Le interviste: per De Luca è l'attesa rivincita

Non nasconde la propria gioia il giovanissimo Lorenzo De Luca, vincitore del prestigioso “Derby Comune di Predazzo”, che riscatta così nel modo migliore il secondo posto conquistato sempre qui in Val di Fiemme dodici mesi fa. Una sorta di rivincita per il cavaliere leccese trapiantato però nel modenese, velocissimo assieme alla sua “Lovestar” sullo splendido tracciato del centro ippico “Le Fontanelle” di Predazzo.
“Nella scorsa edizione avevo sfiorato il successo con la cavalla “Fortuna”, quest'anno ci ho riprovato con questa nuova cavallina, “Lovestar”, che si è dimostrata affidabile e soprattutto velocissima, considerato che nonostante la penalità sono riuscito ad ottenere il tempo migliore e a vincere questa prestigiosissima gara”.
C'era molta attesa per il “talus”, il nuovo ostacolo naturale che, si diceva, incutesse un po' di timore ai concorrenti. Come si è trovato ad affrontare questa inedita barriera naturale?
“Devo ammettere che un po' di preoccupazione c'era ed infatti l'ho affrontata con maggiore cautela rispetto agli altri ostacoli. Alla fine però la cavalla è stata molto brava e l'ha superata senza particolari difficoltà”.
Ora la “10 Giorni Equestre” prosegue anche la prossima settimana. Quali obiettivi si pone per i concorsi che andrà a disputare?
“L'obiettivo è quello di ben figurare anche nelle prossime gare, ormai Predazzo è diventato un appuntamento fisso e molto importante della stagione e spero di potermi togliere qualche altra bella soddisfazione”.
Estremamente soddisfatto anche l'unico trentino ai nastri di partenza di questo “Derby di Predazzo”, Vittorio Cavalieri di Vigolo Baselga.
“Sono molto felice, era la quarta volta che ci provavo e finalmente è andata bene. La difficoltà maggiore di questa gara sta sicuramente nella sua lunghezza (1000 metri) ed inoltre alcuni di questi ostacoli sono unici in Italia e dunque presentano qualche insidia notevole, soprattutto il nuovo Talus”.
Grazie a lei il Trentino è stato rappresentato molto bene in questo Derby di Predazzo. “Sì, sono felice di aver rappresentato egregiamente la nostra provincia ma sono altrettanto felice per i tanti giovani trentini che stanno crescendo e stanno ben figurando in questa kermesse”.
Tutti quanti felici, tranne uno, Stefano Nogara, uno dei grandi favoriti della vigilia e artefice di una gara brillante prima della caduta nella “fossa ferrarese”, a pochi ostacoli dall'arrivo.
“Stavo facendo un ottimo giro, poi purtroppo a tre salti dalla fine la cavalla è rimasta incollata per terra sul terreno vergine e siamo finiti per terra. E' stata davvero una giornata sfortunata visto che pure al mattino eravamo caduti: peccato davvero perché stavo andando forte e avrei potuto certamente giocarmi la vittoria”.
Contento a metà invece Enrico Maria Frana: “Ci sono andato proprio vicino stavolta. Peccato però non ho nulla da rimproverarmi e faccio i complimenti a De Luca”.