Volano Pressano e Mezzo, Solarplus e Indata sempre più giù

Volano Mezzocorona e Pressano nella terza giornata del massimo campionato di pallamano. Il big match del PalaChiarbola è stato dominato dai gialloneri di Fabrizio Ghedin (27-34 il finale). Derby di fuoco fra Metallsider e Rovereto: dopo un’aspra battaglia, la vittoria è andata ai rotaliani (29-27). Spettacolo nel Girone A, con le grandi affermazioni di Forst Brixen (32-28 nei confronti del Cassano Magnago) e Loacker Bozen: i biancorossi hanno inflitto all’Indata Meran la terza sconfitta consecutiva (finale 20-30).
Il successo di Trieste, però, è la copertina di questa giornata. Partiti subito in vantaggio (break di 0-2), i lavisani si sono chiusi egregiamente in difesa, lasciando pochissimi spazi agli avversari. Efficaci in attacco grazie a Giongo e Alessandrini, gli ospiti hanno preso presto il largo. Al 22’, però, l’episodio che avrebbe potuto condizionare la loro partita: l’espulsione del portoghese Paulo Silva (fallo nei confronti di Nadoh). Pur privi del loro straniero, i gialloneri si sono scatenati sul parquet. Il Trieste, invece, si è spento rapidamente. Alla fine del primo tempo, il Pressano è andato avanti di 4 (11-15). Nella ripresa le ottime prove di Chisté e Bolognani, la difesa sempre attenta e un attacco impeccabile hanno consentito ai lavisani di portarsi addirittura sul 17-27. Dal 55’ largo ai più giovani: per il Pressano una vittoria indimenticabile.
I biancoverdi di Trillini si sono invece imposti nettamente sul Cassano Magnago. Prima parte di gara combattuta al palasport di via Laghetto. Poi i padroni di casa hanno marcato un break importante, che ha steso gli avversari. Dal 17-12 in avanti, i brissinesi hanno condotto il match senza affanni, raggiungendo anche sette gol di vantaggio. I varesini hanno riacquistato fiducia, agguantando il -3 (23-20). Nel finale, però, la Forst ha allungato ancora, legittimando il successo. Splendida partita di Filiberto Kokuca: il “jolly” di Trillini ha messo a segno undici reti. Bene anche i più giovani: il pivot Mairvongrasspeinten è andato a segno sei volte. In gol anche Wieland.
Nella serata di ieri è andato in scena anche l’attesissimo derby di Lagundo. In campo Indata Meran e Loacker Bozen. Diavoli Neri e biancorossi al completo. I bianconeri hanno potuto schierare Sigismund Prentki fin dall’inizio. I timori della vigilia sono stati infatti scongiurati: alla forte ala destra non era stata comminata alcuna squalifica. I ragazzi di Fusina si sono presentati all’appuntamento con le “stelle” Sporcic e Radovcic. Alla fine l’ha spuntata meritatamente il Bolzano, che ha battuto i padroni di casa con dieci lunghezze di vantaggio. Il portierone Vito Fovio ha fatto ancora una volta la differenza, parando tutto il possibile. Nell’altro derby (Metallsider Mezzocorona-Solarplus Rovereto), la vittoria è andata ai rotaliani. Otto gol per Manna e dieci per Kovacic. “All’inizio le cose non si erano messe così bene”, ha dichiarato a caldo mister Marcello Rizzi (Mezzocorona). I portieri non erano nella loro giornata migliore. Non riuscivamo a imporre il nostro ritmo: ci siamo distinti nella ripresa, quando abbiamo concretizzato una serie di azioni in seconda fase”. La sconfitta fa sprofondare il Rovereto. Splendido avvio di campionato, invece, per i rotaliani.