Il derby trentino va, dopo cinque ko, al Lagaria Rovereto

Il derby parla roveretano. Per la prima volta da quando si gioca, dopo cinque vittorie di fila questa volta il derby trentino parla roveretano. Il Lagaria Rugby, infatti, si è imposto 19-12 sul Rugby Trento al termine di una partita contraddistinta dal clima non certo primaverile e da un po' di neve iniziata a scendere nel secondo tempo. La cornice è quella delle grandi occasioni, tanto che a bordo campo ci sono anche i sindaci delle due città, Alessandro Andreatta per il capoluogo e Andrea Miorandi primo cittadino della città della Quercia, a tifare. In un derby che dopo un quarto d'ora di studio si accende con la meta di Ferrari per il Lagaria, bravo a trovare il pertugio giusto nella difesa gialloblù, con conseguente trasformazione di Penna. La risposta del Rugby Trento arriva dopo pochi minuti: il Lagaria pasticcia ed Edoardo Gadler per i gialloblù è bravo a prender palla ed a involarsi sulla corsia di destra arrivando a segnare indisturbarto. È la meta del 7-5 visto che Cuka non trasforma, ma passata da poco la mezzora ecco che è ancora il Lagaria che va a segnare. Tutto nasce da una mischia neroverde: Smaniotto è il più lesto di tutti a trovare il buco giusto nel quale infilarsi per mettere in meta. Si va così all'intervallo sul 14-5 per il Lagaria. Nel secondo tempo sono i gialloblù di Nicolodi a tenere in mano il pallino del gioco, spingono ma senza riuscire a sfondare la difesa neroverde. Ecco allora che dopo venti minuti di sofferenza il Lagaria torna ad alzare la testa, riuscendo ad essere molto più concreti dei “cugini” tanto da centrare la terza meta, quella del 19-5, grazie alla corsa sull'esterno di Manzo che riceve palla da Galvagni e va a depositare in meta. Trasformazione non riuscita. È la sberla che costringe il Trento a giocarsi il tutto per tutto, gettandosi avanti alla caccia di punti importanti. Alla mezzora servono tutti i kg ed il peso che il Trento può mettere in gioco per arrivare alla meta, con Miccichè che trova spazio e realizza mentre poi Cuka trasforma. Fino al termine della gara i ragazzi di via Fersina spingono e provano a pareggiare, ma la truppa di Aprea e Marra resiste fino alla fine chiudendo questo proprio derby tutto roveretano.

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