Hockey serie A2: risultati e tabellini del ventesimo turno
La capolista Egna viene superata in casa dall’Appiano, squadra che consolida la terza posizione in classifica e rimane a tre lunghezze dal Milano, secondo, vittorioso in serata sull’EV Bozen. Il Gherdeina espugna Merano e si prende il quarto posto a seguito di un match altamente elettrico, mentre il Pergine allunga sul Caldaro, superando gli altoatesini 6 a 3.
Egna Riwega – Appiano Sparer Ponteggi 1:4 (0:0, 1:2, 0:2)
Egna Riwega: Martin Rizzi (Hannes Pichler); Steve Pellettier, Eric Werner, Manuel Bertignoll, Daniele Delladio, Alexander Sullmann, Kevin Zucal; Domenico Perna, Simone Donati, Markus Simonazzi, Flavio Faggioni, Matteo Peiti, Federico Gilmozzi, Patrick Zambaldi, Hannes Walther, Michael Sulmmann, Dominik Massar, Urban Giovanelli;
Allenatore: Rob Wilson
Appiano Sparer Ponteggi: Mark Demetz (Alex Tomasi); David Ceresa, Jonathan Coleman, Matthias Eisenstecken, David Gorfer; Peter Campbell, Juha Pekka Loikas, Jan Waldner, Lukas Martini, Tobias Ebner, Stefan Unterkofler, Philipp Platter, Hannes Hofer, Fabian Ebner, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler, Alex Jaitner;
Allenatore: Jarno Mensonen
Marcatori: 0:1 Jonathan Coleman (22.07), 0:2 Peter Campbell (27.35), 1:2 Daniele Delladio (31.39), 1:3 Matthias Eisenstecken (43.12), 1:4 Matthias Eisenstecken (54.31)
Sul ghiaccio di Egna si sfidano la prima e la terza forza del campionato cadetto, ovvero i padroni di casa di mister Wilson e l’Appiano. La formazione della Bassa Atesina rinuncia ancora a Marian Zelger e Michele Ciresa, mentre i gialloblu, che recuperano Mark Demetz in porta, non presentano a roster Lorenz Röggl. Sono i padroni di casa a premere maggiormente nel corso della prima frazione, la quale si chiude comunque a reti inviolate. A passare, però, alla ripresa del gioco, sono i Pirati, i quali spezzano l’equilibrio grazie al difensore Coleman (22.07), rimpinguando il loro vantaggio al 27.35 con Campbell, addirittura in inferiorità. Ci vuole un powerplay a favore, invece, perché Bertignoll e compagni tornino in gara, al giro di boa, affidandosi a Delladio. In avvio di terzo periodo, l’Appiano torna comunque a più due, a seguito del secondo sigillo stagionale di Matthias Eisenstecken. Il difensore classe 82 ci prende gusto, visto che ancora lui, al 44.31, trova la via delle rete e a mette la parola fine sulla contesa.
