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L'Italia potrebbe davvero avere un impatto al RWC 2023?

Tutto pronto per la decima edizione della Coppa del mondo di Rugby, che quest’anno si terrà in Francia. Secondo il regolamento ufficiale della competizione la squadra italiana risulta qualificata d’ufficio e al momento si trova inserita all’interno del girone A, insieme a Francia, Nuova Zelanda, Uruguay e Namibia. Il sorteggio, insomma, ha destinato gli azzurri alla pool più difficile in assoluto, specialmente per la presenza del team francese e neozelandese che attualmente occupano rispettivamente il primo e secondo posto del girone.

In occasione della scorsa edizione del RWC, tenutasi nel 2019, il team italiano ha dimostrato di essere dotato di estreme abilità offensive, resistendo fino alla fase a gironi del campionato. Gli azzurri, in quell’anno guidati dall’irlandese Conor O’Shea, riuscirono a conquistare la terza posizione del girone B, prima di vedersi definitivamente squalificati dal Sudafrica di Rassie Erasmus. I tifosi della nazionale, dunque, non vedono l’ora di scoprire come se la caveranno gli azzurri durante la prossima Coppa del mondo di rugby, considerando soprattutto la presenza del nuovo CT Kieran Crowley.

I pronostici dei casinò online

Consultare i pronostici sportivi online permette di avere una visione abbastanza realistica circa le possibilità di vittoria di un club nel corso di una determinata competizione. Le quote disponibili in rete, infatti, vengono formulate da analisti esperti del mondo sportivo e sono continuamente aggiornate in base alle notizie che vengono quotidianamente rilasciate dalle testate giornalistiche del settore. Per quanto riguarda la prossima Coppa del mondo di rugby 2023, secondo i principali bookmakers un’eventuale vittoria degli azzurri è quotata 501 volte la posta. Tra le favorite del torneo, invece, troviamo proprio la Francia e la Nuova Zelanda, con una quota di 4.00.
Secondo gli esperti, insomma, l’Italia dovrà affrontare un girone altamente competitivo e il raggiungimento di una posizione utile in classifica sarà senza dubbio un’ardua impresa. Queste quote, tuttavia, potrebbero essere rimodulate dopo l’inizio del torneo, specialmente se gli azzurri saranno in grado di dimostrare fin dai primi incontri una buona capacità di rendimento. I principali casinò online disponibili nel nostro paese, oltre ad offrire una sezione dedicata alle scommesse sportive, permettono di accedere a tantissimi giochi da tavolo virtuali. Scommetti sugli azzurri e goditi il poker online all’interno dei più popolari portali di gioco presenti in rete.

La forma del team

Malgrado lo sfortunatissimo sorteggio e l’inserimento della squadra italiana all’interno di uno dei gironi più difficili del torneo, gli azzurri possono contare su un’eccellente forma fisica e sulla guida del CT Kieran Crowley, il quale si dice abbia letteralmente rivoluzionato il gioco del rugby italiano. Gli italiani sono, inoltre, piuttosto abituati ai sorteggi punitivi, dal momento che è la quarta volta nella storia del rugby che vengono inseriti nello stesso girone dei padroni di casa e la settima in cui si trovano a fronteggiare i temibili neozelandesi.

Pare che il miglior risultato ottenuto contro gli All Blacks si sia visto soltanto in occasione dell’ultimo mondiale del 2019, in cui un tremendo uragano rese impossibile la disputa del match e l’incontro si chiuse con un pareggio stabilito a tavolino. Nonostante ciò, l’Italia venne ugualmente eliminata dalla competizione a causa del basso punteggio. Non è ancora possibile consultare le formazioni della rosa, ma è abbastanza probabile che in prima linea non mancheranno i piloni Ceccarelli, Ferrari e Fischetti. Non è da escludere la presenza di Luca Rizzoli, il quale ha partecipato al torneo Sei Nazioni come esordiente dimostrando una buona capacità atletica e un’ottima resistenza in campo.

Le aspettative per il prossimo RWC

Come è abbastanza facile intuire, l’Italia dovrà impegnarsi duramente per riuscire a superare la durissima fase a gironi del prossimo campionato mondiale di rugby. I pronostici parlano chiaro, sconfiggere le due big del girone non sarà affatto una passeggiata, eppure si deve almeno sperare di blindare il terzo posto all’interno della classifica. In questo modo gli azzurri potrebbero riuscire quantomeno a qualificarsi per il torneo Mondiale successivo. C’è, infatti, da considerare il fatto che il Pool A vede anche la presenza dei club dell’Uruguay e della Namibia.
Sebbene si tratti di squadre che giocano un rugby di altissimo livello, l’Italia dovrebbe avere buone chances di vittoria. Basta pensare che la Namibia detiene un record storico per il più elevato numero di punti subito in un singolo match. Nel 2003, infatti, perse contro l’Australia per 0 punti a 142. Potremmo dire, quindi, che i nostri azzurri si trovano effettivamente nel mezzo, creando un evidente spartiacque tra le due squadre più forti della competizione e quelle che invece potrebbero essere considerate le meno competitive, sebbene non siano assolutamente da sottovalutare.

L’impatto dell’Italia

In base a tutte le informazioni sviscerate riguardo alla nazionale italiana, è chiaro che gli azzurri potranno certamente avere un impatto significativo sull’andamento della prossima Coppa del Mondo di rugby 2023. Siamo gli unici, infatti, che possono mettere i bastoni tra le ruote ai padroni di casa francesi e ai terribili All Blacks della Nuova Zelanda. La squadra è in ottima forma e la guida del coach irlandese può essere considerato un notevole plus per gli italiani.

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