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Tamburello

Vittoria ex aequo: Berger e Anthamatten

Un pubblico delle grande occasioni ha assistito nel fine settimana alla prova di Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio nel tradizionale stadio della Valle di Daone, con una temperatura, che come tradizione, non ha mai superato i zero gradi centigradi. Una gara che ha avuto un epilogo insolito, almeno per quanto la gara maschile, visto per la prima volta nella storia della gara trentina si hanno dei vincitori con l?identico punteggio. Neppure una superfinale, alla quale aveva preso parte anche l?altoatesino Herbert Klammer, è riuscita a selezionare la classifica. Vittoria ex aequo dunque per il salisburghese Harald Berger e per lo svizzero Samuel Anthamatten.
Pronostico rispettato invece in campo femminile con la bavarese Ines Papert, che ha avuto la meglio sulla sorprendente valdostana Anna Torretta solamente per un bonus totalizzato nella prima via, avendo chiuso i tre percorsi con l?identico punteggio. La gara maschile ha avuto dunque uno sviluppo che è andato ampiamente oltre il programma. In nove capaci di superare il primo percorso senza commettere un errore, addirittura in tre capaci di realizzare il top nella finale e quindi la decisione di dare vita ad una superfinale alla quale hanno preso parte l?austriaco Harald Berger, lo svizzero Samuel Anthamatten e l?altoatesino di Lutago, in Valle Aurina, Herbert Klammer. Superfinale che non è riuscita ugualmente a stabilire un vincitore, nonostante il tracciatore Maurizio Gallo, abbia aumentato il livello di difficoltà.
Gli altri italiani Diego Mabboni, a causa di un percorso troppo lento, e il fassano Mario Prinoth per un errore proprio nel dry tooling finale, non sono riusciti ad entrare nel quartetto che si è giocato la vittoria.
In campo femminile fra le dodici qualificate per la finale sono uscite subito di scena le due azzurre Barbara Zwerger, 34enne bolzanina moglie del noto alpinista Simone Moro, che ha pagato il prezzo dell?inesperienza, visto che era alla sua prima partecipazione in una gara di Coppa del Mondo, quindi a sorpresa la bassanese Jenny Lavarda, che ha pagato a caro prezzo un appoggio sbagliato del piede nel primo percorso. Per lei la soddisfazione di essere stata festeggiata visto che era il giorno del suo ventiduesimo compleanno. Si sono dunque qualificate per la semifinale Ines Papert, Anna Torretta, Stephanie Maureau, Kirsten Buchmann, Petra Muller, Marina Rashitova, Mariam Filipova e Nataliya Kulikova.
Finalissima che è vissuta sulla sfida fra la valdostana Anna Torretta, in particolare stato di grazia in questo inizio stagione, e la regina della Valle di Daone, la bavarese Ines Papert. Entrambe hanno concluso le tre prove realizzando il top, ma la Torretta non è riuscita a realizzare il bonus nella prima via, compromettendo la vittoria. Per la Papert è così giunto il terzo successo e sempre sul podio nella gara di Daone. Positiva poi la francese Stephanie Maureau, che ha dichiarato di aver sofferto più del dovuto il freddo di questi giorni.
A margine, anche se non per validità, si è disputata anche la prova di Coppa del Mondo di velocità, con le spettacolari finali in parallelo. Come da pronostico hanno dominato gli atleti russi, da sempre particolarmente predisposti nelle gare sprint, vale a dire Nikolay Shved in campo maschile e Maria Shabalina fra le donne. Ma gli atleti dell?Est non si sono limitati solo a vincere, ma addirittura a monopolizzare il podio. Neppure la fuoriclasse Ines Papert è riuscita in questo intento, visto che ha concluso al quinto posto, mentre Anna Torretta che aveva dominato le qualificazioni è stata eliminata al primo turno, chiudendo settima.

DIFFICOLTA? FEMMINILE:
1. Ines Papert (Ger) punti ; 2. Anna Torretta (Ita); 3. Stephanie Maureau (Fra); 4. Kirsten Buchmann (Aut) ; 5. Petra Muller (Sui); 6. Marina Rashitova (Rus); 7. Mariam Filipova (Rus); 8. Nataliya Kulikova (Rus); 9. Barbara Zwerger (Ita); 10. Jenny Lavarda (Ita); 11. Maria Shabalina (Rus); 12. Fiona Murray (Gbr); 13. Franxiska Dnhuber (Ger); 14. Cristina Hoiss (Ger); 15. Julia Oleynikova (Rus); 16. Iris Bostjanic (Cro); 17. Iva Sverko (Cro); 18.

DIFFICOLTA? MASCHILE:
1. Harald Berger (Aut) e Samuel Anthamatten (Sui); 3. Herbert Klammer (Ita); 4. Simon Wandeler; 5. Simon Anthamatten (Sui); 6. Diego Mabboni (Ita); 7. Albert Leichtfried (Aut); Mario Prinoth (Ita) e Evgeny Kryvosheytsev (Ukr); 10. Mauro Bubu Bole (Ita); 11. Hannes Pfeifhoferr (Ita); 12. Markus Bendler (Aut).

VELOCITA? MASCHILE:
1. Shved Nikolay (Rus); 2. Evgeny Kryvosheytsev (Ukr); 3. Alexander Matveev (Rus); 4. Urs Odermatt (Sui); 5. Maxim Vlasov (Rus); 6. Pavel Gulyaev (Rus); 7. Alexey Vagin (Rus); 8. Benjamin Falbesoner (Aut).

VELOCITA? FEMMINILE:
1. Maria Shabalina (Rus); 2. Nataliya Kulikova (Rus); 3. Marina Rashitova (Rus); 4. Mariam Filipova (Rus); 5. Ines Papert (Ger); 6. Julia Oleynikova (Rus); 7. Anna Torretta (Ita); 8. Barbara Zwerger (Ita).

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