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Tamburello

Il Mezzolombardo vince lo scudetto indoor 2010/2011

MASCHILE: SCUDETTO AL MEZZOLOMBARDO!

- meritato successo della squadra trentina che conquista il massimo titolo italiano battendo in un incontro da incorniciare, dalle mille emozioni, prima la ravennate campionessa d’Italia uscente Fulgur Bagnacavallo e dopo il Ragusa; gli iblei battono la trentina Noarna ma cadono con il Bagnacavallo, che a sua volta si impone sul Noarna.

FEMMINILE: LO SCUDETTO RESTA A SAN PAOLO D’ARGON!

- nell’ultima di campionato il San Paolo d’Argon, conquistato lo scudetto, si congeda sconfitto dalla grande rivale Sabbionara Trentino Team, che chiude la stagione al secondo posto; terza la giovane e forte formazione del Tuenno, cresciuta di giornata in giornata, certamente tra le protagoniste future del tamburello italiano; alle sue spalle la Aeden Santa Giusta, che a brillanti prestazioni ha alternato pagine spente; chiude la classifica il Segno, squadra ch certamente avrebbe potuto fare di più.

MASCHILE, Risultati: (sabato) Ragusa-Noarna 13-5, Noarna-Fulgur Bagnacavallo 4-13 (recupero VI giornata); (domenica) Fulgur Bagnacavallo-Ragusa 8-13, Mezzolombardo-Fulgur Bagnacavallo 12-12 tie-break 8-2, Mezzolombardo-Ragusa 13-5.

Classifica: Mezzolombardo p. 32, Fulgur Bagnacavallo p. 28, Ragusa p. 30, Noarna p. 18, Sant’Anna p. 12, Cosenza p. 6, Alfa Tamburello Villaricca p. 0.

Arbitri: Luca Bressan, Sergio Dolzani, Fabio Formulo,Giovanni Gazzini, Aldo Negherbon.

FEMMINILE, Risultati: (sabato): Polisportiva Tuenno-Aeden Santa Giusta 13-9, Aeden Santa Giusta-US Segno 13-5; San Paolo d’Argon-Polisportiva Tuenno 13-5; (domenica): Sabbionara Trentino Team-Aeden Santa Giusta 13-9, San Paolo d’Argon-Aeden Santa Giusta 13-6, San Paolo d’Argon-Sabbionara Trentino Team 9-13.

- Il Giudice Sportivo, in merito all’incontro Aeden Santa Giusta-Tuenno di sabato 5 febbraio, ha accolto il ricorso per irregolarità di tesseramento avanzato dalla Aeden Santa Giusta ed assegnato a quest’ultima partita vinta 13-0.

Classifica: San Paolo d’Argon p. 29, Sabbionara Trentino Team p. 28, Polisportiva Tuenno p. 19, Aeden Santa Giusta p. 13, U.S. Segno p. 1.

Arbitri: Luigino Assoni, Flaminio Gambirasio, Giulio Pedraghi, Giorgio Rinaldini, Fiorenzo Teli.

COSI’ IN CAMPO LE SQUADRE FEMMINILI

Aeden Santa Giusta (Oistano) – Guendalina Cadoni, Valeria Cadoni, Valentina Camedda, Alessandra Caria, Ilaria Garau, Giulia Marino, Alessandra Sanna; DT Giovanni Dessì.

San Paolo D’Argon (Bergamo) – Serena Barcella, Silvia Lorenzi, Vittoria Magri, Martina Mazzucchetti, Chiara Parodi, Luana Parodi, Eleonora Trapletti, Veronica Trapletti; DT Gianfranco Vismara.

AT Sabbionara (Trento) – Chiara Arcozzi, Germana Baldo, Paola Daldoss, Giada Fontana, Laura Lorenzoni, Sonia Piffer; DT Luigi Beltrami.

US Segno (Trento) – Francesca Bertagnolli, Erica Chini, Alessandra Lucin, Raffaella Magnani, Vanessa Odorizzi, Giulia Prantil, Giulia Zattoni; D.T. Alberto Cicolini.

Polisportiva Tuenno (Trento) - Carla Camedda, Valentina Leita, Angelica Lorandini, Alice Magnani, Veronica Pinamonti, Giulia Rossi; D.T. Ivo Sannicolò.

COSI’ IN CAMPO LE SQUADRE MASCHILI

Fulgur Bagnacavallo: Luca Baldini, Roberto Baldini, Davide Cornacchia, Mattia Mercatali, Fabio Ranzi.

DT Giuseppe Baldini.

Mezzolombardo: Federico Gasperetti, Manuel Festi, Stefano Ioris, Ivan Martinatti, Graziano Perottoni.

DT Mario Bellini.

Noarna: Luca De Zambotti, Gabriele Merighi, Sergio Merighi; Riccardo Pellizzari, Giordano Perottoni.

DT. Bruno De Zambotti.

Ragusa: Mirko Di Vita, Sergio Battaglia, Elio Sisino, Salvatore Occhipinti, Giuseppe Di Grandi, Fausto D'Avola, Stefano Iurato, Marco Accardo, Giancarlo Firrincieli, Cristian Ragusa, Dario Piccitto.

DT. Claudio Farruggio.

