Pressano ritrovato, Mezzocorona sfortunato
Senza sorprese, la Serie A torna a pieno regime. Archiviata lo scorso sabato la seconda giornata del massimo campionato nazionale, i valori in campo sembrano essersi ristabiliti e la classifica, anche se dopo sole due uscite, sembra già delinearsi come i pronostici l’avevano inquadrata. Due derby regionali in campo questa settimana, entrambi in Trentino: il primo, sul parquet del Palavis, vedeva in campo i gialloneri del Pressano opposti ai Diavoli Neri del Merano. Morali opposti per le due formazioni con i padroni di casa di Dumnic scossi dalla sconfitta all’esordio, mentre gli altoatesini cavalcano l’onda dell’entusiasmo per la vittoria in rimonta sull’Appiano: pronti, via ed è subito monologo giallonero. I dubbi e le paure di Stabellini e compagni svaniscono in pochi minuti: difesa pulita, attacco pressochè perfetto (100% incredibile al tiro per i primi 25 minuti) ed il punteggio sorride subito a Pressano che dopo un primo tempo dominato sul 17-9, in avvio di ripresa chiude i conti con un Bertolez in formato super (7/9 per il terzino mancino). Merano non sa che pesci pigliare, prova tutte le carte ma il vantaggio di 12 reti toccato dai gialloneri chiude anzitempo il match e la seconda metà della ripresa è passerella per i giovani di entrambe le squadre. Finisce 27-19: Pressano che dà un’ottima impressione, Merano da rivedere in tutti i fondamentali.
Esordio stagionale per il Mezzocorona di mister Rizzi che peggior avvio non poteva trovare: di fronte infatti arriva il Bolzano Campione d’Italia, di Coppa e di Supercoppa. Una vera e propria corazzata lanciata verso la vittoria che però non ha fatto i conti col cuore gialloverde. Già, perchè Manna e compagni scendono in campo con determinazione, grintosi e convinti: quel che serve per mettere in difficoltà Bolzano. Mezzocorona infatti non molla, anzi, conduce nello score con una prestazione omogenea da incorniciare ed una difesa che nel primo tempo sfiora la perfezione, grazie anche ad un sontuoso Amendolagine fra i pali. Bolzano è in difficoltà, sotto anche 7-9 e per gli altoatesini arriva anche la doccia fredda: Innerebner, pivot biancorosso vero trascinatore del team scudettato sia in attacco che in difesa, subisce un grave infortunio al ginocchio (accertamenti in settimana, si teme per il menisco già lesionato lo scorso anno) e per Bolzano la strada si fa ancora più difficile. Dopo il 10-10 del primo tempo nella ripresa i biancorossi hanno più fiato e panchina e si staccano leggermente ma sul più bello il portiere ospite Psenner, giovane schierato in campo per l’indisponibilità di Tsilimparis e l’assenza di Oberkofler, si vede sventolare il cartellino rosso: in porta entra un più che acciaccato Tsilimparis che fa quel che può nonostante l’infortunio alla gamba destra patito un mese fa. Mezzocorona riesce così a restare in partita con le unghie ma alla fine prevalgono gli ospiti che si salvano con un buon Radovcic (8 reti). Finisce 26-29 con Mezzocorona a testa altissima e fiducioso per le prossime uscite.
Ultima regionale in campo il Bressanone che dopo la vittoria di una rete all’esordio con Pressano viene stoppato al PalaTacca di Cassano Magnago proprio per una rete, 22-21: partita delle difese e dei portieri quella giocata in terra lombarda, con equilibrio sostanziale che dura per tutto il match. Nel finale i locali scappano leggermente nello score e Bressanone non riesce a recuperare: finisce 22-21.
CALCIO
VOLLEY
BASKET
CICLISMO
CALCIO A 5
MOTORI
TENNIS