Merano Nils – HC Gherdeina 1:5 (0:0, 0:3, 1:2)
Merano Nils: Charles Corsi (dal 34.24Massimo Quagliato); Victor Wallin, Jan Mair, Daniel Valgoi, Philipp Beber, Andreas Huber, Stefan Smaniotto; Mickael Simons, Massimo Ansoldi, Daniel Rizzi, Stefan Palla, Alex Rottensteiner, Michael Stocker, Oliver Schenk, Gunnar Braito, Stefan Kobler, Patrick Cainelli, Thomas Mitterer, Michele Guarise, Tobias Kofler;
Allenatore: Doug McKay
HC Gherdeina: Benjamin Saurer (Giancarlo Kostner); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Daniel Spinell, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrick Wallenberg, Julian Mascarin, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Luca Vinatzer, Aaron Pitschieler, Andreas Wanker, Davide Holzknecht;
Allenatore: Erwin Kostner
Marcatori: 0:1 Patrick Wallenberg (22.08), 0:2 Ivan Demetz (28.57), 0:3 Derek Eastman (34.24), 0:4 Benjamin Kostner (42.44), 0:5 Patrick Wallenberg (44.14), 1:5 Oliver Schenk (50.58)
Appaiate a quota 26 punti in classifica Merano e Gherdeina si sfidano nel match che vale la quarta piazza della classifica di A2. I bianconeri non presentano defezioni particolari ed il ritorno in difesa di Huber fa sì che coach McKay rinunci a Simon Baur del farm team Vipiteno. Sull’altro fronte, invece, fuori Marco Senoner e Florian Grossgasteiger. L’elevata posta in palio si fa sentire in avvio: i primi venti minuti non regalano infatti scossoni nel punteggio, anche se, statistiche alla mano, i ladini provano a fare qualcosa in più in avanti. La maggior pressione ospite porta i suoi frutti in avvio di secondo tempo, quando Patrick Wallenberg riesce a mettere alle spalle di Corsi. Nessuna reazione da parte delle Aquile ed allora sono ancora i ragazzi di Kostner a segnare, prima con Ivan Demetz (28.57) e poi con Derek Eastman (34.24). La terza rete incassata porta la panchina meranese al cambio di portiere, che però non muta il trend della gara. Il Gherdeina, infatti, insacca ancora nelle prime battute del terzo periodo, con Benjamin Kostner ed ancora con Wallenberg. Al 50.58 Oliver Schenk regala il primo dispiacere della serata a Saurer, ma la partita ormai si è trasformata in un match pugilistico e non ha più nulla di sportivo da raccontare: prima della marcatura, infatti, finiscono anzitempo sotto la doccia Kobler e Wallenberg, successivamente Fabrizio Senoner, con allontanamento pure per Doug McKay, decisamente nervoso, tanto invadere la panchina avversaria.
HC Pergine Solarplus – Caldaro Rothoblaas 6:3 (1:2, 1:1, 4:0)
HC Pergine Solarplus: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Per Braxenholm, Giulio Bosetti, Fabio Rigoni, Lorenzo Casetti; Pontus Morén, Michele Bertoldi, Andrea Bertoldi, Lino De Toni, Fabrizio Fontanive, Andrea Costantino, Alessandro De Polo, Davide Mantovani, Stefano Piva, Riccardo Tombolato, Alberto Virzi, Andrea Meneghini;
Allenatore: Marco Liberatore
Caldaro Rothoblaas: Hannes Hopfgartner (Massimo Camin); Donald Nichols, Ladislav Benysek, Leonhard Rainer, Felix Oberrauch, Markus Siller, Lukas Schweigkofler, Daniel Glira, Danny Eliscassis; Armin Ambach, Raphael Andergassen, Antti Hilden, Alex Frei, Braian Belcastro, Patrick Gius, Manuel Gamper, Michael Felderer, Thomas Waldthaler, Alex Obermair;
Allenatore: Cory Laylin
Marcatori: 1:0 Fabrizio Fontanive (0.06), 1:1 Antti Hilden (6.45), 1:2 Daniel Glira (18.47), 2:2 Troy Barnes (34.33), 2:3 Armin Ambach (35.58), 3:3 Lino De Toni (40.16), 4:3 Stefano Piva (52.53), 5:3 Davide Mantovani (58.26), 6:3 Troy Barnes (59.24)
Il Pergine, che proprio nel turno precedente ha scavalcato il Caldaro nel ranking, se la vede sul ghiaccio amico contro il team altoatesino. Coach Liberatore deve fare a meno di Alberto Meneghini, Alessandro Ambrosi, Luca Mattivi e Alex Tava. I Lucci, dal canto loro, presentano a difesa della gabbia Hannes Hopfgartner, mentre non schierano il difensore Alex Giovannini e l’attaccante Alex Andergassen. Bastano appena sei secondi ai trentini per portarsi a condurre, in rete con Fontanive, ma la reazione avversaria non stenta comunque a concretizzarsi: al 6.45, infatti, il punteggio torna in parità, a seguito del sigillo di Antti Hilden. Il tempo si chiude facendo registrare pure la seconda marcatura ospite, firmata da Daniel Glira. Le Linci riescono a rientrare al 34.33, affidandosi a Barnes, salvo poi incassare il nuovo sorpasso da parte di Ambach. È nel corso della frazione conclusiva, però, che si decide l’incontro e a spuntarla è il Pergine, capace di impattare immediatamente grazie a Lino De Toni, di allungare a metà del tempo con Stefano Piva (powerplay) e di chiudere definitivamente i conti nel finale con Davide Mantovani, prima, e Troy Barnes – doppietta per lui – poi.
