Il Loacker Bozen supera il Sassari in gara 1
Il Loacker Bozen non delude le aspettative. Dopo un avvio difficile, i biancorossi prendono in mano le redini del gioco, facendo valere la propria superiorità tecnica. Contro il Sassari finisce 44-32. A sbloccare il match provvede Gaeta, dopo cinquanta secondi. Si impongono subito all’attenzione i due portieri. Fovio (Loacker) para su Bobicic, mentre Grande neutralizza il sottomano di Sporcic, all’1’45”. Masia sigla il pareggio, ma Maione riporta avanti i suoi compagni (2-1 al 2’25”). Gufler realizza il 3-1 un minuto dopo. Il Sassari tuttavia non si arrende. Sporcic subisce un’esclusione temporanea e il Sassari si lancia all’attacco. Il 3-3 porta la firma del Nazionale, Alejo Carrara (6’). Turkovic sbaglia un sette metri, ma Sporcic non perdona: il centrale croato supera il “muro” sardo e infila il 4-3. Gli ospiti non demordono: Mbaye fa sognare il Sassari, che conduce 4-5 (8’50”). Il vantaggio dei sardi è tuttavia una meteora di passaggio. La squadra di Gusinu soffre le ripartenze veloci di Radovcic e soci, che diventano progressivamente padroni del campo. Carrara e Pirino illudono i propri tifosi: ora il parziale è 5-7 al 10’47”. E’ proprio in questo momento che mister Fusina decide di spendere il suo primo timeout. I biancorossi hanno bisogno di schiarirsi le idee. L’incontro si fa in discesa. Nonostante il bombardamento deibiancorossi, Grande è uno degli ultimi ad arrendersi. L’ex portierone del Mezzocorona riesce tuttavia solo ad intercettare la conclusione chirurgica di Gufler, dall’ala (12-9 al 19’13”). Un gol di Sporcic e altre due perle di Maione “ammazzano” il match: 15-9 al 21’30”. Non c’è più partita. Va a segno anche Pircher (18-10 al 23’42”). Gaeta mette a sedere Grande con la sua consueta finta, Radovcic strappa gli applausi del pubblico di casa con una “girella” mozzafiato. Turkovic, Sporcic e ancora un grandissimo Pircher segnano le reti della tranquillità. Il dominio bolzanino è totale: al 30’ il Loacker è avanti 23-13. Il Bozen va al riposo con dieci gol di vantaggio. Le qualità degli altoatesini sono palesi: il Sassari è alle corde. La formazione ospite fa quello che può. Bobicic mette dentro il 25-14, ma uno scatenato Maione permette ai suoi di condurre 26-14. Scende in campo anche Francesco Volpi, il quale trova subito una rete spettacolare, sotto l’incrocio: 29-16. I sardi pagano a caro prezzo la propria inesperienza, unitamente alle differenze fisiche e tecniche rispetto ai padroni di casa. Nella ripresa, la musica non cambia. Mister Fusina concede spazio ai locali. Sul parquet anche il giovane portiere Felix Andergassen. Sabato toccherà al Pressano.