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Hockey su ghiaccio

Hockey serie A2: tabellini della 19esima giornata

L’Appiano fa suo il derby con il Caldaro per 7 a 2; l’Egna non sbaglia contro il Merano; bel successo del Milano contro il Gardena; il Pergine batte l’EV Bozen e sale in classifica

Caldaro Rothoblaas – Appiano Sparer Ponteggi 2:7 (1:4, 1:2, 0:1)

Caldaro Rothoblaas: Massimo Camin dal 23.11 Daniel Morandell; Donald Nichols, Ladislav Benysek; Leonhard Rainer, Felix Oberrauch, Markus Siller, Lukas Schweigkofler, Daniel Glira, Danny Eliscassis; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Braian Belcastro, Patrick Gius, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler, Alex Obermair;
Allenatore: Cory Laylin

Appiano Sparer Ponteggi: Alex Tomasi (Simon Fabris); David Ceresa, Jonathan Coleman, Matthias Eisenstecken, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler, Alex Jaitner, Christian Tröger;
Allenatore: Jarno Mensonen

Marcatori: 0:1 Alex Jaitner (2.23), 1:1 Antti Hilden (6.10), 1:2 Peter Campbell (6.42), 1:3 Jonathan Coleman (14.10), 1:4 Jonathan Coleman (16.52), 2:4 Antti Hilden (21.59), 2:5 Peter Campbell (23.11), 2:6 Stefan Unterkofler (39.37), 2:7 David Ceresa (52.25)

Terzo derby tra Caldaro ad Appiano della stagione, con i lucci che vanno in caccia del primo successo, contro un Appiano in palla e lanciato alla caccia del Milano. I padroni di casa non hanno Giovannini e Alex Andergassen ma schierano l’ultimo acquisto Benysek, nell’Appiano pesante assenza del goalie Demetz e di Röggl. L’inizio di gara è veloce e si apre subito con un botta e risposta Jaitner-Hilden, ma un contropiede chiuso da Campbell ridà il vantaggio ai pirati al 6.42. Nella seconda metà di frazione ci pensa poi Campbell ad allungare per gli ospiti, prima con un’azione personale e poi con gol in superiorità. 1 a 4 alla prima pausa. In apertura di frazione centrale una botta di Hilden sembra riaprire i giochi, ma Campbell trova subito il 2 a 5. Dopo questo gol entra per i lucci il giovane Morandell, molto bravo nel resistere agli incessanti attacchi dell’Appiano sino al gran gol di Unterkofler a poco dalla sirena. Il terzo periodo scorre veloce con occasioni da entrambe le parti, ma l’unico a trovare il gol è David Ceresa con un tiro al volo dallo slot. 7 a 2 il finale, meritato successo dell’Appiano che si mantiene al terzo posto in classifica.

Merano Nils – Egna Riwega 2:5 (2:1, 0:3, 0:1)

Merano Nils: Charles Corsi (Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Daniel Valgoi, Simon Baur, Philipp Beber, Stefan Smaniotto; Mickael Simons, Massimo Ansoldi, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Alex Rottensteiner, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Michele Guarise;
Allenatore: Doug McKay

Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walther, Michael Sulmmann, Dominik Massar;
Allenatore: Rob Wilson

Marcatori: 0:1 Flavio Faggioni (4.10), 1:1 Thomas Mitterer (15.00), 2:1 Massimo Ansoldi (16.29), 2:2 Domenico Perna (28.43), 2:3 Federico Gilmozzi (32.13), 2:4 Flavio Faggioni (39.04), 2:5 Simone Donati (45.40)

Il Merano riceve la visita dell’Egna capolista e reduce dalla sconfitta nel recupero contro il Gardena, dunque wild goose obbligate a non sbagliare. Nei padroni di casa out Huber e lo squalificato Kobler, negli ospiti assenti Zelger e Ciresa. L’Egna parte meglio e trova il gol con Faggioni dopo pochi minuti, ma una lunga penalità fischiata a Donati favorisce il rientro dei meranesi. Mitterer e Ansoldi non sbagliano in power play e ribaltano la contesa, regalando ai bianconeri il 2 a 1 di fine primo tempo. Nel periodo centrale l’Egna alza il livello della disciplina e concede pochissimo al Merano, riuscendo nel contempo a riappropriarsi del match: l’ineffabile Perna e Gilmozzi, nel giro di 4 minuti segnano i gol che ribaltano il match prima del definitivo 2 a 4 di Faggioni al 39.04, ed è su questo punteggio che si va al break. Dopo pochi minuti dell’ultimo drittel è Donati a trovare il 5 a 2, chiudendo virtualmente i conti. Il punteggio non cambierà più, nonostante i tentativi del Merano, che deve così subire la seconda sconfitta consecutiva.

