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Tamburello

Già 90 gli iscritti all'Ice Master 2006

Ad un giorno dalla chiusura delle iscrizioni alla segreteria dell?Ice Master World Cup sono giunte ben 90 adesioni, numero che rappresenta un record per la gara della Val Daone in programma dal 20 al 22 gennaio. Un segno tangibile del prestigio che la manifestazione è riuscita a ritagliarsi negli anni in una valle che ha fatto e sta facendo la storia dell?arrampicata su ghiaccio. Di venti unità superiore addirittura all?edizione dello scorso anno, che aveva validità di Campionato Mondiale, ma soprattutto in rappresentanza di ben 16 nazioni.
Fra i sicuri protagonisti della Coppa del Mondo ci sarà il podio dell?ultima edizione, vale a dire la tedesca Ines Papert, la russa Natalya Kulikova e la bassanese Jenny Lavarda in campo femminile, quindi l?altoatesino della Val di Tires Herbert Klammer e lo svizzero Simon Wandeler. Unico assente, per il momento, proprio il vincitore della finalissima 2005, l?austriaco Harald Berger. Ma è più che probabile che nelle prossime ore arrivi anche la sua adesione.
Fra i presenti anche il triestino Mauro Bubu Bole, attuale leader del campionato italiano, e intenzionato più che mai a riprendersi un posto sul podio che a Daone gli manca dalla prima edizione datata 2001.
Nutrita come sempre la pattuglia di atleti regionali al via, a partire appunto da Klammer, che lo scorso anno sfiorò il colpaccio, dovendosi inchinare solo nella finale al rivale austriaco. Al via anche Mauro e Diego Mabboni di Arco e Mario Prinoth di Campitello di Fassa.
Tutti gli iscritti saranno al via della prova più spettacolare vale a dire la Coppa del Mondo di «difficoltà», la specialità tecnica per eccellenza che prevede passaggi estremi su tre percorsi diversi che si sviluppano su una struttura architettonicamente complessa. Alcuni poi prenderanno parte anche all?altra gara di Coppa del Mondo di «velocità», la nuova specialità che fa il suo esordio in Val Daone e che privilegia l?esplosività del gesto atletico su una parete verticale strapiombante, con l?aspetto spettacolare della sfida in parallelo ad eliminazione entro un tempo limite. I favoriti in questa disciplina sono gli atleti dell?Est, l?ucraino Eugeny Krivosheytsev su tutti.
Dopo la cerimonia di apertura di venerdì 20 gennaio, il giorno successivo inizieranno le qualificazioni che avranno il compito di formare la lista dei migliori dodici uomini e delle migliori otto donne che disputeranno le finali della domenica.
Il tutto, come sempre, si svolgerà su un campo di gioco d'eccezione: la più incredibile struttura di ghiaccio mai realizzata, un vero vanto per Daone e per tutto il movimento dell'arrampicata su ghiaccio. Le pareti di cristallo dell?Ice Climbing Stadium sono praticamente ultimate e in particolare sono stati creati dei nuovi elementi mobili verticali che metteranno a dura prova il limite tecnico degli atleti. Ogni anno, infatti, l?ingegnere nonché guida alpina padovana Maurizio Gallo va alla ricerca di nuove soluzioni per la struttura di gara, che quest?anno raggiunge un?altezza di 25 metri con uno sviluppo strapiombante di 30 metri ed è costituita da due torri laterali e da due torri centrali in ferro e legno avvolte da una spessa corazza di ghiaccio preparata nelle scorse settimane dall?affiatato gruppo di volontari.
Fra gli eventi collaterali non mancherà l'ormai classico «La Sportiva Ice Meeting Pareti di Cristallo» l'happening, ormai giunto alla sua ottava edizione, sulle più di 140 cascate della Valle. Inoltre, visto il successo della scorsa edizione, anche quest'anno ci saranno le speciali iniziative ?educational? per far conoscere ai ragazzi le bellezze naturali della Valle di Daone con un percorso guidato che li porterà a contatto con la montagna.

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