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Hockey su ghiaccio

Hockey serie A: il Bolzano si è laureato campione d'Italia

Il Bolzano è Campione d’Italia per la diciannovesima volta

Gara-4 della finale di Serie A Škoda regala ai biancorossi il 19esimo titolo della loro storia: 3-1 il finale per il Bolzano, che va in gol con Insam e Walcher nel primo tempo. Nell’ultimo periodo i lupi riaprono i giochi con Oberrauch, ma Sharp chiude ogni discorso e regala lo Scudetto ai suoi

(2) HC Bolzano - (1) Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3:1 (2:0, 0:0, 1:1)

HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Alexander Egger, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Tuomo Harjula, Derek Edwardson, Federico Demetz;
Coach: Adolf Insam

Lupi Fiat Professional Val Pusteria: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Matt Kelly, Christian Willeit, Armin Helfer, Fredrik Persson, Olivier Magnan, Armin Hofer, Christian Mair, Danny Elliscassis; Giulio Scandella, David Ling, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Patrick Bona, Nate Di Casmirro, Thomas Erlacher, Lukas Tauber;
Coach: Teppo Kivela

Marcatori: 1:0 Marco Insam (2.58), 2:0 Christian Walcher (8.00), 2:1 Max Oberrauch (53.06), 3:1 MacGregor Sharp (54.16)

Il Bolzano è Campione d’Italia per la 19esima volta, succedendo all’Asiago (vincitore nelle ultime due stagioni) e tornando al successo dopo la stagione 2008/09. Per il Val Pusteria arriva invece la seconda sconfitta consecutiva in finale, questa volta con un secco 4 a 0.

Gara-4 della finalissima di Serie A rappresenta il primo match point per il Bolzano, avanti 3 a 0 nei confronti di un Val Pusteria che ha comunque lottato in tutte le partite precedenti, perdendole sempre per un soffio. In un PalaOnda con il pubblico delle grandissime occasioni si scontrano le due corazzate altoatesine, che devono registrare tre assenze: i padroni di casa non hanno Meyers, la cui stagione è finita da mesi, mentre gli ospiti confermano la scelta di lasciare Watson in tribuna per turnover e recuperano Willeit. Da segnalare subito che, nonostante Helfer sia a referto, non viene schierato per un’influenza.
Il primo drittel vede le squadre iniziare con un buon ritmo, e a scaldare i tifosi ci pensa subito Borgatello, fermando in tuffo Scandella lanciato a rete. In attacco i foxes fanno male con Bernard, che serve dall’angolo Marco Insam, il quale con una girata dallo slot brucia Stromberg, e firma l’1 a 0 dopo nemmeno tre minuti. La reazione ospite è guidata da Cullen e dall’asse Scandella-Ling, ma all’8.00 arriva però il raddoppio dei biancorossi grazie a Walcher, abile a toccare al volo un preciso disco al centro di Knackstedt; nei minuti seguenti lo stesso attaccante col numero 10 e McCutcheon, con tre occasioni clamorose, potrebbero incrementare il vantaggio ma sbagliano mira. Il Pusteria fa fatica a far vedere il gioco messo in mostra nelle prime tre partite, e rischia spesso di scoprirsi in difesa offrendo il fianco ai veloci contropiedisti bolzanini. Nel finale comunque gli ospiti riescono a farsi vedere, ma Zaba alza una diga insuperabile e salva tutto su Cullen e Kelly. 2 a 0 per il Bolzano alla prima pausa.
Il secondo periodo vede il Bolzano cristallizzare la partita con un gioco già visto in questi playoff, attento in difesa e capace di concedere davvero poco agli avversari. per lunghissimi minuti non ci sono occasioni da segnalare, quindi intorno al 32esimo giro di lancette Oberrauch fa tremare i tifosi del Bolzano, con un tocco davanti alla gabbia che esce alto di pochi centimetri. Nei minuti seguenti il match si incattivisce, ma gli arbitri riescono a tenere saldamente il possesso della contesa, che propone poche occasioni da rete, se non due tiri di Scandella e Rogers respinti rispettivamente da Zaba e Stromberg. Punteggio invariato alla seconda sirena, 2 a 0 per i foxes.
Questa fase di partita continua anche per i primi cinque minuti del periodo, quindi le squadre danno un’improvvisa accelerata e sfiorano il gol in particolare con Kelly e Harjula nell’ordine. Si continua col Bolzano sempre controllore del match per lunghi minuti, quindi al 53.02 Kivela chiama timeout e toglie Stromberg, venendo ripagato dopo soli 4 secondi da Oberrauch, abile nella deviazione volante su tiro di Ling. Ora la contesa si accende, ma il Bolzano riesce presto a trovare il gol della sicurezza: è ancora la prima linea a colpire con Sharp, abile ad insaccare in allungo il rebound concesso da Kivela dopo il tiro di GIliati al 54.16. Sul 3 a 1 gli ospiti tolgono il goalie in diverse occasioni, non riuscendo a trovare però il gol che ridarebbe loro nuova speranza, e il cronometro scorre così inesorabilmente sino alla sirena del 60esimo.

Serie A Škoda – Giovedì 12 aprile – Gara-4 della finale

(2) HC Bolzano - (1) Lupi Fiat Professional Val Pusteria 3:1 (2:0, 0:0, 1:1)
Serie 4 a 0 per il Bolzano che è Campione d’Italia 2011/12

(fonte Lihg)

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