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Tamburello

Colpaccio Mezzolombardo, fa sua la Supercoppa Italiana

Supercoppa MEZZOLOMBARDO-CALLIANETTO 12-12, trampolini supplementari 4-1

Serie B

Finale per il Tricolore: MONTE-TRAVAGLIATO 13-3 (andata)

Incontro di ritorno a campo invertito domenica prossima 17 ottobre; in caso di parità di punti alla fine del secondo incontro ne sarà disputato un terzo, su campo neutro, domenica 24 ottobre.

Girone retrocessione: Filago-San Vito 13-6, Vigo di Ton-Faedo 13-4.

classifica: Filago p. 9, San Vito p. 6, Vigo di Ton p. 3, Faedo p. 0.

Retrocedono in C: Faedo e Vigo di Ton.

Serie C

Capitel Caluri-Ospedaletto 13-7, Capriano del Colle-Cameranese 13-4 (Andata)

Incontri di ritorno a campi invertiti domenica prossima 17 ottobre; le vincitrici saranno promosse in serie B e disputeranno domenica 24 un incontro secco su campo neutro per l’assegnazione del Tricolore di C.

Serie D

Bussolengo-Cavaion 10-13, Segno-Noarna 12-13 (Andata)

Incontri di ritorno a campi invertiti domenica 17; tra le vincitrici incontro secco su campo neutro domenica 24 per l’assegnazione del Tricolore di D.

10 ottobre – Morire di Callianetto .. ? forse è stato questo interrogativo, questa la molla che ha fatto scattare l’orgoglio del Mezzolombardo, la sua volontà di riscatto, di tentare di sovvertire in tutti i modi il risultato, di allontanare da se quel “sono più forti, è questa la sola spiegazione” detto a cuore affranto da Mauro Bert, Presidente del team trentino, a caldo, appena concluso l’incontro-scudetto di domenica scorsa sul terreno dei riconfermati Campioni d’Italia, frantumatori di quel record – nove scudetti appunto, ma consecutivi – che li pone ora sullo stesso sofà con la Pro Recco, in testa all’albo d’oro dello Sport Italiano.

La partita si avvia oggi su un binario simile alle due precedenti e il Callianetto allunga subito, facilmente, fino al 5-1, qualche fallo di troppo di Festi, ma anche Samuel Valle non brilla. E’ qui, a questo punto, che sembra scattare una molla e i giochi scivolano uno dopo l’altro in casa Mezzolombardo: 2, 3, 4; poi 6 per il Callianetto, ma pronta replica dell’orso trentino, che si porta a 5 e sfiora la parità, cadendo però sul 40 pari; emozioni a go-go; lottano, battagliano, sul campo è spettacolo con pezzi d’anima e di cuore che seguono l’andamento della palla, ora ad alta parobola, lunga e inarrivabile, ora veloce some una saetta che prende vita da un affondo, da una staffilata; scambi veloci e quiete. Nuovo allungo degli astigiani, che si portano a 7, 8, 9; la successione del punteggio rende meglio lo svolgimento del gioco mentre si combatte all’arma bianca:

rosicano un gioco i trentini, 9-7; poi due gli astigiani, 10-7, 11-7; riprende il Mezozlombardo che di fila segna 8, 9, 10; spezza il Callianetto che si porta a 12, rinvengono Botteon&compagni e si portano in parità; si va ai trampolini, sotto di 1 il Callianetto, parità, avanti di 1 il Mezzolombardo che poi mette a segno altri due giochi con la vittoria. Una partita bellissima, che onora il tamburello, degna conclusione di una delle più belle stagioni di questo sport.

In campo chi ha sbagliato, chi ha commesso dei falli si è riscattato poi nel corso dell’incontro con una prestazione di altissimo livello; tra i bravissimi da citare nelle cronache, Yohan Pierron, Alberto Botteon, Stefano Ioris; ma anche gli altri, meritano e non poco. Ricordiamoci anche di loro, di Stefania Mogliotti e di Bruno Tommasi, coscienza e guida dei due eccezionali teams.

Sette, con quello di oggi, gli incontri della stagione tra Callianetto e Mezzolombardo; numero magico, il sette, che riconduce al potere della perfezione, che dice quante sono le note musicali, quante le stelle della costellazione dell’Orsa Maggiore, i cieli del sistema tolemaico, i fanciulli o fanciulle offerti al Minotauro, le meraviglie del mondo antico, le piaghe d’Egitto, i veli di Salomé, gli stivali delle sette leghe, gli spiriti dei gatti, i nani di Biancaneve, le virtù, i colli di Roma - città fondata il giorno 21, numero multiplo di sette – e sempre nella città eterna i sette re, le sette chiese, poi le opere di misericordia, i dolori e via così, in un interminabile elenco.

Sette gli incontri che segnano, con l’ultimo straordinario, la bellezza di una stagione ineguagliabile, sia per il Callianetto anche se non ha realizzato il grande slam, che per il Mezzolombardo, che ha arricchito con due vittorie prestigiose – in Coppa Italia e in Supercoppa, che sono l’alfa e l’omega del fuori-campionato, cornice ineguagliabile di questo - il suo Albo d’Oro.

Il sipario 2010 trova ricamate, bene in evidenza nei sette incontri, cinque vittorie del Callianetto ma anche due del Mezzolombardo e mai dal 2002 nessuno ha mai fatto lo stesso con loro ed in più nella stessa stagione.

Perfetto l’arbitraggio della terna mantovana, curato da Lauro Bianchi (arbitro); Attitlia Bonini e Giovanni Bonini (guardalinee).

Successione dei giochi (iniziando dal Callianetto): 2-1, 5-1, 5-4, 6-5, 7-5, 8-5, 9-5, 9-6, 9-7, 10-7, 11-7, 1-9, 11-10, 12-10, 12-11, 12-12; tramplini: 0-1, 1-1. 1-4

Successione trampolini: (iniziando dal Callianetto): 2-1, 5-1, 5-4, 7-5, 9-6, 11-7, 11-10, 12-11, 12-12. TS 1-2; 1-4.

40 pari: 6-2 per il Callianetto.

Serie B

Sul campo di Monte di Sant’Ambrogio di Valpolicella primo atto per la conquista del titolo italiano di serie B, tra la squadra padrona di casa e la bresciana Travagliato, formazioni ambedue neopromosse alla massima divisione. La spunta agevolmente il Monte, che travolge un avversario apparso l’ombra di se stesso. Rivincita (?) domenica prossima in casa bresciana.

Play Out

Chiusa di fatto domenica scorsa la lotta per non retrocedere – salvi San Vito e Filago; retrocedono Faedo e Vigo di Ton - al sipario si regostra la vittoria del Filago sul San Vito e quella del Vigo di Ton sul Faedo.

Serie C

Semifinali di andata per la conquista del titolo italiano per le quattro neopromosse nella serie cadetta; il Capriano del Colle lascia lontano l’astigiana Camerano, mentre il Capitel, in un incontro tutto veronese, supera in scioltezza l’Ospedaletto.

Ritorno il 17 a campi invertiti; finale per il titolo italiano il 24 su campo neutro.

Serie D

Semifinali anche per la serie D; il Bussolengo in casa cede di misura al Cavaion mentre si conclude con divisione della posta il duello Segno-Noarna.

Ritorno domenica a campi invertiti e finale per il titolo italiano la domenica successiva su campo neutro.

(Fonte Federtamburello)

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