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Equitazione

Un De Luca strepitoso fa scuola anche nel Csi

L'aveva detto due giorni fa, dopo aver chiuso alla grande il Concorso Nazionale B: «i miei cavalli sono in gran forma, ho un ottimo feeling con loro e spero di continuare così anche nell'Internazionale». Detto fatto, e Lorenzo De Luca si è imposto anche nel Premio numero 5 “Famiglia Cooperativa Val di Fiemme”, il più importante della giornata. Il cavaliere leccese si conferma così come la nota più lieta della 10 Giorni Equestre, della quale – a questo punto possiamo dirlo – è il protagonista assoluto. Dopo aver ascoltato l'inno di Mameli e aver compiuto l'ennesimo giro d'onore al galoppo, De Luca è felice per il quinto successo: «Sono veramente felice, ogni giorno che passa vado più forte. Questa affermazione nell'Internazionale è davvero importante per me. Ma non mi rilasso, adesso penso alle gare di sabato e domenica».
Nel Premio 5, a due fasi, la prima di precisione, la seconda a tempo su ostacoli alti 140 centimetri, De Luca ha chiuso in 28''69 la seconda manche (alla quale si qualificava solamente chi non commetteva nemmeno un errore nella prima), con quasi due secondi di vantaggio sul secondo classificato. Una prova, quindi, perfetta, per un cavaliere giovane ma che non finisce di stupire e capace di lasciarsi alle spalle atleti di fama mondiale, a partire dal fortissimo Natale Chiaudani, apparso fuori giri in questa prima giornata. Alle spalle del vincitore hanno concluso Giovanni Principi su Jaguar e Gino Bettella su Rajon.
La prima giornata del Concorso Internazionale è stata anche l'occasione del riscatto per Stefano Nogara, uno dei cavalieri più attesi, che nel Concorso Nazionale non era riuscito a trovare il giusto feeling con i suoi cavalli. Il vicentino, che lo scorso anno vinse il Derby di Predazzo, in sella a Nature 4 ha fatto suo il Premio Lagorair (prova a tempo con altezza ostacoli di 130 centimetri), concludendo il percorso con il tempo di 58”09 e precedendo di 61 centesimi Simona Donolato su Vitti Laser e di quasi due secondi l'arcense di adozione Alessandro Cavallaro su Calando.
Altro successo veneto nel Premio Misconel, riservato ai giovani cavalli di 6 anni, per merito del padovano Alberto Boscarato che ha portato alla vittoria Danse Du Feu. Ed è stata un'affermazione pulita e perentoria, visto che ha chiuso con il tempo di 63”46, di oltre tre secondi migliore rispetto al secondo classificato, il colombiano Andres Penalosa. In terza piazza Alberto Zorzi in sella a Tikida D'Ecaussinnes.
E' invece targato trentino il Premio 1 a tempo con altezza ostacoli di 120 cm, per merito della giovane amazzone Maddalena Varutti, trevigiana che monta presso il club Ippico San Giorgio di Arco, e del cavaliere Walter Daldoss che si è piazzato al secondo posto con Analitico. Varutti, classe '91, fa parte dell'unico circolo provinciale che partecipa all'Internazionale, corre insieme alle trentine Giorgia Cosser e Lorenza Benamati, ed è a Predazzo con l'istruttore, svizzero d'origine ma ormai trentino d'adozione, Alessandro Cavallaro.
Spazio anche ai giovani con il premio Giacomo Brigadoi riservato alla categoria juniores, che ha visto primeggiare Andrea Campagnaro su Uppy, davanti a Giorgia Cosser, mentre in terza piazza ha concluso la figlia d'arte Vittoria Rizzardi Penalosa. In chiusura di giornata prima vetrina anche per il Concorso Nazionale Children, un'anteprima assoluta della gara fiemmese. Ha vinto Benedetta Rosa in sella a Nidoran D'Isavy.
Domani al Centro Ippico Le Fontanelle seconda giornata per il Concorso Internazionale Csi a due stelle. Le gare prenderanno il via alle 8.30 e il programma prevede la disputa di ben cinque Premi di categoria (Consorzio Impianti a Fune Val di Fiemme – Obereggen, Latemar 2200, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, India Caffè e il Gran Premio Kraiburg Belmondo con un montepremi da 3000 euro). In chiusura la prova riservata alle categorie children.

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