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YOG 2020, il Coni trentino ha premiato gli atleti protagonisti

«Indossare la maglia azzurra. Rappresentare con rispetto e lealtà i valori della nostra Nazione e del nostro territorio in ambito olimpico è un’esperienza unica per la carriera e la crescita di ogni sportivo, che merita il giusto riconoscimento ed un doveroso omaggio». Sono state queste parole della presidente del CONI Trento, Paola Mora, a far da prologo nel tardo pomeriggio di stamane alla cerimonia dedicata alla delegazione trentina che dal 9 al 22 scorso ha partecipato alla III edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali. L’evento, riconosciuto a livello internazionale con l’acronimo YOG (Youth Olympic Games), ha visto la partecipazione di 1.872 atleti di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, a rappresentare le bandiere di 79 Comitati Olimpici Nazionali. 640.000 gli spettatori che hanno assistito gratuitamente, in otto diverse sedi, alle 81 competizioni valide per l’assegnazione delle relative medaglie nel corso dei 13 giorni di gara con un calendario in grado di coinvolgere 16 discipline: biathlon, bob, curling, pattinaggio di figura, pattinaggio velocità, sci freestyle, hockey, slittino, combinata nordica, short track, skeleton, salto con gli sci, sci alpino, sci alpinismo, sci freestyle, sci di fondo e snowboard. Un’edizione che passerà alla storia: per la prima volta si è raggiunta la parità di genere in termini di partecipazione atleti.

Il CONI ed i Comitati Provinciali FISG (Federazione Italiana Sport Ghiaccio) e FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), hanno accolto i 21 componenti della selezione trentina composta da sei tecnici FISI e 15 atleti, che hanno gareggiato in nove discipline differenti, tesserati per società della provincia e gruppi sportivi militari attivi in seno alla FISG ed alla FISI.
Alla presenza della Giunta CONI e di numerosi presidenti e funzionari dei Comitati Provinciali dei vari enti, l’intero movimento sportivo trentino ha voluto rendere il giusto omaggio alla delegazione e rivivere le emozioni olimpiche. Tra il pubblico anche il prefetto di Trento, Sandro Lombardi, il dott. Michele Traversa a rappresentare la Polizia Penitenziaria, il tenente colonnello Gabriele di Paolo, comandante del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, il dott. Giorgio Cestari, responsabile servizio turismo e sport della Provincia Autonoma di Trento e l’assessore con delega allo sport del Comune di Trento, Tiziano Uez.

La cerimonia ha visto la celebrazione del “medagliere trentino” con il bronzo conquistato nella staffetta nordica mista (salto speciale, combinata nordica, sci di fondo), da Silvia Campione (A.S. Cauriol), Stefano Radovan (G.S. Monteginer) e Annika Sieff (Us Lavazè Varena). Medaglie pesanti anche dal ghiaccio con Katia Filippi (Circolo Pattinatori Piné), bronzo nel pattinaggio velocità mass start pista lunga e Thomas Nadalini (Circolo Pattinatori Piné), bronzo nello short track, staffetta a nazionalità mista. A coronare il medagliere trentino l’oro di Elisa Innocenti (H.C.Trento), nel torneo di hockey sul ghiaccio 3x3 a nazionalità mista.

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