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Il lago di Caldonazzo attende i giovani canoisti

Dal 5 al 7 settembre la finale Canoa Giovani e il Meeting delle Regioni
Testimonial d’eccezione il semifinalista olimpico Michele Zerial

Tutto è pronto al Lago di Caldonazzo per ospitare, dal 5 al 7 settembre, la finale del Trofeo Canoagiovani, tappa conclusiva di un circuito di tre prove, e il Meeting delle Regioni, una qualificata rassegna delle rappresentative regionali di tutta Italia. Due avvenimenti in uno, tra i più importanti eventi del calendario nazionale, per rendere ancora più spettacolare quest’autentica festa sportiva.
Ad organizzare il tutto, per la prima volta, sarà l’Apt Valsugana, in collaborazione con la Federazione Italiana Canoa Kayak, il Circolo Nautico di Caldonazzo e il Comune di Caldonazzo.

Alla competizione sono attesi quasi seicento atleti di età compresa fra i 9 e i 14 anni, in rappresentanza di una settantina di club provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Ed il numero aumenta se si tiene conto anche degli accompagnatori, degli allenatori e dei familiari che faranno raggiungere un’affluenza totale stimabile in circa 2.000 persone nel primo week-end di settembre.

Ad impreziosire la manifestazione ci sarà anche l’ospite d’eccezione, Michele Zerial (nella foto), giovane canoista triestino nato nel 1987, che ha fatto il suo debutto olimpico a Pechino, raggiungendo le semifinali nel K1 500. Nel suo palmarès, sempre in questa specialità, figura anche la medaglia d’argento ottenuta ai Campionati Europei che si sono svolti lo scorso maggio a Milano. Accanto a lui ci sarà anche Antonio Rossi, che ha dato la sua adesione all'ultimo minuto. Un personaggio di spicco nel mondo sportivo, conosciuto non solo per le cinque medaglie olimpiche e i tre titoli mondiali ottenuti nella canoa, ma anche per la sua affabilità, che va ad aggiungersi a Michele Zerial, semifinalista alle Olimpiadi di Pechino e testimonial ufficiale della competizione.
Se Rossi sarà presente domenica mattina sul campo gara, il giovane triestino Zerial accenderà la fiaccola durante l’inaugurazione, venerdì sera a Caldonazzo, e assisterà nel week-end a tutte le competizioni.

Programma:

Come in ogni grande manifestazione che si rispetti il venerdì sera, dopo l’accredito delle squadre, inizia la cerimonia d’apertura (alle 18.30), con la sfilata degli atleti per le vie del centro storico di Caldonazzo, l’accensione del tripode, il giuramento degli atleti e il saluto delle autorità.
Per quanto riguarda le competizioni, quelle valide per la classifica del Trofeo Canoa Giovani si svolgeranno sabato mattina (sulla distanza dei 2.000 metri, dalle 8.30 alle 12) e domenica mattina (200 metri, dalle 8.30 alle 12).

Sabato pomeriggio, invece, dalle 14.30 alle 17.30 si disputeranno le prove valide per il Meeting delle Regioni.
Sono tre le categorie in gara, quella “Esordienti”, dagli 8 ai 9 anni, “Allievi”, dai 10 agli 11, Cadetti “A”, 13 anni, e “Cadetti “B”, 14 anni.

IL CURRICULUM DI MICHELE ZERIAL

Nato a Trieste il 9 marzo 1987, difende al momento i colori dell'Associazione Academy ed è studente universitario in medicina. La sua carriera è iniziata tra le fila del circolo della Marina Mercantile Nazario Sauro (TS), squadra per la quale, da “cadetto”, Zerial ha partecipato più volte alle competizioni giovanili sul Lago di Caldonazzo, come pure molti degli Azzurri presenti alle Olimpiadi di Pechino (tranne Antonio Rossi, per questioni anagrafiche).
È campione Italiano senior nel K1 500, K1 200 e K2 200. Nella gara internazionale preolimpica svoltasi a Mantova non si è fatto trovare impreparato conquistando il primo posto nel K1 500. Agli Europei di Milano 2008, sulla stessa distanza, è andato vicinissimo al trionfo conquistando una straordinaria medaglia d'argento alle spalle del danese Bleibach in progressione e regalando all'Italia la qualificazione olimpica nel kayak monoposto.
È da molti considerato il nuovo Antonio Rossi.
Alle Olimpiadi di Pechino, suo debutto a cinque cerchi, ha raggiunto la semifinale nel K1 500, chiudendo alle spalle del neozelandese Ferguson, dello svedese Gustaffson e del britannico campione olimpico Tim Brabants.

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