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Il Lavis si sblocca e supera il Sarentino, salvezza vicina

Le formazioni trentine impegnate nei campionati nazionali e regionali di tennis tavolo nell’uovo pasquale hanno trovato una sorpresa gradita. In B1 Il Tennis Tavolo Lavis, oltre ad aver interrotto la striscia negativa che durava da qualche turno, ha ottenuto una vittoria, che ha tanto il sapore di permanenza in categoria. Hanno superato il Sarentino con un 5-4 in rimonta, firmata da tutti e tre gli elementi della formazione lavisana, a indicare una compattezza di squadra, che nei momenti critici affiora in maniera preponderante.
A due giornate dal termine la salvezza è ad un passo, i trentini si trovano a dieci punti al terzultimo posto, a otto il Modena. Sabato undici Aprile gli uomini di Max riceveranno la visita del Redentore d’Este, battuto per 5-0 all'andata. Cammino più impervio per il Modena, che dovrà superare i toscani del Prato, e nell’ultimo turno, ricevere i trentini, ma quando oramai, i giochi, saranno fatti.
Anche se la casella dello zero non è stata abbandonata dai lagarini del Besenello, il 5-4, con cui hanno perso Aldrighetti e compagni, contro la Leoniana, sa tanto di vittoria sfumata per un soffio.
La tripla di Jacopo, rischia di non fare più notizia, per quante ne ha messe in serie, nell’ultimo scorcio di stagione della B2 maschile, fa notizia, invece, il punto messo a segno da Leo, su Gianni Coin, e fa notizia l’exploit di Luca Aldrighetti, molto vicino a battere Coin e Spagnolo, con i quali ha perso per 3-2.
In C1 giochi fatti per quanto concerne la questione salvezza, con Lana e Mezzolombardo matematicamente retrocesse nei campionati regionali.
Avvincente la lotta per la promozione, con Villazzano e Lavis testa a testa appaiate a venti punti ma con i primi che possono contare su un percorso più comodo rispetto ai cugini del Lavis e con un miglior vantaggio nello scontro diretto.
Due campionati regionali su tre hanno un vincitore a due giornate dal termine.
In C2, onore al merito al Mezzolombardo, capace di tenere la barra diritta del timone fino a portare la nave in acque sicure e tranquilli, che equivalgono alla C1 Nazionale, stesso discorso per il San Giuseppe di Rovereto, in D2, che ricompattate le fila, dopo lo scioglimento delle righe dello scorso anno, ha saputo ricostruire un gruppo eterogeneo, e, con l’innesto di Alberto Zanella, ha ottenuto una meritata promozione.
In D1 fino alla settimana scorsa, tutto sembrava scritto a favore dell’Arco che aveva tra le sue mani il canestro da tre punti per vincere sul suono della sirena, partita e campionato.
E invece, le defezioni di Mosna e Bonanno hanno lasciato al Bolghera lo spazio per portare a casa la vittoria e riaprire il campionato, con i nonesi del Cles a ringraziare del regalo involontario offerto loro dai trentini.
A due dal termine tutto aperto, con quattro squadre racchiuse in due punti, l’Arco deve gestire due punti di vantaggio, ma soprattutto non deve compiere altri passi falsi.

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