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Dellagiacoma traccia il bilancio della 10 Giorni: positivo

Renato Dellagicoma (foto Bussolon)
Renato Dellagicoma (foto Bussolon)

Con il 17° Derby di Predazzo, la gara simbolo e quella più suggestiva della 10 Giorni Equestre di Predazzo è andata in archivio l’edizione 2012 della manifestazione che da fine giugno all’8 luglio ha calamitato in Val di Fiemme oltre 750 binomi in rappresentanza di 10 Nazioni.
Un bilancio tutto sommato positivo, come ci illustra il presidente del Comitato Organizzatore Renato Dellagiacoma: «Il consuntivo di questa trentaseiesima edizione è complessivamente positivo e l'unico rammarico rimane quello di aver avuto pochi iscritti al Concorso Internazionale, in parte per la crisi economica che sta coinvolgendo il nostro paese, in parte per uno spostamento di date che a fine maggio ci ha costretti ad anticipare la nostra manifestazione di una settimana. Sono convinto che se le date fossero rimaste quelle stabilite inizialmente con inizio nel secondo week-end avremo avuto un numero superiore di partecipanti. I due concorsi Nazionali invece hanno sempre un grande richiamo».
10 Giorni Equestre che si è però confermata una manifestazione all'altezza e sempre molto apprezzata dai concorrenti.
«Sì, siamo sempre molto attenti e sensibili alle richieste che ci arrivino dai nostri ospiti e da tutte quelle persone che lavorano per rendere la 10 Giorni un avvenimento di alto livello. Quest'anno, grazie all'intervento del Comune di Predazzo, abbiamo trovato una nuova e più funzionale collocazione per la nostra giuria, abbiamo apportato delle migliorie al campo prova ed abbiamo sistemato il piazzale delle scuderie, un'opera della quale ne beneficeranno i nostri concorrenti ma anche l'intera popolazione di Predazzo».
Cosa c'è nel futuro di questa manifestazione?
«Innanzitutto possiamo garantire che la 10 Giorni Equestre continuerà ad esserci e già questa, visto il momento non facile ed i costi gestionali sempre impegnativi, credo sia già una buona notizia. Poi se la situazione economica tornerà ad essere più florida siamo pronti per migliorare ulteriormente questa manifestazione. Le idee ci sono, ma per il momento dobbiamo attendere prima di poterle mettere in pratica. Molte delle nostre idee potrebbero avere un’applicazione se la Federazione decidesse di fornirci una collaborazione di base nella stesura dei calendari. Quest’anno ci hanno penalizzato, ma pare che i candidati alla presidenza della Fise, i cui vertici verranno rinnovati in autunno, abbiamo già afferrato quali siano le nostre necessità. Noi confidiamo che le promesse elettorali trovino un seguito. Si potrebbe ad esempio pensare di abbinare anche altre tipologie di gare, come quelle riservate ai pony, richiamando tanti giovani da tutta Italia. Per il Concorso Internazionale cercheremo di sviluppare un progetto promozionale per i Centri Ippici stranieri».
Il Centro Ippico Le Fontanelle si conferma una meta sempre molto apprezzata dai cavalieri e dalle amazzoni.
«I concorrenti apprezzano Predazzo, apprezzano la nostra organizzazione e tutto ciò che possiamo offrire a loro e ai cavalli. Le adesioni sono state significative, a testimonianza di quanto la 10 Giorni Equestre sia ormai un evento sempre più consolidato e sia diventato un punto di riferimento per numerosi binomi».
Con queste importanti premesse lo staff della 10 Giorni Equestre da dunque appuntamento alla prossima edizione, la numero 37, con la promessa che anche il prossimo luglio i concorrenti si troveranno interessanti novità.

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