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Atletica

Presentata La Trenta Trentina «special edition»

Il Comitato Organizzatore dopo la conferenza stampa in versione distanziata
Il Comitato Organizzatore dopo la conferenza stampa in versione distanziata

A tre giorni dallo start sono già più di cinquecento gli iscritti a «La Trenta Trentina» di domenica e il comitato organizzatore confida di poter raggiungere quota 700 nelle ore che ancora rimangono prima dell’appuntamento. Un numero confortante, che dà la misura di quanto questa manifestazione sportiva sia radicata nel cuore dei runner. I dettagli di questa “special edition” sono stati illustrati ieri pomeriggio a Levico Terme, sotto le volte della Fabbrica di Pedavena, nel corso di una cerimonia di presentazione alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali toccate dall’inedito percorso studiato in questa occasione. Un tracciato più breve del solito, pensato per evitare l’attraversamento di centri abitati e il coinvolgimento di un numero troppo elevato di volontari, in osservanza delle norme anti-contagio ancora vigenti. Le stesse in ossequio alle quali gli atleti partiranno distanziati di un metro l’uno dall’altro e divisi per gruppi.
«Dopo un’estate in cui non intravedevamo alcuna possibilità di organizzare la nostra gara – ha spiegato ieri Gaia Volta – a darci la spinta decisiva per rimetterci in gioco sono state le amministrazioni comunali toccate dal percorso e l’allenamento dei vincoli. Per rispettare le norme i runner partiranno debitamente distanziati dal Parco Segantini, dove faranno ritorno al termine della propria fatica. Lungo il percorso riceveranno prodotti confezionati e dopo aver tagliato il traguardo troveranno dei chioschi per il ristoro, ma non il consueto pasta party. Se siamo qui a presentare l’evento è anche grazie alla fiducia accordataci da Trentino Marketing, Apt Valsugana e dal nuovo sponsor tecnico Don Kenya Run».
«Il logo de La Trenta Trentina quest’anno ospita un’araba fenice, – ha spiegato Loris Zortea – perché anche noi come questo animale mitologico vogliamo risorgere dalle ceneri lasciate dal Covid-19. Un numero che abbiamo voluto “sfidare” strutturando il percorso proprio sulla distanza dei 19 chilometri».
Dopo aver giustificato l’assenza del presidente del comitato organizzatore Massimo Pegoretti, a casa in quarantena e beffardamente fuori gioco anche per domenica, ha poi elencato i numeri di questa edizione, ovvero i 500 iscritti, i 50 presenti volontari sul percorso, i 15 ai posti di ristoro, i 20 al Parco Segantini e i 15 al PalaLevico.
«Siamo molto felici che alla fine siate riusciti a regalarci questo appuntamento anche nel 2020. – ha affermato il sindaco di Levico Terme Gianni Beretta – I partecipanti saranno meno del solito, ma il lavoro in carico al comitato rimane assai significativo, per questo è giusto ringraziarvi sentitamente. Al via ci sarò anch’io».
L’assessore allo sport Moreno Peruzzi ha ribadito che «l’amministrazione di Levico ha sempre sperato che la gara potesse essere proposta anche in questo anno così difficile e la supporterà in ogni modo. Sarebbe stato brutto interrompere la tradizione, ma anche organizzarla senza le debite garanzie».
Marina Eccher, assessore allo sport di Caldonazzo, ha radunato una decina di volontari e ha confermato l’appoggio della propria amministrazione, mentre il sindaco di Calceranica Cristian Uez ha ricordato la grande importanza che l’evento riveste per la promozione turistica del territorio.
Stefano Ravelli, dell’Apt Valsugana, ha confidato: «Ero molto preoccupato per la buona riuscita dell’evento, quando ho saputo che sarebbe stato organizzato anche quest’anno, ma ora sono sicuro che tutto andrà per il meglio, grazie alla serietà di chi organizza».
Per iscriversi c’è ancora tempo nella giornata di sabato, dalle ore 14 alle ore 19. Basta seguire la procedura online indicata sul sito www.latrentatrentina.com. La quota è di 25 euro.

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