Chiuso domenica ad Amblar il Campionato Valli del Noce

Si è chiuso domenica 21 maggio ad Amblar, dopo aver toccato Sporminore, Castelfondo, Toss e Romallo, il 43° Campionato Valli del Noce, che ha così decretato i nomi dei vincitori, categoria per categoria. La quinta tappa è stata animata da circa quattrocento runner di tutte le età, che si sono confrontati in una giornata calda, conclusa con il pranzo e le premiazioni. Il successo nella classifica riservata alle società è finito nelle mani dell’Usam Baitona, che ha preceduto lo S.C. Fondisti e il Mollaro, un risultato rimasto in bilico fino all'ultima tappa. Si è trattato di un'edizione caratterizzata, al solito, da una sana competizione fra gli atleti degli otto sodalizi che vi hanno preso parte, nella quale spirito agonistico e fair play si sono mescolati per quasi due mesi.
Nelle singole fasce di età successo finale per Diego Basteri e Sofia Filippo fra i Cuccioli, Matteo Capovilla e Anna Torresani fra gli Esordienti, Cristian Mosconi e Daniela Copilov fra i Ragazzi, Cristian Betta e Nancy Giglio fra i Cadetti, Martino Radovan fra gli Allievi, Nicola Bisoffi e Veronica Bertolla fra gli Junior, Matteo Tovazzi ed Elisabetta Nicoletti fra i Senior, Mauro Panizza e Cristina Delpero fra gli Amatori A, Alessio Loner e Mirella Bergamo fra gli Amatori B, Franco Torresani e Lucia Maurina fra gli Adulti. Nell'originale classifica riservata alle famiglie si è imposta la squadra dei Basteri, seguita dai Radovan e dai Brusaferri.
Quest’anno il comitato organizzatore ha lanciato anche un concorso di poesia intitolato "Zusta doi rige sul corer", che ha stimolato la composizione di venti elaborati, ricchi di riflessioni e spunti ironici, sulla corsa. L’associazione Rezia ha dichiarato vincitrice la poeta-runner Cristina Tenaglia: «I putèi en gara i se diverte e i se confronta, e i empara a lotàr, i chjapiss chje per aver en risultato chje conta i se lo deve guadagnar» recita un passaggio del componimento, che calza a pennello per il Campionato Valli del Noce e per lo spirito che lo contraddistingue.