HC Gherdeina - Hockey Milano Rossoblù 1:6 (0:3, 1:1, 0:2)

HC Gherdeina: Benjamin Saurer dal 20.00 Giancarlo Kostner; Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Daniel Spinell, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Aaron Pitschieler, Andreas Wanker;
Allenatore: Erwin Kostner

HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Paolo Della Bella); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;
Allenatore: Massimo Da Rin

Marcatori: 0:1 Manuel Lo Presti (1.21), 0:2 Andreas Lutz (7.20), 0:3 Ryan Constant (16.36), 0:4 Edoardo Caletti (24.04), 1:4 Fabrizio Senoner (26.05), 1:5 Tommaso Migliore (46.35), 1:6 Alessandro Re (52.59)

Delicato match al Pranives di Selva, dove i ladini vogliono confermarsi col quarto successo consecutivo ma al Milano servono tre punti per dimostrare di aver trovato il giusto atteggiamento anche in trasferta. Nel Gardena non c’è Marco Senoner e il goalie Grossgastaiger, nei lombardi assente il solo Betti. Gli ospiti partono forte e trovano subito il gol con Lo Presti, ma i ladini cercano la reazione. Terrazzano chiude ogni varco e Lutz firma il raddoppio meneghino in superiorità, e l’ultimo punto esclamativo della frazione lo mette Constant, che trova il pesantissimo 3 a 0 del 20esimo minuto. Al rientro in pista entra Kostner tra i pali del Gardena, ma Caletti dopo pochi minuti trova il 4 a 0 che chiude virtualmente i giochi. Ci pensa comunque capitan Senoner a trovare la rete gardenese dell’1 a 4, ma con questo punteggio si arriva anche al secondo break. Nel terzo periodo il Milano non molla di un centimetro e riesce ad allungare ancora il parziale, trovando le reti del definitivo 6 a 1 con Migliore e Re. Tre punti importanti per i lombardi, e terzo successo contro la formazione ladina.

Pergine Solarplus - EV Bozen 84 Mirò Dental 6:3 (4:2, 1:1, 1:0)

HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Per Braxenholm, Giulio Bosetti, Fabio Rigoni, Daniel Fabris, Alessandro Ambrosi, Luca Mattivi; Pontus Morén, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Fabrizio Fontanive, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Alex Tava, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi, Andrea Meneghini;
Allenatore: Marco Liberatore

EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin dal 13.48 Martin Profanter; Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Manuel Basso, Matthias Albarello, Andrea Gorza, Daniele Da Ponte, Michael De Zanna, Matteo Lotti; Richard Sechny, Tuomo Harjula, Michele Stevan, Martin Pircher, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Markus Malfertheiner, Philipp Grandi, Andre Rolfini, Simon Obexer, Paolo Widmann;
Allenatori: Max Fedrizzi

Marcatori: 0:1 Stanislav Jasecko (1.13), 1:1 Lino De Toni (4.54), 2:1 Fabrizio Fontanive (12.47), 3:1 Davide Mantovani (13.40), 4:1 Lino De Toni (14.48), 4:2 Tuomo Harjula (17.42), 5:2 Pontus Moren (26.52), 5:3 Richard Sechny (35.47), 6:3 Stefano Piva (58.59)

Punti pesanti quelli in palio tra Pergine ed Ev Bozen, con le linci trentine a caccia del Caldaro mentre i White Weasels vogliono accorciare le distanze proprio con i biancorossi. Coach Liberatore deve fare a meno di Casetti e Alberto Meneghini, mentre nell’EV manca Christian Pircher ma ci sono Gorza e Stevan dall’Asiago. Primo tempo esplosivo e ricco di gol: apre Jasecko con il vantaggio ospite, ma il Pergine non ci sta e ribalta tutto con De Toni (doppietta), Fontanive e Mantovani. Prima della sirena va in gol anche Harjula, ed è 4 a 2 al 20esimo. Nella frazione centrale ci pensa Morèn in superiorità ad allungare per i trentini, prima che lo slovacco Sechny a poco dalla sirena rimetta in partita l’Ev con il gol del 5 a 3. Il terzo periodo si interrompe per la rottura di un vetro della pista di Pergine, e dopo la lunga pausa le squadre tornano a darsi battaglia. Le linci padrone di casa riescono a reggere molto bene e a ad allungare il vantaggio con Piva, ottenendo un importante vittoria che permette loro di sorpassare il Caldaro e salire al settimo posto.

Serie A2 – venerdì 2 dicembre – 19a giornata stagione regolare

Caldaro Rothoblaas – Appiano Sparer Ponteggi 2:7 (1:4, 1:2, 0:1)

Merano Nils – Egna Riwega 2:5 (2:1, 0:3, 0:1)

HC Gherdeina - Hockey Milano Rossoblù 1:6 (0:3, 1:1, 0:2)

Pergine Solarplus - EV Bozen 84 Mirò Dental 6:3 (4:2, 1:1, 1:0)

Classifica di Serie A2

1. Egna Riwega 46 punti
2. Milano Rossoblù 39
3. Appiano Sparer Ponteggi 36
4. Merano Nils 26
5. HC Gherdeina 26
6. Pergine Solarplus 22
7. Caldaro Rothoblaas 21
8. EV Bozen Mirò Dental 12

(fonte Lihg)

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