Gli assi Berger e Papert sul ghiaccio di Daone

È arrivata anche l?iscrizione del campione mondiale Harald Berger a chiudere ufficialmente il lotto dei partecipanti alla prima prova della Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio in programma da sabato a domenica in Valle di Daone. Il forte atleta tedesco, che dodici mesi fa salì sul gradino più alto del podio al termine di un?entusiasmante finale con l?altoatesino Herbert Klammer proprio sulla struttura allestita nella valle trentina, nei giorni scorsi ha lavorato negli Stati Uniti per affinare la sua preparazione in vista di questo impegno.
Se Berger arriverà a Daone domattina, la vincitrice della Coppa del mondo 2001 e 2003, nonché campionessa del mondo difficoltà 2002, 2003 e 2004 e di ice boulder nel 2005, Ines Papert, questa mattina ha già fatto il primo sopralluogo allo stadio realizzato dagli instancabili volontari.
«È fantastico - commenta la campionessa tedesca - ogni anno in Valle di Daone riescono a stupirmi. La struttura realizzata per la gara del fine settimana è davvero molto impegnativa, con dei passaggi che metteranno sicuramente in difficoltà gli atleti, ma entusiasmeranno il pubblico che assisterà alle nostre evoluzioni».
Ci sembra di capire che con il Trentino lei ha un feeling particolare.«I miei posti preferiti per le gare sono Ouray, Valle di Daone e Saas Fee. Daone ha la struttura più interessante in assoluto, che permette a tutti di arrampicare fino a quando sono stanchi. Mi piacciono le regole applicate in Trentino, 5-6 minuti di tempo a disposizione e la possibilità di provare le vie quanto si vuole. Poi di Daone mi piace tutto quello che sta attorno alla gara, come le cerimonie inaugurali e di chiusura. E gli italiani sono sempre così gentili ed ospitali... Gli organizzatori migliorano la gare di anno in anno! Lavorano sodo per rendere felice la comunità degli arrampicatori. I miei complimenti vanno a loro, continuate così».
Saranno in totale 93 i climber presenti a Daone, in rappresentanza di 16 nazioni, che si cimenteranno essenzialmente nella prova di difficoltà, la specialità tecnica per eccellenza che prevede dei passaggi estremi su tre percorsi diversi che si sviluppano su una struttura architettonicamente complessa. Alcuni di loro praticano anche la disciplina della «velocità», che privilegia l?esplosività del gesto atletico, su una parete verticale strapiombante, con l?aspetto spettacolare della sfida in parallelo ad eliminazione entro un tempo limite.
La pattuglia degli azzurri sarà capitanata dal triestino Mauro Bubu Bole e dalla bassanese Jenny Lavarda, che lo scorso anno si piazzò al terzo posto e sarà la testimonial ufficiale dell?edizione 2006 dell?«Ice Master World Cup». In chiave regionale dovrebbero essere presenti Mauro e Diego Mabboni di Arco e Mario Prinoth di Campitello di Fassa. In totale una settantina di arrampicatori in rappresentanza di 16 nazioni.
La tre giorni di Coppa del Mondo aprirà ufficialmente i battenti domani mattina con l?educational rivolto ai ragazzi delle scuole medie delle Valli Rendena e Chiese, quindi alle 18.30 ecco la cerimonia di apertura e di benedizione delle piccozze con la partecipazione del coro Re di Castello, con la sfilata accompagnata dalla Fanfara della Brigata Alpina e dalla Pras Band. Sabato inizieranno le qualificazioni che avranno il compito di formare la lista dei migliori dodici uomini e delle migliori otto donne che disputeranno le finali della domenica.