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Ieri sera la consegna delle onorificenze del Coni

È la festa di tutto il movimento sportivo trentino, un appuntamento fisso del calendario sportivo provinciale, un’occasione utile per fare il punto sulla situazione dello sport locale. La cerimonia di consegna delle Onorificenze Sportive CONI 2017, svoltasi ieri sera al teatro Sanbàpolis ha visto assegnare ben 71 riconoscimenti riconosciuti ed approvati secondo criteri di merito dalla Giunta Nazionale del CONI a seguito delle proposte avanzate dagli enti accreditati: federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, comitati regionali CONI e CONI Point. Numeri importanti, che certificano la vivace realtà sportiva del territorio: 11 stelle al merito sportivo dirigenti (di cui 1 oro, 3 argento, 7 bronzo), cinque stelle al merito sportivo società (3 argento, 2 bronzo), tre palme di bronzo al merito tecnico e ben 52 medaglie al valore atletico (7 oro, 11 argento, 35 bronzo).
La cerimonia, condotta dalla “voce” di Radio Dolomiti Gabriele Biancardi, ha visto il suo prologo con il video di presentazione del CONI “I’m Italia Team” ed il saluto della presidente del Comitato provinciale Paola Mora.

«È stato un anno ricco di soddisfazioni per lo sport trentino», ha dichiarato la presidentessa. «Atleti, tecnici, dirigenti, società ed associazioni sportive hanno saputo ancora una volta testimoniare i valori della nostra terra senza dimenticare il settore paralimpico in continua crescita. Sport significa: fatica, dedizione, rispetto delle regole. Senza questi valori non possono esserci atleti, tecnici, società sportive, dirigenti in grado di rappresentare il movimento. Le Onorificenze Sportive, è vero, premiano le eccellenze delle varie discipline, ma a tutti, in forma democratica, deve essere riconosciuto il diritto alla pratica sportiva ed all’esercizio delle sue virtù, che già Pitagora fin dall’antichità promuoveva in maniera trasversale. Ribadisco l’apertura del Comitato Provinciale del CONI a tutti coloro che desiderano impegnarsi per la crescita dello sport trentino».

La cerimonia ha visto il “debutto” di fronte al pubblico sportivo del Presidente della rinnovata Giunta della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti: «Ho giocato a calcio vent’anni e sposo le parole della presidente Mora. Fatica, prima di tutto: raggiungi un risultato sportivo solo se sei allenato e se riesci ad essere parte integrante di un gruppo. Valori che vengono traslati anche al di fuori del campo da gioco dove il “fare squadra” diventa saper vivere nella società. Passione, in seconda battuta: fare sport aiuta a stare lontano da attrazioni meno sane per poter crescere in maniera più genuina. Il valore aggiunto dello sport trentino sono, inoltre, le tante persone che si spendono a favore di questo movimento. A loro va il mio ringraziamento a nome della Provincia Autonoma di Trento».

A seguire il microfono è andato all’assessore provinciale con delega allo sport Roberto Failoni: «Confesso quella che in gergo viene chiamata “l’emozione dell’esordio”. 1431 società sportive sono un onore ed un impegno per il Trentino come il 60% dei turisti che raggiungono la nostra Provincia per praticare attività sportiva. Non ho molte altre parole, solo un auspicio: fare ancora di più. È una frase forte, impegnativa, che identifica un obiettivo che sarà possibile raggiungere solo grazie alla collaborazione di tutti».
A completare il saluto delle autorità, Tiziano Uez, assessore allo sport del Comune di Trento, con Mario Bortot, assessore allo sport del Comune di Rovereto. Presenti in prima fila anche il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini e la Capo di Gabinetto del Commissario del Governo, Vice Prefetto Anna Grazia Giannuzzi.
Sulle note dell’inno olimpico, il testimone è andato ai rappresentati della Giunta CONI di Trento, guidati dal vicepresidente vicario Paolo Crepaz e dal vicepresidente Gilberto Gozzer, che assieme a Berta Fontana, Lino Orler, Massimo Bernardoni, Massimo Eccel hanno dato vita ad una vera e propria staffetta, che si è alternata sul parterre del Sanbàpolis al fine di consegnare le Onorificenze Sportive 2017. Assenti per impegni personali don Daniele Laghi e Norbert Bonvecchio.

Riconoscimenti sono andati anche a tre atleti trentini che hanno preso parte alla terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) che si sono svolti a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre 2018: Nicolò Renna, medaglia d’argento nel windsurf Techno 293 Plus, Andrea Spagnolli, vela, 9° classificato classe Nacra 15 catamarano misto ed Andrea Spagnolli, Nazionale pallamano. “I nostri” non erano soli oltreoceano perché potevano contare sul tifo esclusivo di una rappresentativa trentina, composta da dieci giovani atleti, vincitori del contest dedicato ai test di efficienza motoria (TEM) che si sono svolti dal 20 al 23 settembre 2018 in occasione del Trofeo CONI Kinder + Sport 2018, “olimpiade italiana” per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 ed i 14 anni. Grazie a questo successo la delegazione ha potuto volare in Argentina accompagnata da Sergio Battisti e Cristian Faraglia, funzionari CONI Trento per vivere un’esperienza unica. Sono sfilati così sul parterre del Sanbàpolis: Alessia Mabboni (Arco Climbing), Daniele Galvagni (A.S.D. Atletica Alto Garda Ledro), Matteo Cova, Lorenzo Scottini, Aurora Manica, Michelle Iseppi (A.S.D. Isera), Angelica Sinisgalli (A.S.D. Tennis Club Tione), Michele Valentinotti (U.S. San Rocco), Sofia Renna (Circolo Surf Torbole) ed Alex Demurtas (A.S.D. Fraglia Vela).

A chiusura del gran galà di premiazioni le società degli atleti partecipanti al Trofeo CONI Kinder + Sport 2018 che hanno ricevuto dalle mani della presidente Mora un premio in denaro destinato all’acquisto di attrezzatura sportiva.

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