Il campionato dell'Itas Trentino scatta con tre gare casalinghe
L’ultima stagione della serie A2 femminile con 19 squadre prenderà il via lunedì 6 ottobre. L’Itas Trentino la comincerà con ben tre turni casalinghi consecutivi, il primo contro Casalmaggiore, il secondo contro il Club Italia ed il terzo contro la neopromossa Marsala. Seguiranno due trasferte consecutive a Concorezzo e a Costa Volpino, in mezzo alle quali scatterà il turno di riposo delle gialloblù, per poi chiudere la fase ascendente del primo turno con due partite casalinghe contro Messina e Melendugno e con la trasferta di Roma.
Il girone di ritorno prenderà il via già il 30 novembre e invertirà tutti i campi di gioco ad eccezione della sfida con il Club Italia, che si disputerà nuovamente in casa. Fipav e Lega Femminile hanno infatti deciso di far giocare il team giovanile azzurro sempre in trasferta, per eliminare una trasferta in Lombardia, onerosa soprattutto per le squadre del centro-sud, per garantirsi sempre una buona cornice di pubblico (sul quale il Club Italia non può contare) ed anche per aumentare il livello di difficoltà per le ragazze allenate da Michele Fanni. Come se non fosse già sufficientemente impegnativo il livello di gioco che verrà richiesto loro dopo una stagione in B1.
Il primo turno serve solo per accumulare più punti possibili da portare al secondo, quando le prime cinque dei due gironi daranno vita alla pool promozione e le altre alla pool salvezza, portandosi dietro solo i punti conquistati contro le squadre che accompagnano. Per chi punta in alto sarà dunque vitale fare bottino contro le potenziali big, per chi punta alla salvezza, invece, contro le pericolanti. Un meccanismo che ha una sua logica, ma anche di potenziali effetti paradossali, perché nelle ultime giornate si disputeranno delle partite “testacoda” che metteranno in palio punti del tutto inutili per entrambe le contendenti, le quali potrebbero anche schierare l’intera panchina senza pagare alcun dazio. Vedremo come cambieranno le cose dalla prossima stagione, quando la A2 tornerà a 16 squadre e verrà introdotta la nuova serie A3, anch’essa con 16 partecipanti.