Il Bozen programma il futuro: a Flego la prima squadra
Settimana intensa di lavoro e di incontri per i dirigenti dell’SSV Bozen Loacker Volksbank. Archiviato l’ennesimo anno storico ricco di successi sia per la prima squadra (Campionato e Coppa Italia), che per l’U16 femminile (Campione d’Italia), si comincia a riprogrammare e a studiare l’assetto della struttura della prima squadra e delle giovanili.
A seguito dei numerosi incontri tra i responsabili della prima squadra, Hanspeter Dalvai e Stefano Podini, e i responsabili delle giovanili, Thomas Knoll e Andreas Pircher, è nato un nuovo programma di lavoro della durata di due anni, per la prima squadra, e di ben cinque anni per le giovanili.
Come noto, l’SSV Bozen ha sempre puntato molto sull’attività giovanile. Infatti, grazie anche al successo del progetto “Allenati con un Campione”, si è deciso di investire le energie in un programma ambizioso della durata di 5 anni. L’idea è quella di lavorare con i giovani attraverso l’impostazione di un metodo, in uso anche negli altri Paesi europei, caratterizzato da nuove tecniche di allenamento, tornei e stage nazionali ed internazionali nonchè finalizzato alla valorizzazione dei campioni del futuro.
Questo progetto sarà affidato ad Alessandro Fusina il quale, da parecchi anni, partecipa con interesse, sia in Italia che all’estero, a stage di specializzazione per l’allenamento delle squadre giovanili.
La prima squadra viene quindi affidata a Ljubo Bosnjak Flego, per la realizzazione di un progetto biennale che vede sostanzialmente confermati tutti i giocatori della scorsa stagione con qualche innesto dal settore giovanile.
Le dichiarazioni
Hanspeter Dalvai: «Abbiamo la fortuna di avere dei ragazzi che non solo si trovano bene in campo e fuori dal campo, ma anche e soprattutto nella città di Bolzano, il che rende il nostro lavoro più semplice».
Stefano Podini: «Siamo consapevoli del fatto che il futuro della nostra prima squadra passi attraverso le squadre dei più giovani, per questo è stato relativamente facile condividere con Andreas Pircher e Thomas Knoll, responsabili delle giovanili, un progetto di stretta collaborazione tra i due settori della società; collaborazione giusta e fondamentale per il futuro dell’SSV Bozen».
Thomas Knoll: «Il contributo di Alessandro Fusina e dei campioni della prima squadra, molto presenti agli allenamenti dei giovani, ha senz’altro favorito i piccoli futuri campioni nella conquista dei tre titoli nazionali delle giovanili e punteremo su di loro anche in futuro».
Andreas Pircher: «Da un paio di anni siamo alla ricerca di un responsabile a tempo pieno per le giovanili; penso che Alessandro Fusina sia la persona adatta a ricoprire questo ruolo, anche perché lo ha già dimostrato in questi anni di collaborazione».
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