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Diventare insegnante di educazione fisica o personal trainer

Fino a qualche decennio fa l’ora di educazione fisica veniva percepita come un momento ludico, di divertimento e gioco. Oggi, grazie al cambio di abitudini e alla ricerca di uno stile di vita più salutare e bilanciato, questa materia non è più considerata come un prolungamento della ricreazione, ma ha assunto un ruolo fondamentale, diventando una vera e propria educazione o rieducazione al benessere, prima fisico e poi mentale.

Come si diventa insegnante di educazione fisica?
Prima di tutto è necessario seguire un percorso di studi preciso che nel corso degli anni è cambiato notevolmente. Fino al 1998 per accedere al titolo era necessario possedere un Diploma ISEF, Istituto Superiore Educazione Fisica. Per effetto della legge 178/1998, anche il docente di educazione fisica deve acquisire una formazione universitaria presso istituti regolarmente riconosciuti dal MIUR. Pertanto, vi rientrano sia le università tradizionali sia le università telematiche.
Se optate per gli atenei che si avvalgono della modalità e-learning, per acquisire un’ampia e approfondita formazione, tanto teorica quanto pratica, è fondamentale saper valutare quale sia l’offerta formativa che più si conforma alle vostre esigenze. Ad esempio, per scegliere una delle migliori università online è importante verificare che sia in grado di offrire, oltre alla metodologia online, anche quella tradizionale, come fa ad esempio l’Università Telematica Niccolò Cusano.
Per accedere a questa classe di concorso, è necessario iscriversi ad uno dei seguenti corsi di Laurea Magistrale: LM-47 (Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie); LM-67 (Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate); LM-68 (Scienze e Tecniche dello Sport).
A seguito del conseguimento del titolo universitario si potrà procedere all’iscrizione alle Graduatorie Provinciali Scolastiche, di durata biennale. L’iscrizione consentirà di avere incarichi a tempo determinato, incentrati principalmente su supplenze breve o annuali.

Come diventare Personal Trainer?
Anche la figura del personal trainer è di recente diffusione in Italia. Tuttavia, a differenza del percorso di docente di educazione fisica, manca un vero e proprio percorso accademico predefinito. Si tratta, infatti, di una figura professionale che manca di una disciplina giuridica specifica.
A differenza del docente di educazione fisica, la carriera da personal trainer non richiede la laurea come requisito fondamentale, tuttavia, è sempre possibile conseguire una Laurea Triennale in Scienze delle attività motorie e sportive (classe L22), con la possibilità di iscriversi, successivamente, al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate (classe LM 67) oppure in Scienze e tecniche avanzate dello sport (LM 68).
Dunque, il titolo accademico rappresenta solo un quid che consente di diventare un professionista esperto e qualificato, grazie ad una solida preparazione teorica e tecnica che risulta fondamentale per esercitare la professione. Sarà, inoltre, necessario frequentare corsi e master tenuti da scuole affiliate a enti riconosciuti dal Coni, come ad esempio la Scuola Nazionale Personal Trainer. Tuttavia sul territorio ci sono altri corsi di formazione e aggiornamento: per evitare di essere vittime di truffe vale la pena verificare che si tratti di enti di promozione sportiva legittimati dal Coni e valutare l’attinenza dell’offerta didattica.

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