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Itas Trentino schiacciasassi in gara: Lube liquidata per 3-0

Il fattore ilT quotidiano Arena marca la differenza anche in gara 3 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, consentendo all’Itas Trentino di mettere nuovamente la testa avanti nella serie di partite con la Cucine Lube che assegnerà il titolo italiano maschile. Nel pomeriggio odierno nell’impianto di via Fersina, dove non conosce sconfitta da diciannove partite ufficiali, la formazione gialloblù ha infatti superato ancora Civitanova con un perentorio 3-0, ritrovando il vantaggio nel confronto e allo stesso tempo portandosi ad un solo passo dalla vittoria del tricolore, che potrebbe arrivare già mercoledì prossimo all’Eurosuole Forum in caso di una nuova affermazione sui biancorossi.

La squadra trentina si è guadagnata il primo di due match ball (il secondo eventualmente a Trento, in gara 5 dell’11 maggio) mettendo in campo sin dai primi scambi grande agonismo e la determinazione giusta per indirizzare subito la partita sui binari desiderati. La grande giornata dell’intero fronte d’attacco (che ha potuto contare nuovamente su Rychlicki, non a caso mvp e best scorer con 16 punti, il 74% a rete e due muri) ha consentito ai gialloblù di guidare sempre le operazioni e di mettere sul piatto numeri da capogiro: 61% di squadra (42 su 69) con zero errori ed appena quattro muri subiti. La Cucine Lube ha provato a replicare con le proprie armi (il servizio su tutte), ma solo nel primo set ha retto il ritmo indiavolato degli avversari, poi ha lasciato il proscenio alla squadra di casa che con Michieletto e Lavia, entrambi a segno dodici volte, ha mandato in visibilio i quattromila spettatori presenti anche oggi.

La cronaca

Gli starting six riservano una sola novità rispetto a quelli enunciati giovedì scorso a Civitanova Marche: in quello dell’Itas Trentino c’è infatti di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube riparte invece da Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

L’avvio gialloblù è deciso (4-1) proprio grazie all’ottimo impatto sulla partita di Rychlicki, che trova subito un muro ed un attacco vincente. Un lungolinea abbondante di Lagumdzija proietta i padroni di casa sul +4 (7-4), ma ci pensa subito dopo Bottolo a riportare a stretto contatto le due formazioni con due contrattacchi vincenti (7-6). Trento non si disunisce e riparte con Flavio (10-7) e lo stesso opposto lussemburghese (14-11), ancora a segno con un block su Nikolov. Un altro muro, stavolta di Kozamernik su Chinenyeze, propizia il nuovo +4 (17-13, time out Medei) che dura però un attimo perché in seguito il centrale transalpino firma il meno due (17-15). Nell’ultima parte del set Michieletto difende il vantaggio (pipe per il 21-18 e mani out conclusivo), permettendo ai suoi di chiudere la frazione sul 25-22.

Gli ospiti accusano il colpo e nel secondo parziale partono molto contratti, sbagliando un paio di attacchi e concedendo il fianco al tentativo di fuga gialloblù (4-2, 8-3), che si materializza con i break point di Lavia e Michieletto. L’Itas Trentino tira dritto sino al 13-8, prima di accusare un passaggio a vuoto a rete (due muri consecutivi biancorossi) subito dopo il time out di Medei, che getta nella mischia Loeppky per Bottolo. Sul 13-12 è quindi Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa ci pensa Lavia, con un ace, a riallargare la forbice (15-12), andando a segno in seguito anche in attacco (18-14). L’ace del neoentrato Gabi Garcia (22-16) mette una pietra tombale sul set con qualche scambio di anticipo rispetto al 25-18 che vale il 2-0 interno.

Nel terzo set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-4, 9-8), prima che Michieletto col servizio e Rychlicki in attacco non creino il primo break importante (12-8). Medei inserisce anche Poriya al posto di Nikolov, modificando l’intera diagonale di posto 4 e l’iraniano si fa sentire come al solito in battuta (15-12), ma è sempre Trento a menare le danze, anche con Sbertoli a muro (due consecutivi su Loeppky per il 18-12). Civitanova non replica più (20-15) e l’Itas Trentino ne approfitta per volare verso il 3-0 che, sul 25-18 le consegna due match ball Scudetto.

Il tabellino completo

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