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Tamburello

Sfuma il sogno del Mezzolombardo, lo scudetto al Callianetto

FINALE SCUDETTO (ritorno) CALLIANETTO-MEZZOLOMBARDO 13-2

Serie B

Play Off

Primo Girone: Travagliato-San Paolo d’Argon 13-10, Castiglione-Besenello 13-2, Cinaglio-Cavaion 13-10.

classifica: Travagliato p. 14, Castiglione p. 10, San Paolo d’Argon p. 9, Cinaglio p. 9, Besenello p. 3, Cavaion p. 0.

Secondo Girone: Monte-Goito 13-4, Bardolino-Bonate Sopra 4-13, Noarna-Tuenno 13-4.

classifica: Monte p. 15, Goito p. 10, Bardolino p. 8; Bonate Sopra p. 7, Noarna p. 5, Tuenno p. 0.

Promosse in Serie A: Travagliato (I girone) e Monte (II girone).

Le squadre vincitrici dei due gironi, promosse in A, disputeranno (andata) domenica 10 ottobre e (ritorno) domenica 17 ottobre, la finale per l’assegnazione del Tricolore di B.

In caso di parità di punti alla fine del secondo incontro si sarà disputato un terzo incontro su campo neutro domenica 24 ottobre.

Play Out

Girone retrocessione: San Vito-Vigo di Ton 13-2, Filago-Faedo 13-1.

classifica: Filago p. 6, San Vito p. 6, Faedo p. 0, Vigo di Ton p. 0.

Serie C

Primo Girone: Capriano del Colle-Monale 13-7, Mombaroccio-Tesero 9-13, Ospedaletto-Castelli Calepio 13-3.

classifica: Ospedaletto p. 12, Capriano del Colle p. 11, Monale p. 9; Tesero p. 9, Castelli Calepio p. 4, Mombaroccio 0.

Secondo Girone: Valle San Felice-Cameranese 13-7, Capitel-Guidizzolo 13-8, Mondolfo-Colbertaldo 13-7.

classifica: Cameranese p. 12, Guidizzolo p. 9; Capitel p. 12; Valle San Felice p. 9, Mondolfo p. 3, Colbertaldo p. 0.

Prossimo turno, domenica 10 ottobre, ore 15,00 – Le squadre vincitrici dei due gironi si incontreranno nelle semifinali incrociate, con partite di andata-ritorno (la 1° del primo girone contro la 2° del secondo girone e la 1° del secondo girone contro la 2° del primo girone; andata 10 ottobre, ritorno 17 ottobre; primo incontro in casa della Società seconda classificata); le vncitrici di questa fase saranno promosse in serie B e disputeranno domenica 24 ottobre un incontro secco su campo neutro per l’assegnazione del Tricolore di C.

Serie D

Primo Girone: Cavaion-Segno 13-8, Rilate-Bonate Sopra 13-5, Mombaroccio-Solferino 6-13.

classifica: Segno p. 12, Cavaion p. 12, Rilate p. 9, Bonate Sopra p. 7; Solferino p. 5; Mombaroccio p. 0.

Secondo Girone: Mombello Torinese-Alfiano Natta 6-13, Noarna-Travagliato 13-9, Waltauto Bussolengo-Palazzolo 13-11.

classifica: Noarna p. 14, Palazzolo p. 10; Travagliato p. 8; Bussolengo p. 7, Mombello Torinese p. 5, Alfano Natta p. 3.

Prossimo turno, domenica 10 ottobre, ore 15,00 – Le squadre vincitrici dei due gironi si incontreranno nelle semifinali incrociate, con partite di andata-ritorno (la 1° del primo girone contro la 2° del secondo girone e la 1° del secondo girone contro la 2° del primo girone; andata 10 ottobre, ritorno 17 ottobre; primo incontro in casa della Società seconda classificata); le vncitrici di questa fase disputeranno domenica 24 ottobre un incontro secco su campo neutro per l’assegnazione del Tricolore di D.

3 ottobre – la finale scudetto è andata così.

Sono le 16,50 quando la trentina Mezzolombardo – 13-2, lo stesso punteggio dell’incontro di andata – cade ora in casa del leone astigiano, del Callianetto, che per la nona volta consecutiva fa suo lo scudetto del massimo campionato italiano, il novantasettesimo della lunga serie iniziata nel 1896 con l’alloro della friulana Udinese (l’albo d’oro ufficiale registra però come scudetto quello vinto dalla genovese Nicolò Barabino due anni dopo).

Si tratta di un record, ma è di record questa squadra che ha appena rinnovato sul campo il diritto a fregiarsi del massimo titolo italiano: oltre ai nove scudetti, tutti in fila dal 2002 come i grani di un rosario, che la fanno entrare nel libro dei record dello Sport Italiano di tutti i tempi – eguaglia la genovese Pro Recco nella pallanuoto – è quella che segna con ben 133 giornate anche la più lunga imbattibilità in campionato, dal 31 agosto 2002 al 16 marzo 2008.

Non cel’ha fatta il Mezzolombardo, all’inseguimento del trono più alto da tre anni “sono più forti, è questa la sola spiegazione” dice il Presidente del team trentino Mauro Bert, che pure per due volte ha assaporato nel triennio la gioia della vittoria sul grande rivale. Il leader però, ieri come oggi, è sempre lui, il Callianetto, che a fronte di una sconfitta nella corrente stagione per mano dell’avversario trentino, ancor più bruciante perché gli è costata la Coppa Italia, proprio con il Mezzolombardo di vittorie ne ha totalizzato ben cinque, l’ultima delle quali, di oggi, è quella che conta; la più importante della stagione, quella che con il profumo della leggenda farà restare il Callianetto negli annali dello Sport.

Gioia a go-go per il Presidente Alberto Fassio, che con la voce rotta dall’emozione abbraccia il padre, Giuseppe, che ha saputo trasmettergli l’amore e la passione per questo sport “un risultato voluto, costruito con grande lavoro e sacrificio da parte di tutti – dice - e che è frutto della capacità di questo gruppo di amici che sono la nostra squadra”.

Sono le 15 quando le due squadre - in fila dietro agli arbitri Gianpaolo Arduini, Adalberto Trevisan, Giò Battista Frare - entrano in campo. Le due formazioni si studiano, combattono nei primi due giochi, un 40 pari al secondo; nel terzo il Callianetto inizia ad alzare la testa e va avanti d’un fiato fino al 10-0, quando gli ospiti realizzano il primo gioco; troppo poco però, perché lo scudetto arriva appena un gioco dopo. E’ festa, una gioia incontenibile. Sul 12-1 arriva il secondo gioco del Mezzolombardo e la partita finisce lì. Forte il divario delle forze in campo? Certamente il Callianetto ha una marcia in più, ma i trentini sono ancora apparsi l’ombra di se stessi. Chissà che domenica, in quel di Goito, non ci sia una svolta, anche se i neocampioni, per bocca di Fassio, hanno chiaro l’obiettivo, vincere, domani come oggi.

(fonte Federtamburello)

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