SporTrentino.it
Equitazione

Le interviste: Filippo felice per aver battuto il padre

Filippo Bologni (foto Modica)
Filippo Bologni (foto Modica)

Buon sangue non mente. Detto più azzeccato non potrebbe esserci per definire la straordinaria performance di Filippo Bologni, un po' a sorpresa trionfatore nel “Gran Premio Provincia Autonoma di Trento”, la gara clou della “10 Giorni Equestre”. Appena sedici anni ma già un palmares da far invidia a molti cavalieri esperti.
“Speravo di poter riuscire ad ottenere un risultato positivo - spiega il giovanissimo cavaliere di Novellara - questa cavalla la monto da poco tempo ma sapevo che era molto veloce ed oggi in gara l'ha dimostrato nuovamente”.
Che effetto le fa aver vinto un Gran Premio così prestigioso battendo un mostro sacro dell'equitazione italiana come papà Arnaldo?
“Beh, diciamo che mi spiace un po' per lui ma sono felicissimo per me. Alla fine il bilancio di questa manifestazione è senza dubbio molto positivo, qui a Predazzo si sta davvero bene e certamente tornerò anche alle prossime edizioni”.
Dal figlio al padre, Arnaldo Bologni, salito sul terzino gradino del podio.
“Sono contento per Filippo, vincere una gara così importante è una grande soddisfazione. Personalmente sono felice anche per mia gara, ho montato un cavallo giovane che sta crescendo concorso dopo concorso e che ha ancora bisogno di fare esperienza. Il bilancio è positivo, torniamo a casa contenti perchè i cavalli sono in forma e stanno saltando davvero bene”.
Dopo il successo ottenuto venerdì non è riuscito il bis a Enrico Maria Frana, autore comunque di una gara brillante e superato solamente dallo scatenato Filippo Bologni.
“Sono molto soddisfatto, questa è la gara più importante del concorso ed un secondo posto è un risultato egregio, anche perchè l'ho ottenuto con un cavallo giovane che ha affrontato una gara così importante per la prima volta”.
Le tre vittorie internazionali dell'ultima giornata di gare alla 10 Giorni Equestre hanno fatto estremamente piacere al Comitato organizzatore. “Una chiusura in bellezza – ha sottolineato il presidente Renato Dellagiacoma – per un'edizione dai grandi numeri, quella che ci ha permesso di festeggiare il raggiungimento del traguardo dei 100 concorsi organizzati in 34 edizioni, e che ha visto al via oltre 800 binomi in rappresentanza di 10 nazioni. E proprio la maggiore internazionalità della nostra manifestazione è l'aspetto che ci fa guardare con nuove ambizioni al futuro”.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,031 sec.