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Gli 8 calciatori più sottovalutati di sempre della Serie A

Sono tanti i talenti e le leggende passate dalla Serie A nei decenni. Alcuni hanno avuto quello che meritavano, altri sono stati sottovalutati per motivi diversi.
Di seguito analizzeremo gli 8 calciatori più sottovalutati di sempre della Serie A, atleti che hanno contribuito ai successi delle squadre nelle quali militavano ma che non hanno mai ricevuto quello che si meritavano.

Giuseppe Bergomi – difensore
Oscurato dai mostri sacri dell’epoca (Maldini e Baresi), il difensore centrale nerazzurro ha vinto numerosi trofei e campionati con l’Inter.
È partito dalle giovanili dell’Inter in U19 da scommessa, rivelandosi fin da subito molto promettente. Come Bergomi, anche chi scommette vuole provare a far bene, giocando al meglio.
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Claudio Gentile - difensore
Claudio Gentile e è spesso stato sottovalutato e non poteva non rientrare in questa lista.
Le sue abilità difensive erano eccezionali, ma raramente si sente parlare di lui quando si nominano i più forti centrali della Serie A. Ha giocato ben 411 partite con la Juventus.

Roberto Donadoni – centrocampista
Oltre che allenatore, è stato anche un centrocampista del Milan molto forte. Passaggio, cross e dribbling erano le sue migliori qualità ma è stato oscurato da giocatori che già al tempo erano delle leggende: Ruud Gullit e Marco van Basten.
Quel Milan era devastante ed era difficile essere la stella di quella squadra, vista la concorrenza.

Aldo Serena – attaccante
Con 85 goal segnati e 12 assist, Aldo Serena merita di essere in questa lista. Nonostante il suo istinto e la capacità di segnare, non ha mai ricevuto il riconoscimento che si meritava a causa di nomi più noti come Roberto Baggio e Paolo Rossi.

Gianfranco Zola – centrocampista
Zola è stato uno dei migliori centrocampisti che si siano mai visti in Serie A. Nonostante le sue incredibili abilità, non ha ricevuto tutto quello che si meritava.
In tanti si dimenticano di lui quando si parla dei migliori centrocampisti. Da allenatore ha avuto i suoi buoni risultati soprattutto in Premier, diventando allenatore di West Ham e Watford.

Angelo Peruzzi – portiere
Uno dei portieri che non viene mai nominato quando si parla dei migliori portieri italiani.
Nonostante ciò, però, sono sempre state molto solide, salvando spesso le squadre nelle quali giocava con parate decisive. Pilastro della Juventus di quegli anni, ha subito 268 reti in 301 partite giocate con i bianconeri.

Marco Tardelli – centrocampista
Un altro grande escluso insieme a Zola è Tardelli. Famoso per l’esultanza nella finale dei Mondiali del 92’, era un centrocampista dalle ottime prestazioni, che ha giocato per tanti anni nella Juventus (373 presenze). È riuscito a vincere un Mondiale, una Champions League e 5 Scudetti tra Nazionale e Juventus.

Dino Zoff – portiere
Per quanto Dino sia molto conosciuto anche grazie alla vittoria del Mondiale del 82’, è stato un po’ messo in ombra da leggende come Gigi Buffon.
Nonostante tutto, non si può non ritenere Zoff uno dei portieri più forti di tutti i tempi. La sicurezza e l’impassibilità anche negli stadi più difficili nei quali giocare.

Conclusione
Se la Serie A ha questo fascino è anche grazie ai giocatori che sono stati sottovalutati ma sono stati dei pilastri per le rispettive squadre.
Nonostante i nomi più nomi, questi calciatori non vanno dimenticati. Va ricordato il loro talento e le loro prestazioni che hanno portato la Serie A ha giocarsela anche in Europa.

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