Serie A, il Bozen passa solo ai rigori, riscatto del Meran
Partita spettacolare in quel di Lavis. Si sono rivelati necessari i tiri di rigore per decretare il vincitore: alla fine l’ha spuntata il Bozen 32-33. Determinante Fovio sul sette metri di Dallago. Il Loacker Bozen è ora a un passo dalla qualificazione alle Final Four di Coppa Italia. Il testa a testa tra le due formazioni più forti del momento è terminato ieri sera. Grazie al successo (soffertissimo) sulle api giallonere, Maione e soci hanno quindi ipotecato l’accesso alle fasi finali di Coppa. Assente Mario Sporcic (infortunatosi nel derby della scorsa settimana, il centrale croato tornerà disponibile a gennaio), dentro Francesco Volpi. Reduce da tre interventi chirurgici al ginocchio, che l’hanno tenuto lontano dal parquet per circa un anno e mezzo, il terzino toscano ha fatto finalmente il suo esordio ufficiale con la maglia biancorossa, segnando la sua prima rete (fra l’altro pesantissima) al 38’. Il match si è rivelato molto equilibrato. Sono gli ospiti ad andare subito in vantaggio, con Gaeta. Ma la squadra di Ghedin non concede sconti e si gioca tutte le sue chances fino alla fine. Mister Fusina mischia le carte, proponendo Widmann durante le battute iniziali. La posta in palio (altissima) induce il tecnico biancorosso a mandare in campo anche Volpi e a spostare Turkovic nel ruolo di centrale. La panchina profonda consente al Loacker di far ruotare tutti i suoi elementi. Il Pressano non molla, portandosi addirittura sull’8-6, al 16’, con un grande Di Maggio. Reazione veemente degli altoatesini, che suonano la carica con gli strepitosi Turkovic e Maione (8-10 al 21’). Si va al riposo sul 12-14. La battaglia prosegue nella ripresa. I padroni di casa restano aggrappati al match per tutto il secondo tempo, arrivando veramente vicini al successo. Finale al cardiopalmo (espulso Turkovic): ai rigori è decisivo Vito Fovio, il quale intercetta da campione il tiro di Dallago. Finisce 32-33. A Bressanone vittoria meritata della Forst di mister Trillini. I biancoverdi liquidano i roveretani della Solarplus con il risultato di 31-20 (p.t. 15-11). Incontro dominato dai brissinesi: otto reti di Kokuca, cinque di Giuliani e Nikolic Kajic. Pur con una difesa da reinventare (Stuffer out per due giornate dopo il “fattaccio” di Bolzano), gli altoatesini prendono le misure ai “cugini” già nei primi trenta minuti. Successo scacciacrisi per l’Indata Meran, che torna da Torri di Quartesolo con tre punti fondamentali in ottica salvezza. In vantaggio 12-15 al 30’, i ragazzi di Prantner dilagano nella ripresa, chiudendo i conti con un secco 21-41. PalaChiarbola stregato, invece, per la Metallsider Mezzocorona: i ragazzi di mister Rizzi cedono 28-25 ai giuliani. Le sfide del Girone A riprenderanno il 1° dicembre.
SERIE A-Girone A (settima giornata):
Estense-Cassano Magnago 30-27
Forst Brixen-Solarplus Rovereto 31-20
Emmeti Group-Indata Meran 21-41
Pallamano Trieste-Metallsider Mezzocorona 28-25
Pallamano Pressano-Loacker Bozen 32-33 d.t.r.
Girone B (settima giornata):
Carpi-Pallamano Ambra 28-29 d.t.r.
Luciana Mosconi Dorica Ancona-Romagna 31-30
Sassari-Castenaso 36-30
Bologna United-Farmigea 30-32
Nuova Era Casalgrande-Cingoli 29-23
Girone C (ottava giornata):
TeknoElettronica Teramo-CUS Palermo 30-20
C.U.S. Chieti-Putignano 28-27
Città S. Angelo-Lazio 36-27
Junior Fasano-Geoter Gaeta 40-17
Intini Noci-Conversano 28-35
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