Il primo derby stagionale va ai cugini di Bolzano
Dopo l’esordio vincente e convincente della settimana scorsa, i draghi della piana rotaliana si sono dovuti misurare con una delle situazioni più difficili della stagione: il derby in casa dei campioni d’Italia in carica.
Il 29-23 finale in favore degli altoatesini ha confermato le insidie della vigilia. Il team del claudicante coach Rizzi (operato lunedì ai legamenti crociati del ginocchio sinistro ma ugualmente in panchina ad impartire ordini), ha comunque giocato senza grossi timori reverenziali, mettendo in difficoltà a più riprese i padroni di casa. Nel corso dei primi 30’ di gioco la sfida rimane equilibrata con gli altoatesini a condurre e gli ospiti subito “a ruota”: (9-8). Il massimo vantaggio targato Bozen della prima frazione di gara è di +4. Il gap viene immediatamente ricucito e le due compagini rientrano negli spogliatoi sul 14-12.
Concentrazione e continuità di rendimento sono le parole che coach Rizzi ripete maggiormente ai suoi, sapendo che, qualora il Bozen dovesse prendere il largo, le chance di ricucire il disavanzo sarebbero remote. L’avvio di ripresa segna proprio l’accelerata del team di coach Fusina (23-16): un allungo che costerà la gara al Mezzocorona, incapace di colmare il gap al cospetto dei campioni d’Italia. Finisce 29-23 per i biancorossi che ottengono il massimo con il minimo sforzo. Dal canto suo il Mezzocorona deve fare il mea culpa per i troppi errori, sia in difesa che negli ultimi metri. Si tratta certamente di una buona lezione che tornerà utile per il proseguo del campionato.
Intervista a coach Marcello Rizzi
Gara diversa rispetto alla scorsa settimana e soprattutto avversario di un altro spessore.
“E’ stato il Bozen che ci aspettavamo. Sono i campioni d’Italia ed hanno vinto la Coppa Italia non per caso. Nelle ultime partite però eravamo riusciti a metterli in difficoltà”.
Quanto ha inciso la “falsa partenza” della ripresa?
“Tanto. Dovevamo essere più bravi nel rimanere agganciati a loro. Subire un break avrebbe significato perdere, e così è stato. Una volta sotto di 5, non abbiamo avuto più le forze per recuperare. Abbiamo ceduto in difesa più di testa che di forza e questo è un dato negativo”.
Rimangono comunque note positive dalla gara di questa sera?
“Il primo tempo. Abbiamo giocato quasi alla pari. Avremmo dovuto continuare a rimanere in partita e forse il risultato sarebbe stato differente”.