a seconda del tipo di terreno che dovrete affrontare, delle condizioni climatiche e della durata del vostro cammino. Se è vero che le scarpe sono un capo d’abbigliamento e che, come tale, anche l’aspetto estetico ha la sua importanza; nel caso delle scarpe da trekking consigliamo di lasciarlo in secondo piano rispetto alla vestibilità e alle caratteristiche tecniche, indispensabili per camminare bene e a lungo senza distruggerci i piedi. L’aspetto fondamentale che dovrete tenere in considerazione è quello legato alla qualità dei materiali di cui è composta la scarpa e del loro assemblaggio. In particolare, parlando di scarpe da trekking, bisogna fare attenzione ad esempio alla suola.
Una suola con solchi profondi influisce direttamente sull’aderenza della scarpa sui differenti tipi di terreno. Una suola scolpita profondamente assicura un’ottima aderenza e dunque stabilità su superfici fangose, al contrario una suola con scanalature solo accennate è ideale su strade e sentieri regolari perché privilegia la flessibilità. Occorre dunque trovare una buona via di mezzo tra questi due tipi di suole.
L’esterno deve essere impermeabile e antiscivolo. La scarpa deve essere in grado di mantenere la parte interna della scarpa e quindi il vostro piede, caldo e asciutto ma allo stesso tempo garantire la giusta traspirazione, in modo che la sudorazione non sia eccessiva. Per ottenere questo risultato occorre scegliere delle scarpe da trekking con la tomaia bassa e flessibile, che riesce meglio a disperdere il calore e con l’esterno in Gore–Tex, un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti.

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