Rizzi contento del gioco del Mezzocorona
Ha un retrogusto più che amaro il primo punto messo a segno nel massimo campionato nazionale dal Mezzocorona Metallsider. E’ infatti giunto dopo i rigori, al termine di una sfida estenuante e molto delicata ai fini della classifica. A far visita ai rotaliani, la diretta concorrente per la salvezza: Bologna.
A regnare sovrano per tutto il match, (anticipo della 9a giornata), l’equilibrio. La prima frazione di gara è stata un continuo botta e risposta tra le due compagini che hanno giocato a strapparsi di mano la “marmellata”. A provare l’allungo per primi sono gli ospiti: 5-7. I draghi della piana rotaliana ricuciono immediatamente lo svantaggio e poco dopo mettono anche la freccia e sorpassano: 15-9. Il 16 pari con cui le due compagini rientrano negli spogliatoi a metà partita, rispecchia alla perfezione la battaglia e l’equilibrio visti sul parquet.
Nella ripresa i draghi giocano con ancora più decisione ed allungano: 22-19. Le ripartenze veloci consentono di colpire con più frequenza la difesa del Bologna e lo score levita ulteriormente: 30-25. Gestire il + 5 (a 5’ dalla sirena finale) sarebbe stata la soluzione più ovvia e salutare per il team di coach Rizzi. A vanificare i buoni e giusti propositi del Metallsider, i 2’ rifilati prima a Kovacevic e subito dopo a Molina (a 1’30” dalla sirena finale, cosa che gli negherà anche la possibilità di tirare il rigore). Le due esclusioni temporanee spezzano gli equilibri dei rotaliani che concedono al Bologna, (trascinato da un ottimo Montalto che buca più volte l’estremo trentino dagli 11 metri con delle autentiche sassate), il rientro in partita. Ad un secondo dalla fine, il team di Tedesco beneficia di un rigore: Kazic trasforma, (31-31), e manda le due squadre dai 7 metri.
Non bastano i primi dieci rigori ad assegnare la vittoria. Un errore per parte (a fallire per i trentini è Gregory), e si va ad oltranza. Manna, Boninsegna, Kovacic vanno a segno. Pedron sbaglia ma cicca anche Provvedi. Gregory fallisce, Stabellini no e i due punti vanno al Bologna.
INTERVISTA A COACH MARCELLO RIZZI
Un punto guadagnato o 3 lasciati per strada?
“Centrare l’intera posta in palio sarebbe stato molto più utile. Per la classifica e per il morale; anche se devo dire che per il gioco espresso e per il primo punto portato a casa, i ragazzi hanno acquisito ancora più motivazioni”.
Da recriminare, il non essere riusciti a gestire il vantaggio di cinque lunghezze
“Sì. Siamo stati ingenui. Le due esclusioni temporanee non ci hanno certo aiutato. Avremmo dovuto anche difendere meglio. Solitamente 30 goal li concediamo a squadre forti; non avremmo dovuto farlo con Bologna. In compenso ci siamo comportati meglio nella seconda fase, in contropiede”.
Anche la stanchezza, alla fine ha giocato un ruolo importante
“Abbiamo giocato tutta la partita in 7 uomini. Non ho effettuato nessun cambio, non ne avevo la possibilità. Negli ultimi 4/5 minuti di gioco lo abbiamo pagato. Un paio di uomini in più ci avrebbero fatto comodo. Loro hanno giocato in 8/9, noi in 7”.
Cosa cambia adesso?
“Sostanzialmente nulla. Ci allontaniamo ancora dal gruppo di quelle 4/5 squadre che vogliono la salvezza ma le teniamo comunque nel mirino. Mi piace sottolineare che abbiamo fatto un’ottima partita, di orgoglio e di forza. Noi non molliamo”.
METALLSIDER MEZZOCORONA – BOLOGNA 38-39 d.t.r. (s.t. 31-31, p.t. 16-16) Metallsider Mezzocorona: Kadkhoda, Luchin, Rossi S, Boninsegna 5, MannaA. 13, Kovacic 9, Gregori 2, Molina 4, Rossi D, Valentini, Pedron 5, Perin,Grande,Rossi N.
All: Marcello Rizzi
Bologna: Gentilozzi, Montalto 9, Cattabriga, Kazic 11, Pesaresi, Pedretti 1, Pisani 1, Bar, Provvedi 3, Bellotti 4, Garau, Corni, Zaniboni 5, Stabellini 5.
All: Giuseppe Tedesco
Arbitri: Bassi – Scisci