20 febbraio – maschili – Vola in Trentino, sul petto del Mezzolombardo, lo scudetto indoor 2010-2011; un successo meritato quello dei rotolani, che concludono la stagione con una sola sconfitta alle sesta giornata per mano della Fulgur Bagnacavallo, oggi superata in un incontro dalle mille emozioni. E’ stata proprio la partita con i campioni d’Italia in carica quella decisiva per la conquista dello scudetto: tiratissima, combattuta allo spasimo per quasi due ore, ha registrato ben dieci 40 pari (8-2 per il rotolani) lungo i ventiquattro giochi disputati (2-1, 4-2, 4-5, 6-6, 7-8, 8-10, 10-11, 12-12), ai quali ha fatto seguito il tie-break che ha visto i mezzolombardesi schizzare avanti (8-2) come una palla di fucile. Decisivo forse nella fila della squadra trentina il cambio, ad inizio del quarto trampolino, dell’uscente Ivan Martinatti con Federico Gasperetti, che ha dato nuova linfa alla formazione vincitrice.

Poco da dire sugli altri incontri, il primo dei quali, Ragusa-Noarna, è vinto in scioltezza (2-1, 5-2, 7-2, 9-3, 11-4, 13-5; 40 pari 4 a 3 per il Ragusa) dalla squadra iblea. La giovane squadra trentina cade anche con la Fulgur Bagnacavallo in un incontro a senso unico (0-3, 1-8, 2-10, 4-13), che registra 3 quaranta pari per parte. Non esaltante il match Fulgur Bagnacavallo-Ragusa (1-2, 3-3, 4-5, 5-7, 5-10, 7-11, 8-13; 1 per parte i 40 pari), che pure ha messo in mostra sprazzi di bel gioco e soprattutto confermato le brillanti doti di battitore e regista di Salvatore Occhipinti; senza brio Mezzolombardo-Ragusa, che ha visto prevalere senza fatica (3-0, 4-2, 6-3, 8-4, 10-5, 13-5 ; 40 pari: 3-1 per i rotolani) i nuovi Campioni d’Italia.

femminili – La stagione è finita, lo scudetto della XXV edizione dei Campionati italiani indoor rimane in terra bergamasca; viva il San Paolo d’Argon! Per la bella società orobica il successo non è stato facile, le previsioni favorevoli della vigilia erano solo di cortesia, dato che si trattava della Signora in carica del tamburello femminile italiano indoor; ma si sapeva tutti che le sue avversarie nutrivano in cuore la speranza, motivata e concreta di successo, anche in virtù di una Coppa Italia di non lontano svolgimento che aveva evidenziato, di queste, capacità e valori di rilievo.

Lottando da par loro contro tutti, le belle ragazze del San Paolo d’Argon sono riuscite – con il massimo titolo italiano - a cucire sulle maglie il premio più ambito, reso visibile da quel triangolo di stoffa che reca in una cornice dorata scritti a lettere d’oro i numeri dell’anno 2011, che da oggi si aggiunge a quello conquistato nella scorsa stagione.

Tre gli incontri dalle neo campionesse d’Italia sul palcoscenico di casa nell’ultimo concentramento del campionato: contro la oristanese Aeden Santa Giusta e le trentine Tuenno e Sabbionara Trentino Team. Contro la Aeden (3-0. 5-1, 6-3, 7-5, 10-5, 12-6, 13-6; 40 pari: 3 per la Aeden), partita saldamente in mano al team bergamasco, che ha superato senza troppo imbarazzo la reazione delle ragazze sarde nel terzo e quarto trampolino; match all’insegna dell’incertezza fino al 5-4 (2-1, 4-2, 5-4, 7-5, 10-5, 13-5) con il Tuenno, che in conclusione del secondo trampolino ha però preso la decisione di sostituire le giocatrici in campo con altre in panchina, con questo consegnando di fatto la partita nelle mani del San Paolo d’Argon; contro il Sabbionara, il San Paolo, che ha voluto dare spazio anche alla panchina, ha subito l’iniziativa avversaria; incontro comunque piacevole e scorrevole, che le ragazze trentine si sono aggiudicate con merito.

Bene il Sabbionara Trentino Team anche nell’ultima giornata, in cui ha registrato la duplice vittoria contro San Paolo d’Argon ed Aeden Santa Giusta; contro quest’ultima una partita non priva di emozioni, combattuta, che ha nuovamente mostrato la squadra sarda determinata e tesa al risultato (13-9 ; 1-2, 4-2, 5-4, 6-6, 8-7, 10-8, 12-9, 13-9; 40 pari 7, 5 a 2 per la Aeden). Nei due incontri restanti, contro Tuenno e Segno, buona prova dell’Aeden Santa Giusta, che ha ceduto al Tuenno (1-2, 3-3, 6-3, 7-5, 9-6, 11-7, 12-9. 13-9; 40 pari 7, 6 per il Tuenno, 1 al Santa Giusta) e poi dominato nel successivo contro il Segno.

A proposito di Aeden-Segno (partita del 5 febbraio) c’è da notare che il Giudice Sportivo ha accolto il ricorso per irregolarità di tesseramento avanzato dalla Aeden Santa Giusta, alla quale ha assegnato partita vinta 13-0; tre punti quindi alla squadra oristanese, irrilevanti però ai fini della classifica.

(fonte Federtamburello)

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