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Italia a Euro 2020: i titolarissimi della Nazionale di Mancini

A qualsiasi livello, tutti gli allenatori, prima o poi, si faranno un’idea su chi possa giocare dall’inizio le partite e chi, magari, sia più adatto a entrare a match in corso. Quindi si formerà la cosiddetta lista dei titolarissimi. Un discorso che sicuramente vale a livello di club, ma che si sta facendo sempre più spazio anche nelle Nazionali. Nonostante qualcuno provi a resistere, dicendo che darà minuti a tutti i convocati per Euro 2020, come il CT della Spagna Luis Enrique, che ha addirittura chiamato meno giocatori di quelli previsti, 24 su 26, proprio per la voglia di farli giocare un po’ tutti a rotazione. Missione ardua ma non impossibile. Altri, invece, punteranno spesso sul medesimo 11 iniziale, specialmente se dovessero raggiungere la fase a eliminazione diretta. Se lo farà anche il CT della nostra Nazionale non lo possiamo dire con certezza, ma quello che si può fare è provare a capire chi possano essere gli uomini cui Roberto Mancini non rinuncerebbe per nulla al mondo.
Partiamo col dire che il modulo che il tecnico utilizzerà nel corso di Euro2020 dovrebbe essere il 4-3-3, come spesso fatto durante le qualificazioni sia all’Europeo che ai Mondiali in Qatar 2022. Un sistema di gioco equilibrato, i cui interpreti dovrebbero permettere all’Italia di vincere, o quantomeno superare, il proprio raggruppamento, come anche previsto dagli esperti di calcio e dal panorama delle quote sui sei gironi degli Europei. Per quel che riguarda il portiere, questo ruolo dovrebbe essere occupato da quello che rappresenta il primo vero titolarissimo del CT: Gianluigi Donnarumma. A dispetto dei suoi 22 anni, il portiere del Milan è una certezza in Nazionale, sia per quanto riguarda le presenze che i pochi gol subiti in azzurro. Davanti all’estremo difensore, chi non dovrebbe mai lasciare il posto al centro della retroguardia è Leonardo Bonucci. Discorso diverso per il secondo centrale, dove probabilmente si alterneranno Chiellini e Acerbi, per quanto lo juventino, anche capitano della Nazionale, potrebbe avere la meglio sul laziale.
Spostandoci sulle fasce non ci dovrebbero essere dei veri e propri titolarissimi, in quanto a destra Alessandro Florenzi si contende la maglia con Giovanni Di Lorenzo, mentre a sinistra Emerson Palmieri, che parte leggermente favorito per un posto dal primo minuto, se la deve vedere con Leonardo Spinazzola, autore alla Roma di una stagione strepitosa, infortuni a parte. Il recupero in extremis di Marco Verratti a centrocampo, invece, fa del regista del PSG uno dei possibili titolarissimi di Mancini sulla mediana, alla pari di Jorginho, fresco vincitore della Champions League con il Chelsea. In realtà anche per il terzo posto al centro del campo ci sono pochi dubbi, con Niccolò Barella pronto a dare il suo contributo. Qualora uno dei tre, però, non dovesse essere al meglio o avesse necessità di riposare, ecco che sarebbe pronto Lorenzo Pellegrini, seguito a ruota da Manuel Locatelli.
Anche in avanti qualche certezza Mancini sembra averla. Per quel che riguarda la punta centrale, infatti, Ciro Immobile dovrebbe essere la prima scelta, con Andrea Belotti pronto ad alternarsi a partita in corso con il centravanti della Lazio. Sulla sinistra un titolarissimo sembra essere Lorenzo Insigne, che ha convinto tutti con un campionato giocato da protagonista al Napoli. Qualche dubbio in più, invece, è a destra, nonostante Federico Chiesa scalpiti per una maglia dal primo minuto. Il giovane attaccante della Juventus, però, dovrà vincere la concorrenza di Domenico Berardi e Federico Bernardeschi. Riassumendo, questa potrebbe essere la formazione titolarissima degli Azzurri a Euro2020: Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Jorginho, Verratti, Barella; Chiesa, Immobile, Insigne.

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