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Giro d’Italia, due tappe attraverseranno il Trentino

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Grande risalto l’ha avuto anche lo sport, con migliaia di tifosi che sono ritornati a guardare in tv i grandi eventi sportivi, tra questi il Giro d’Italia. Nella composizione dell’evento del Bel paese c’è una novità importante: il Giro d'Italia quest'anno vedrà protagonista la Valsugana.
Il Trentino avrà due tappe in questo Giro d’Italia: la numero 17 e 18, che daranno un apporto importante alla competizione. Ecco alcune info utili: l'arrivo a Lavarone da Ponte di Legno il 25 maggio 2022 e la partenza il giorno successivo da Borgo Valsugana verso Treviso.
Ecco quindi che nel tratto trentino, dal Passo del Tonale l’evento attraverserà la Val di Sole e la parte di Val di Non che porta fino alla piana Rotaliana, risalirà poi a Segonzano e scenderà in Valsugana. Sarà una sfida molto impegnativa per i corridori, che si ritroveranno ad affrontare due salite durissime, determinanti per la vittoria finale, visto che le due tappe sono nella settimana finale del Giro: il passo del Compet a Vetriolo e Monterovere, con la strada del Menador, dove si prevedono stacchi importanti tra i partecipanti prima dell’arrivo a Lavarone.
Nota da ricordare: l'ultimo Giro d’Italia che aveva toccato la Valsugana risale al 1988; dopo 34 anni, dunque, di nuovo una bella sfida.
A tal proposito ha parlato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: «Siamo felici ed orgogliosi che i nostri territori siano coinvolti in questo importantissimo appuntamento sportivo. Si tratta di tappe impegnative, che sotto l’aspetto ambientale e turistico presentano tante peculiarità che uniscono sport e vocazione territoriale. Richiedono sicuramente uno sforzo organizzativo da parte di tutto il sistema Trentino, ma questo non ci coglie impreparati, siamo pronti ad accompagnare il Giro d'Italia in questa sfida e vogliamo farlo al meglio, anche dal punto di vista dell'ospitalità e dell'accoglienza agli sportivi, ai loro accompagnatori e al pubblico che vorrà essere presente».
Menzionando il passaggio a Sega di Ala, che ha fatto scoprire uno scorcio poco conosciuto del Trentino, Fugatti ha ricordato che il territorio ha tanti luoghi da esplorare e le tappe 2022 possono essere l'occasione adatta per farli conoscere agli spettatori: «Deve esserci però la volontà del territorio. Dall'inizio e fino alla conclusione di questo percorso il messaggio che vorrei far passare è quello di un territorio che lavora congiuntamente perché la tappa possa riuscire ed emerga l’unità di tutte le amministrazioni comunali, dal Tonale a Lavarone, fino a Borgo Valsugana» ha aggiunto il presidente.

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