Hockey serie A1: il Val di Fassa la spunta sull'Asiago
ValdiFassa Ferrarini – Asiago 2-1 (1-0/0-0/1-1)
Reti:
19’18 1-0 Kalus (C. Castlunger, Kuznik)
08’52 2-0 Deluca (Kalus)
18’36 2-1 Ulmer (Borrelli, Sullivan) 2PP
Opening game allo Scola tra il Val di Fassa Ferrarini e l’Asiago degli ex Marchetti e Sullivan.
Per i padroni di casa assenti Thomas Dantone e Mattia Bernard, mentre gli ospiti devono rinunciare proprio a Marchetti e Andrea Strazzabosco.
L’avvio di gara è tutto di marca ospite e dopo soli 3 minuti si presentano in 4 davanti a Doyle ma sbagliano clamorosamente la ghiotta opportunità. Le squadre si studiano e la partita non decolla. Poche le emozioni avuto al primo giro di boa tanto più che il primo tiro in porta lo effettua Ulmer al tredicesimo minuto di gioco. In chiusura di frazione è il Val di Fassa Ferrarini a sfiorare la rete con la rapida transizione Castlunger-Margoni la cui conclusione viene sventata con un certo affanno da Tordjman. E’ il preludio al gol che arriva a 42 secondi dalla prima sirena. Kuznik si inventa un tracciante memorabile per Kalus che si invola e realizza la rete dell’1-0.
Il secondo periodo, se si escludono un paio di conclusioni di Sindel in power play e un breakaway di Marchetti ad inizio tempo, è un monologo asiaghese. Gli stellati, infatti, prendono a ferro e fuoco la gabbia di Doyle per lunghi tratti soprattutto con il primo blocco Bentivoglio-Ulmer-Didomenico, ma l’estremo ladino non si scompone e sventa ogni minaccia.
Nella terza frazione l’Asiago parte a razzo e con Sullivan sfiora il bersaglio grosso. Venti secondi dopo brutta tegola per i padroni di casa che perdono Sindel per infortunio. Con il roster ai minimi termini il Val di Fassa Ferrarini si stringe intorno a Doyle per conservare il vantaggio gettando il cuore oltre l’ostacolo. La grande determinazione e volontà dei ladini è premiata al nono quando in tre contro uno raddoppiano con Deluca bravo a toccare in fondo al sacco il disco lasciato libero da Tordjaman su conclusione di Kalus. Al dodicesimo Doyle si supera su Didomenico da breve distanza e su Tessari in presa plastica. Gli stellati non ci stanno e vivono gli ultimi due minuti di gioco in superiorità numerica. A 90 secondi dalla sirena gli ex campioni trovano il gol della bandiera con Ulmer nel traffico. Gli ultimi sforzi di Didomenico e soci non servono a modificare ulteriormente il punteggio che premia un Val di Fassa Ferrarini cinico e concreto e con un cuore di proporzioni disumane.
(fonte Hc Val di Fassa)