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Hockey su ghiaccio

Hockey serie A: il Valpusteria gela il Val di Fassa (1-3)

Val di Fassa Ferrarini – Valpusteria 1-3 (0-1/1-2/0-0)
Reti:
00’34 0-1 Cullen
02’48 0-2 Mair (Jensen, Cullen)
07’59 0-3 Iannone (Seabrook) SH
18’53 1-3 Chelodi PP

Per l’ottava di campionato il Val di Fassa Ferrarini ospita i capo classifica del Valpusteria sempre vittoriosi in questo primo scorcio di stagione. I padroni di casa reduci dalla positiva prestazione di Pontebba ritrovano in lineup Marchetti, ma devono rinunciare a Dantone, C. Castlunger. Per i giallo neri alto atesini, invece, assenze forzate per Erlacher e Helfer.
L’avvio del match è tutto in salita per gli uomini di Frycer che al 34 secondo si vedono già sotto di una rete. Il traffico generato dai giallo neri sotto porta permette al liberissimo Cullen di sparare a botta sicura per il vantaggio esterno. I padroni di casa tramortiti dalla repentina marcatura ci provano poco dopo con Castlunger e Novak ma un attento Aubin nega la gioia del gol ai ladini. Con lo scorrere del tempo il Valpusteria controlla il punteggio e sfiora il raddoppio con la volata di Hofer a cui si oppone il solito immenso Doyle.
Nella ripresa i padroni di casa devono rinunciare a Mattia Bernard colpito duro da un avversario e capitolano al terzo con la rete di Mair liberissimo di freddare Doyle con un one timer preciso e angolato. Il Valpusteria consolida il punteggio e legittimano la leadership della classica all’ottavo quando in situazione di inferiorità numerica beffano Doyle con Iannone.
In vista dell’impegno di sabato ad Alleghe Frycer avvicenda il goalie canadese con il giovane Vallini che si rende subito protagonista con un paio di pregevoli interventi . Sul finire di periodo i biancoblu trovano la rete in power play con Chelodi lesto a ribadire in rete una corta respinta di Aubin.
Nel terzo periodo Frycer riaffida la gabbia a Doyle caricando a dovere i propri ragazzi che nei primi cinque minuti di tempo mettono a dura prova la retroguardia pusterese. A metà frazione numero di alta scuola di Iannone che fa sedere due difensori ladini prima di concludere tra i gambali dell’attento Doyle. La partita si mantiene viva e godibile. Al sedicesimo è Seabrook, confermando di avere sangue nobile nelle vene, a impegnare Doyle con un fendente violentissimo. Il finale è tutto di marca ladina che in superiorità numerica sfiora più volte il 2-3 con Kalus, Sindel e Castlunger, ma purtroppo il disco non ne vuole sapere di entrare in porta e il risultato finale resta l’1-3 dei primi 40 minuti di gioco.

(fonte Hc Val di Fassa)

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