La Sicilia vince il Meeting delle Regioni di canoa

La rappresentativa della Sicilia (501 p) si aggiudica l’edizione 2008 del Meeting delle Regioni, la competizione che si è svolta quest’oggi al Lago di Caldonazzo. Seguono Piemonte (495 p) e Lazio (392 p) mentre il Trentino ha chiuso ad un buon decimo posto (121 p).
1300 sono stati gli equipaggi in gara nelle due giornate, per un totale 78 società iscritte provenenti da tutto lo Stivale.
Tra i migliori risultati degli atleti trentini, rappresentati dal club di Storo - Ledro e dal Circolo Nautico Caldonazzo, nelle gare valide per il Trofeo delle Regioni sono da evidenziare il primo e secondo posto di Ilaria Paoli e Beatrice Scartezzini rispettivamente K2 200 e K2 2000 (categoria “cadette A”), il secondo di Martina Lunelli e Sabrina Rossi (K2 500 cat. “allieve”).
Domani mattina alle 8.30 si prosegue con la finale velocità (200 metri) del Trofeo Canoagiovani.
Per quanto riguarda i risultati ufficiali di tutte le competizioni, visto l’alto numero di classifiche, si rimanda al sito www.federcanoa.it (alla voce risultati on line).
Testimonial della finale del Trofeo Canoagiovani e Meeting delle Regioni, organizzata per la prima volta in Trentino, Michele Zerial (nella foto) si ricorda ancora delle tante volte che è venuto a Caldonazzo per gareggiare, come pure molti degli Azzurri presenti alle Olimpiadi di Pechino (tranne Antonio Rossi e Iosefa Idem per questioni anagrafiche).
«Le gare su questo lago hanno un fascino particolare e mi sono sempre divertito molto. Fin da piccolo ottenevo buoni risultati». Nato nel 1987, il triestino ha iniziato la sua carriera tra le fila del circolo della Marina Mercantile Nazario Sauro (TS), ora invece difende i colori dell’Associazione Academy di Bari. I successi, poi, si sono allargati fino alla medaglia d’argento ai Campionati Europei nel K1 500 ed alla partecipazione alle Olimpiadi di Pechino nella stessa specialità (semifinali).
«Mi piace l’idea di stare vicino ai giovani, di premiare i ragazzini ed incoraggiarli prima di una gara, come sto facendo in quest’occasione. Sono rimasto piacevolmente impressionato dalla folla che mi ha accolto in occasione della cerimonia d’inaugurazione e alle gare, per chiedermi autografi e fotografie».
- Dicono che sei il nuovo Antonio Rossi della canoa italiana?«Non vorrei azzardare paragoni. Antonio è stato un grande atleta e l’ho sempre ammirato, ma da lì a prendere il suo posto ce ne vuole. Soprattutto ci vogliono tanti altri risultati. A Pechino, ad esempio, speravo nella finale nel k1 500 che non ho raggiunto per pochissimo. Ci saranno altre buone occasioni, ma per me quella è stata una delusione,che spero di poter presto tramutare in energia positiva per centrare altri piazzamenti importanti».
- Quali sono i tuoi programmi per la prossima stagione?
«L’idea è quella di arrivare in ottime condizioni alle Universiadi del 2009 (Michele è studente di medicina, ndr), ai Giochi del Mediterraneo e ai Mondiali in Canada. La strada è ancora lunga e tra due settimane sarò già in palestra per allenarmi».