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In Trentino un inverno da vivere a tutto snowboard

Con l'apertura delle piste da sci e l'avvio della stagione invernale, lanciata dalle temperature rigide e dalle precipitazioni che hanno interessato le località di alta quota nei giorni scorsi, torna anche la voglia di “surfare” sulla neve su uno snowboard. Non c'è stazione sciistica che si rispetti, in Trentino, che non metta a disposizione degli appassionati di questa disciplina assai giovane, rispetto allo sci alpino, ma già molto popolare fra i giovani, strutture progettate ad hoc per divertirsi in sicurezza.

Le strutture top in Trentino

Dovendo scegliere i migliori snowpark presenti sul territorio provinciale, si può aprire l'elenco con l'Adamello Freestyle Arena, al Passo Tonale, composto da tre sezioni, una riservata allo snowboard cross, facile e divertente da affrontare anche per i più piccoli, poi l'easy arena, zona dedicata ai principianti, con strutture ideali per approcciarsi allo scivolamento su box e rail e la freestyle arena, con strutture medie e più grandi, per i rider più evoluti che intendono spingersi su lunghezze maggiori.
Scendendo in Val Rendena si segnala poi il Brenta Park di Pinzolo, ai piedi della pista nera di Grual: esso dispone di un box da cinque metri, un jump da 6-9 metri e un rail piatto, un rainbow da 9 metri e un rail piatto-discesa, seguiti dalla zona principianti, dove un fun box, un box in legno 3+3, un piccolo rail e una sequenza di semplici jump permettono a tutti di esercitarsi prima di affrontare le grandi strutture.
Poco distante, a Madonna di Campiglio, ecco l'Ursus Snowpark. La zona alta è l’area ideale per chi è più bravo e vuole divertirsi: sono presenti tre piattaforme con linee S e M con tre salti, tre box e tre rail tra cui dancefloor, rainbow, box easy in linea, fat tube rail e tank; inoltre è prevista una linea slopestyle media con jibset, salto e una struttura multiostacolo con poljam. Nella zona bassa sono presenti diverse strutture per tutti i livelli, salti, box, rail e strutture multiostacolo, due linee di 3 salti l’una, una di difficoltà media e l’altra più difficile ed inoltre una linea easy di 6 strutture e tante strutture jibbing tra cui Box, Kinkedbox, Tank, Donkey fat tube rail, Triple step fat tube rail, Wallride.
Il Polsa Double Park, si trova sull'altopiano del Brentonico, vicino alle piste di Montagnola. Le strutture sono di livello medio-facile, ideali per chi si approccia al mondo del free style, si tratta di una jump line, box e rail line, una easy jump line, una medium jumps line, altri box da 3, e 6 metri, street rail da 6 e 4 metri.
Spostandoci nel Trentino orientale, va citato il San Martino Snowpark, a San Martino di Castrozza, che è certificato Burton Progression Park in Europa e Burton Ltr Centre, grazie alla presenza della Nuova Scuola Snowboard Burton. Mette a disposizione 40 strutture per tutti i livelli, perfettamente curate e mantenute da personale specializzato.
Nella stessa località si trova anche il Rolle Railz Park, situato sulle piste di Passo Rolle, vicino alla baita Cervino, dove la stagione sciistica comincia di solito già a fine novembre e dura oltre cinque mesi. Dispone di 15 km di piste ed è servito da cinque impianti, l’area freestyle è completamente delimitata da reti con indicazioni del livello di difficoltà per ogni struttura, cartello regolamenti e planimetria all’ingresso, impianto risalita.
Infine citiamo lo Snowpark Monte Bondone, a pochi passi da Trento, uno dei più importanti della provincia, scelto da anni per una delle tappe italiane del World Rookie Tour. È lungo 900 metri e largo 200, si appoggia alla seggiovia Montesel e presenta una linea box easy, una jump pro e easy, un'area jibbing e slopestyle, una linea rail, una pista di boardercross e un kids park per i bambini.

L'attrezzatura necessaria

Per quanto concerne il tipo di abbigliamento è opportuno indossare capi dotati di un grado di impermeabilizzazione elevato. In pieno inverno servono una giacca e dei pantaloni molto resistenti all’acqua (dai 10K in su), all’inizio della stagione o in primavera vanno bene anche più leggeri. Il prezzo dell’abbigliamento snowboard generalmente aumenta con l’aumentare del waterproof rating.
Il consiglio è di acquistare una giacca calda ma molto traspirante, perché deve mantenere il corpo caldo, ma anche permettere al sudore di asciugare in breve tempo. Per quanto riguarda i pantaloni, il calore sulle gambe non è così cruciale come sul busto per mantenere tutto il corpo in temperatura. Un altro elemento importante da valutare su giacche e pantaloni da snowboard è la presenza o meno delle aperture per la ventilazione, delle zip che si trovano generalmente sotto le braccia e sull’interno coscia e dispongono di una fodera in rete per evitare alla neve di entrare.
Per quanto concerne la scelta della tavola, il primo parametro importante riguarda la sua dimensione, considerando tre fattori: la misura dello scarpone, il peso dello snowboarder e il campo di utilizzo principale. Se si calza un numero inferiore a 44,5 è sufficiente una tavola di larghezza standard, se si ha un piede più grande serve una tavola wide. Per le donne questa divisone non è cruciale, visto che quasi tutti gli snowboard sono studiati per ospitare scarponi fino alla misura 42.
Il modo di intendere questa disciplina è fondamentale nella scelta della tavola: chi ama muoversi fuori pista in neve fresca dovrà scegliere una misura più lunga della media, chi preferisce rimanere sulle piste battute opterà per una misura intermedi, così come chi opta per i salti, le pipe e qualche giro sui rail, mentre gli specialisti di rail e street session scelgono una misura più corta della media. Il tutto va poi rapportato alla propria statura secondo tabelle abbastanza precise.

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