Volano ancora in grossa difficoltà, l'Aduna ne approfitta
Dopo Vicenza, l’Aduna Padova. Il Rothoblaas Volano, penalizzato dalla perdurante assenza di Carlotta Petruzziello e Anna Bacchin, e dai problemi alla schiena che limitano Camilla Ferrari, è uscito nuovamente sconfitto per 3-0, questa volta contro una squadra molto più attrezzata di quella incontrata il sabato precedente. Un team dotato di una diagonale di posto 4 solidissima (Pasa – Vecerina), di un’opposta che tira sempre forte anche a costo di sbagliare molto, di una coppia centrale fisicamente e tecnicamente di eccellenza per la categoria. Un po’ troppo per il team di Luca Parlatini, che in questo periodo non è in grado di colmare il vuoto lasciato in diagonale al palleggiatore (ha provato Gostner e Markart senza alcun risultato, leggi 1 punto in due), e le evidenti difficoltà nelle quali si trova Ferrari, che dovrebbe riposare, ma non lo può fare; per lei, sabato, 5 ace subiti e 6 palloni a terra su 32 in attacco. In un contesto di questo tipo anche le due centrali Tomasetig e Agbortabi, che avevano iniziato bene la stagione, finiscono per rendere molto al di sotto delle proprie possibilità, soprattutto in attacco (7 palloni a terra su 22).
In attesa di rivedere in campo almeno Petruzziello, l’obiettivo ora è quello di raggiungere un livello di gioco che permetta di giocarsela contro tre delle prossime cinque avversarie, le più abbordabili, ovvero Peschiera, Cerea e Trescore Balneario, almeno per tenere distanza la zona rossa della classifica, che si trova appena due lunghezze sotto al Volano.
La cronaca
Il Volano inizia l’incontro con Matilde Zara in cabina di regia, Maja Gostner opposta, Camilla Ferrari e Monika Costalunga schiacciatrici, Arianna Tomasetig e Emanuela Agbortabi centrali, Elena Pierobon libero. L’Aduna schiera il proprio miglior settetto, composto dalla palleggiatrice Marianna Giay, dall’opposta Chiara Wabersich, dalle schiacciatrici Elisa Vecerina e Alessia Pasa, dalle centrali Francesca Volpin e Sofia Fenzio, dal libero Marta Masiero.
L’inizio dell’incontro sembra fatto apposta per dare coraggio al Rothoblaas, che si lancia sul 4-0 con i servizi al salto di Costalunga, uno dei quali porta un ace, altri tre un muro di Tomasetig su Fenzio, un contrattacco di Ferrari e un diagonale out di Wabersich. L’illusione di poter controllare la frazione dura però molto poco, perché già con il turno al servizio di Pasa (due ace in fotocopia su Ferrari) l’Aduna recupera tutto quello che aveva perso (6-6), poi va al sorpasso con un muro di Fenzio su Costalunga e scappa via con i servizi di Giay, perfezionati da un attacco di Vecerina, un errore di Gostner e un altro muro di Fenzio su Costalunga (8-12). Il Rothoblaas subisce fino al 10-15 (attacco di Wabersich), poi riesce a riportarsi sotto, aiutato da un errore di Pasa, un ace di Zara e un primo tempo di Agbortabi. Purtroppo la fatica compiuta per costruire il 15-16 viene annullata da due errori consecutivi di Gostner e Agbortabi (un’invasione gratuita). C’è ancora spazio per riaprire i giochi e il Volano lo fa con gli attacchi di Costalunga e un primo tempo out di Fenzio. Siamo 21-20 e le biancorosse a questo punto si incartano: battuta out di Markart, battuta out di Costalunga, incomprensione fra Costalunga e Pierobon su un secondo tocco che cade in mezzo al campo e così, senza fare nulla, l’Aduna si ritrova sul 22-24, che diventa il 23-25 finale grazie a un muro di Volpin su Ferrari.
Si tratta di una frazione nella quale il Volano riesce anche ad attaccare meglio delle avversarie (10-9), ma paga dazio a muro (2-4) e alla voce errori (10-9).
La partita equilibrata che i tifosi si casa si aspettavano di vedere è già terminata. Con le risorse di cui dispone nella circostanza il Volano da qui in poi non riesce più ad opporre resistenza ad una squadra organizzatissima e priva di punti deboli come quella padovana. L’inizio della seconda frazione è diametralmente opposto a quello della prima: 2-6 per le ospiti con i ripetuti attacchi di Pasa e Fenzio, ma anche con un muro su Markart (entrata per Gostner) e un contrattacco di Wabersich, che poco dopo si ripete fermando anche Costalunga. Alessia Pasa è “on fire” e dopo aver messo a terra la palla del 4-8 inizia a battere con efficacia, creando le basi per tre contrattacchi vincenti, uno suo, altri due di Vecerina e Volpin (5-12). Il Volano abbozza una reazione con le risorse (scarse) di cui dispone e si porta sul 9-13, ma poi Vecerina mette il turbo e trascina le ospiti fino al 13-21. Suo è anche il punto del 16-23, mentre gli ultimi due sono frutto degli errori di Costalunga (al servizio) e Ferrari in attacco: 17-25.
I numeri relativi alla produttività dell’attacco raccontano l’intero set, dato che premiano Padova per 18-10. Pochissimi i muri (1-2) e gli ace (1-0), irrilevanti gli errori (5-5).
Il terzo parziale è perfettamente innestato nella dinamica del secondo, tutto procede nello stesso modo. Un ace di Fenzio porta subito avanti la squadra di Rondinelli per 1-4, poi va a segno dai nove metri anche Pasa (3-7). Altro ace di Volpin (4-9), mentre quello successivo è di Giay (5-13), tutti e quattro su Camilla Ferrari. I punti che arrivano da azione li conquista invece Vecerina, che non perdona quasi nulla ad un Rothoblaas che attende solo di andare negli spogliatoi, come dimostrano 5 battute sbagliate su 8 fra il 7-15 e il 15-22. Nel finale si annotano solo cambi palla, quello che chiude il sipario è una fast di Volpin: 19-25.
I numeri che radiografano questa frazione sono molto simili a quelli del secondo set: netta superiorità in attacco dell’Aduna (8-13), con il blocco muri – ace (4-5) e gli errori (7-7) sostanzialmente pari.
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