Hockey serie A2: il Milano vince la serie e vola in serie A
Gara-6 della finale di Serie A2 Škoda: una partita interminabile e bellissima finisce dopo 82 minuti e 12 secondi di gioco. Tommaso Migliore regala la vittoria ai lombardi, dopo che i primi 80 minuti di gioco si erano chiusi sull’1 a 1.
(4) HC Gherdeina - (2) Hockey Milano Rossoblù 1:2 d.t.s (1:0, 0:1, 0:0, 0:1)
HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Benjamin Saurer); Derek Eastman, Fabrizio Senoner, Mikeol Moroder, Daniel Spinell, Marco Senoner, Davide Caprioli, Gabriel Lang; Jamie Schaafsma, Patrik Wallenberg, Julian Mascarin, Thomas Spinell, Rupert Stampfer, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Andreas Wanker, Joel Brugnoli, Fabio Kostner, Gabriel Vinatzer, Davide Holzknecht;
Coach: Erwin Kostner
HC Milano Rossoblù: Pasquale Terrazzano (Mattia Mai); Ryan Constant, Andreas Lutz, Alessandro Re, Kimmo Pikkarainen, Federico Betti, Peter Stimpfl, Francesco Borghi, Niccolò Latin; Luca Ansoldi, Peter Klouda, Tommaso Migliore, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Peter Wunderer, Daniel Peruzzo, Michael Mazzacane, Marcello Borghi, Nicolò Lo Russo;
Coach: Massimo Da Rin
Marcatori: 1:0 Benjamin Kostner (18.25), 1:1 Ryan Constant (27.32), 1:2 Tommaso Migliore (82.12)
Sesto episodio della bellissima finale di Serie A2 tra Gardena e Milano, con i lombardi che arrivano in Alto Adige avanti per 3 a 2 e potendosi giocare il primo match point. Ladini spalle al muro dunque, e coach Erwin Kostner schiera tutta la sua formazione al completo, mentre negli ospiti manca il solo Migliavacca per problemi di lavoro. L’inizio del match vede un Gardena con “gli occhi della tigre”, dato che dopo soli 55 secondi Benjamin Kostner trova una deviazione che sembra spedire il disco in rete, ma gli arbitri non convalidano. I ladini spingono senza sosta, effettuando un fore checking esasperato, e costringono il Milano sulla difensiva per lunghi minuti. La prima occasione ospite è però da leccarsi i baffi, e vede LoPresti tutto solo a davanti alla gabbia, replicato qualche istante dopo da Klouda, ma col medesimo risultato: due grandi parate di Grossgasteiger salvano i ladini. La partita per qualche minuto si placa (escludendo una traversa colpita da Thomas Spinell con un tiro di polso), quindi nel finale è il Gardena a schiacciare nuovamente sull’acceleratore, complice anche la prima e unica superiorità numerica del drittel. Le bordate ladine esaltano Terrazzano, molto bravo in diverse situazioni, specialmente su Schaafsma e Wallenberg. Al 18.25 comunque i padroni di casa sfondano, con Schaasfsma che serve Benjamin Kostner a tu per tu con la linea di porta, e il facile tocco del numero 88 regala ai ladini l’1 a 0 di fine primo tempo.
Il secondo periodo si apre con qualche minuto di calma, ma poi arriva la tempesta, e questa volta è marchiata Milano. Gli ospiti prima tambureggiano in superiorità numerica, quindi al 27.32 trovano il pareggio con Constant, che spara dalla blu un polsino che si insacca tra i gambali di Grossgasteiger. Poco dopo Peruzzo non aggancia a due passi dalla gabbia, e intorno a metà frazione LoPresti coglie il palo con una bordata in controfuga. Il Gardena dopo lunghi minuti di fatica riesce ad uscire dal guscio, ma al tanto possesso non alterna vere occasioni, nemmeno in superiorità. Anzi, è il Milano ad avere una grande chance con Caletti che si invola da solo ma viene fermato dal goalie ladino, con la parata che manda le squadre sull’1 a 1 a fine secondo periodo, dato che negli ultimi istanti c’è poco da segnalare.
Il terzo periodo offre tantissimi minuti dove è la tensione a dominare, con entrambe le squadre che non si scoprono e riescono a creare poco. La partita va a fasi alterne, ma senza un vero padrone, col disco che scotta sempre più col passare dei secondi. Gli ospiti ci provano con Wunderer e Ansoldi ma tremano per la percussione di Wallenberg che impegna due volte Terrazzano, mentre nessuna delle due squadre può contare su superiorità numeriche. Improvvisamente gli ospiti accelerano negli ultimi tre minuti, e piazzano una pressione pazzesca alla gabbia di Grossgasteiger, sbagliando con Klouda e Caletti due occasioni d’oro negli ultimi due minuti. Allo scoccare del 60esimo è ancora parità al Pranives, servirà il golden gol per decidere il match.
I primi 20 minuti supplementari partono col Milano che carica a testa bassa ma non riesce a concretizzare, quindi dopo qualche minuto di riposo sono i ladini a prendere possesso del match e a sfiorare il gol della vittoria con Kevin Senoner e Schaafsma. Il gioco scorre velocissimo e con poche pause, nessuna delle quali per una penalità, e all’80esimo minuto l’equilibrio non ne vuole sapere di sbloccarsi: è ancora 1 a 1 al Pranives.
Il secondo supplementare vede il Milano partire a fuoco, con Grossgasteiger che sventa due occasioni, ma all’82.12 ecco l’episodio decisivo: penetrazione di Migliore e polsino preciso nel sette, la rete di gonfia e la luca rossa si accende. È finita la Serie A2, il Milano vince con merito il campionato cadetto contro un Gardena che ha dato tutto quello che aveva.
Serie A2 Škoda – Venerdì 6 aprile - Finale, gara-6 (best of seven)
(4) HC Gherdeina - (2) Hockey Milano Rossoblù 1:2 d.t.s (1:0, 0:1, 0:0, 0:1)
Serie 4 a 2 per il Milano che vince il Campionato di Serie A2
(fonte Lihg)