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Equitazione

Un altro successo per Roberto Turchetto, suo il Gran Premio

Giornata ricca di concorsi, quella di oggi al centro Le Fontanelle di Predazzo. Con l’approssimarsi del fine settimana conclusivo e del Derby, cresce il livello ed anche il numero delle competizioni in programma, ben nove quelle odierne, la più importante delle quali era il Gran premio Itas Assicurazioni, una sfida in due manche con ostacoli a 140, che ha messo in palio 5.500 euro. La disfida si è rivelata molto impegnativa, tanto che nessun binomio ha chiuso le due serie senza penalità. Dei 28 iscritti, gli unici due che hanno chiuso il primo percorso senza errori sono stati Giulia Martinengo con Randon Pleasure e da Jonathan Ciardelli con Isabel Fz, ma nella seconda, alla quale hanno preso parte otto concorrenti, entrambi sono incorsi in ben due errori su otto ostacoli, fatali per la loro classifica, visto che hanno terminato al 6° e 7° posto. Ne ha così approfittato il “solito” Roberto Turchetto, vero padrone della “10 Giorni Equestre” 2014, che dopo aver compiuto un errore nella prima esibizione è rimasto “immacolato” nella seconda, valorizzando l’imbattibile somma di tempi garantitagli dal suo Abracadabra (37”57). Il suo avversario più pericoloso è così diventato Paolo Paini su Fleur Van de Roshoeve (43”26), anche lui capace di limitarsi ad un errore nella prima serie, cogliendo però il percorso netto nella seconda. Al terzo posto si è posizionato Cristian Pitzianti (su Coreen), una penalità per manche, al quarto Giovanni Consorti (su Canterino S. G.) e al quinto Roberto Arioldi (su Loro Piana Utile), stesso esito per entrambi nelle due serie. Ottavo, ed ultimo dei finalisti, Enrico Frana su Triatec.

La giornata, cominciata con una pioggia leggera, caduta ad intermittenza fino a sera, aveva preso il via con tre premi riservati alla categorie 4 anni (di precisione), 5 anni (di precisione) e 6 anni (misto): nel primo si è imposto Gianluca Senese su Best Lover R.S., unico capace di chiudere senza alcun a penalità, nel secondo hanno terminato in cinque a pari merito senza penalità, mentre nel terzo ha esultato Marco Ferrari su Trustin, grazie al miglior tempo conseguito. È poi proseguita con il “Cemin’s”, con ostacoli a 120 centimetri e due fasi consecutive, nel quale si è imposto il binomio composto dalla veneziana Matilde Rossini su Prisco Baio. Il livello ha cominciato a crescere con il concorso “Karpos Outdoor Experience”, ostacoli posizionati a 130, una sfida a tempo che si è aggiudicato il “solito” Roberto Turchetto (sul velocissimo Cozzi), precedendo Roberto Arioldi (su Nocciolina della Loggia) e Silvano Graziotti (su Landus). Cinque centimetri in più per il “Cassa Rurale di Fiemme” (C135, 1.800 euro di montepremi), appannaggio della comasca Paola Santini (su Zaleva), capace di mettersi alle spalle con un tempo nettamente migliore a quello dei diretti avversari Marco Marangotto (su Centano di Villa Francesca) e Francesca Airoldi (su Celtic). Solo quattro i concorrenti con zero penalità.
A chiudere il sipario ci hanno pensato altri due concorsi minori a tempo, il primo con ostacoli a 115 centimetri, il secondo a 110 per cavalieri in possesso di solo brevetto: successi per Eleonora Cantaluppi (su Termiesina) e di Chiara Medicina (su Choya Z).

Domani il programma prevede una giornata di pausa, in attesa del gran finale, il concorso nazionale di scena da venerdì a domenica, con ben 24 premi. La giornata conclusiva, al solito, è quella del Derby di Predazzo.

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