Per la prima volta il rugby trentino ha il suo campionato
Dopo la sequenza di importanti passi compiuti per la crescita del movimento ovale, dopo la nascita di 5 squadre (e già altre si stanno attrezzando per fare presto il loro debutto), dopo i contatti e le attività di organizzazione portate avanti e condivise da tutte le formazioni trentine assieme ad alcune della vicina Provincia di Verona, il rugby sull'asta dell'Adige celebra un nuovo fondamentale passo: nasce il primo campionato di competenza della Delegazione trentina. Sarà il quinto girone della serie C triveneta e vi parteciperanno Lagaria Rovereto, Polisportiva Oltrefersina, Benacense, Cedroni Val di Non, Trento, Valpolicella, Valeggio e Verona rugby Union. La Delegazione trentina beneficerà del lavoro degli uffici del Comitato regionale Veneto.
Il delegato trentino Guido Rebesco ha immediatamente informato le 8 società esprimendo «Vibrante soddisfazione: la nostra proposta di creazione di un campionato territoriale, in un'ottica di economicità e di ottimale gestione logistica, è stata interamente accettata». Altro importante beneficio è quello di poter organizzare il calendario secondo le condizioni climatiche, evitando così i molti rinvii che in passato si sono resi necessari per il gelo. La Federazione ha posto un'unica richiesta di modifica: quella di anticipare l'ultima partita al 4 maggio 2014 (anziché all'11 maggio come indicato dal Trentino) con l'obiettivo di consentire la partecipazione alle fasi finali della regular season.
«Ritengo di attribuire questo successo - ha spiegato ancora Rebesco - alla coesione e alla caparbietà dimostrata dal gruppo che ha collaborato nel Consorzio Adigarda poi confluito nel Consorzio Valdadige. Ora abbiamo tutto da dimostrare: la delega che ci è stata attribuita dalla Federazione e dalla Commissione tecnica è addirittura superiore a quanto da noi chiesto. Era nostro intento avere un campionato territoriale e ce ne è stata affidata anche la competenza. Una menzione va fatta in particolare alle veronesi, che hanno da subito creduto in noi: salire su un carro appena uscito dall'officina è un vero atto di fiducia che dobbiamo saper ricambiare».
Con l'occasione, la Delegazione presenta anche il suo nuovo logo. È opera di un tesserato trentino, ex Trento e ora mediano d'apertura della Benacense, Michele Ghirotti. «Ho voluto rappresentare - spiega il rugbysta con la passione per la grafica - tutti gli elementi del territorio: le montagne stilizzate, l'azzurro dei laghi e dei fiumi, il verde a simboleggiare boschi e campi coltivati. Il colore principale è il cremisi, che contraddistingue anche le insegne della Provincia autonoma di Trento. Nella versione applicata su fondo bianco, le montagne del logo appaiono anche innevate. Ovviamente, il tutto è racchiuso entro una forma ovale: non poteva essere diversamente».
(fonte Fir del Trentino)