HC Milano Rossoblu – EV Bozen Mirò Dental 7:3 (3:1, 2:0, 2:2)
HC Milano Rossoblù: Paolo Della Bella (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Peter Stimpfl, Francesco Borghi; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Mirko Migliavacca, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo, Stefano Gherardi;
Allenatore: Massimo Da Rin
EV Bozen Mirò Dental: Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Manuel Basso, Matthias Albarello, Daniele Da Ponte, Michael De Zanna; Richard Sechny, Tuomo Harjula, Martin Pircher, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Hannes Hölzl, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Simon Obexer, Paolo Widmann;
Allenatori: Max Fedrizzi
Marcatori: 0:1 Franz Josef Plankl (12.35), 1:1 Peter Klouda (14.34), 2:1 Luca Ansoldi (19.15), 3:1 Ryan Constant (19.34), 4:1 Manuel Lo Presti (36.22), 5:1 Alessandro Re (39.32), 6:1 Tommaso Migliore (42.02), 6:2 Richard Sechny (43.52), 7:2 Edoardo Caletti (49.10), 7:3 Roland Battisti (56.33)
Il Milano, in serata privo dei terzini Niccolò Latin e Federico Betti, prova a mantenere la scia della capolista Egna cercando di trarre il massimo dal turno interno contro l’EV Bozen. La formazione del capoluogo altoatesino, ultima forza del torneo, registra pure difficoltà di formazione, visto che mancano all’appello Christian Pircher, Matteo Lotti, Markus Malfertheiner e Andre Rolfini, nonché Andrea Gorza e Michele Stevan del farm team Asiago. Nonostante questo, sono proprio gli ospiti a segnare per primi, in rete con Franz Josef Plankl al 12.35. Due minuti più tardi la pronta risposta meneghina, che arriva dalla stecca di Peter Klouda. In finale di primo periodo, poi, i lombardi segnano ancora, ben due volte nel giro di 19 secondi: Luca Ansoldi e Ryan Constant trovano, tra il 19.15 e il 19.34, la via della rete. L’affondo del ko, da parte dei padroni di casa, si concretizza nella seconda metà del tempo centrale, quando Lo Presti e Re mettono più che al sicuro il punteggio. Nel corso degli ultimi 20 minuti altri quattro gol, due per parte: in casa Milano vanno a referto Migliore e Caletti, mentre per gli altoatesini Sechny e Battisti.
Serie A2 – domenica 4 dicembre 2011 – 20° giornata di stagione regolare
Egna Riwega – Appiano Sparer Ponteggi 1:4 (0:0, 1:2, 0:2)
Merano Nils – HC Gherdeina 1:5 (0:0, 0:3, 1:2)
HC Pergine Solarplus – Caldaro Rothoblaas 6:3 (1:2, 1:1, 4:0)
HC Milano Rossoblu – EV Bozen Mirò Dental 7:3 (3:1, 2:0, 2:2)
Classifica di Serie A2
1. Egna Riwega 46 punti
2. Milano Rossoblù 42
3. Appiano Sparer Ponteggi 39
4. HC Gherdeina 29
5. Merano Nils 26
6. Pergine Solarplus 25
7. Caldaro Rothoblaas 21
8. EV Bozen Mirò Dental 12
(fonte Lihg)