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Olimpiadi

Impresa di Yuri Floriani: è finale olimpica nei 3000 siepi

Splendida prestazione di Yuri Floriani alle Olimpiadi di Londra. Nei 3000 siepi l'atleta trentino coglie il secondo posto nella sua batteria, fermando il cronometro sul tempo di 8:29.01, tempo che gli vale l'ingresso in finale. Partito lento Floriani ha poi sempre più alzato il ritmo sino ad arrivare dietro al solo africano Kipruto. Per il 30enne trentino un buonissimo tempo di qualificazione alla finale che si correrà alle 22.30 di domenica 5 agosto, al via ci saranno 15 atleti. «Un risultato del genere – ha detto Yuri a fine gara – avrei potuto ottenerlo otto anni fa, però ho avuto tanti problemi nella mia vita. Una finale olimpica è una cosa stupenda per la mia carriera e posso fare bene anche ai prossimi Europei». L'accesso alla finalissima era l'obiettivo di questa Olimpiade inglese per l'atleta trentino in forza alle Fiamme Gialle.

Di seguito il comunicato della Fidal nazionale sulla bella prova di Yuri Floriani.
3000 siepi (batterie) - Yuri Floriani ha un'espressione decisa e convinta quando, allo sparo dello starter, sceglie di mettersi alla guida del gruppo della seconda batteria. Ha 31 anni, ma questa è la sua prima Olimpiade e, a quanto pare, qui fare la comparsa non gli interessa. Il finanziere trentino resta sempre nel gruppo dei battistrada (passaggi 2:50.48 ai 1000m e 5:42.04 ai 2000m) dove, al suono della campana, si accendono puntalmente le polveri e si fa avanti l'olimpionico in carica, Brimin Kiprop Kipruto. Il forte keniano allunga, ma è proprio Floriani a restargli in scia senza timori. Superata l'ultima barriera, mentre Kipruto vince in 8:28.62, alle sue spalle c'è un grappolo di atleti, ma l'azzurro ne ha più di tutti. Si gira più volte a controllare, forse non gli sembra vero, ma il secondo posto è suo e lo mette al sicuro con un ultimo scatto sulla linea d'arrivo, 8:29.01 davanti al marocchino Taleb (8:20.02). "Potevo spingere ancora di più - racconta con entusiasmo Floriani -  in volata ne avevo ancora tanta! Nel finale ho anche cercato di controllare, poi ho dato una spallata per non perdere il secondo posto. Ragazzi non ci posso credere: tra due giorni mi attende una finale olimpica, mezz'ora prima di quella dei 100 metri con lo stadio che sarà stracolmo! E' già un'emozione grandissima. Agli Europei di Helsinki non stavo ancora benissimo perchè stavo lavorando per Londra anche perchè a 31 anni penso che l'Olimpiade capiti una volta sola nella vita. Eppure io non volevo sentirmi appagato della semplice partecipazione, volevo venire a Londra per fare una finale e ci sono riuscito. Lo sguardo al cielo e l'esultanza dopo il traguardo erano per il mio amico e compagno di squadra Cosimo Caliandro (il campione europeo indoor dei 3000 metri tragicamente scomparso nel 2011, ndr) - aggiunge mostrando con fierezza la spilletta gialla puntata sul petto con la scritta "Mimmo per sempre" - l'Olimpiade era il nostro sogno ed oggi so che lui ha corso con me". Nota statistica: era da Atlanta 1996 che l'Italia non aveva un finalista nei 3000 siepi all'Olimpiade. In quell'occasione arrivò il bronzo di Alessandro Lambruschini, il 5 agosto alle 22:25 toccherà a Yuri Floriani che dichiara: "In finale correrò per una bella posizione, arrivare tra i primi dieci mi renderebbe molto felice".

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