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Moser e non solo: i grandi ciclisti del Trentino di ieri e oggi

Chi conosce e possiede molte informazioni sulla storia del ciclismo italiano, sa bene che tante pagine tra le più belle, sono state scritte proprio da corridori trentini. Il nome che tutti farebbero all'istante è quello di Francesco Moser, uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi senza ombra di dubbio ma nel corso dei paragrafi scopriremo che non è affatto l'unico.

Moser, uno dei più grandi ciclisti di sempre

Nato nel 1951 a Palù di Giovo, Moser è arrivato al ciclismo quasi per caso grazie all'incoraggiamento del fratello maggiore per poi essere protagonista delle due ruote per due decenni. Ha vinto un solo Giro d'Italia nel 1984 ma il suo palmares è ricco di vittorie: tra le più prestigiosi il tris di Parigi - Roubaix vinte a cavallo tra gli anni '70 ed '80, il Campionato del Mondo di inseguimento, il Campionato del Mondo su strada ed i tanti record personali fatti segnare in pista e outdoor.

Maurizio Fondriest da Cles

Dal capoluogo della Val di Non, Cles, ai vertici del ciclismo mondiale. Stiamo parlando di Maurizio Fondriest, classe 1985, Professionista dalla fine degli anni '80, il suo palmares vede nelle due Coppe del Mondo vinte nel 1991 e 1993 le competizioni più illustri vinte senza dimenticare Il Campionato del Mondo in linea nel 1988. Nel 2020 è stato premiato con Collare d'oro al merito sportivo conferito dal CONI.

Gilberto Simoni, concittadino di Moser!

Nascere nello stesso paese di Moser e diventare un grandissimo del ciclismo mondiale. In estrema sintesi è questa la sintesi sportiva di Gilberto Simoni, nato come Moser a Palù di Giovo ma vent'anno dopo nel 1971. Se pur la sua carriera non sia arrivata allo stesso livello del suo illustre collega concittadino, Simoni ha fatto meglio di Moser in fatto di giri d'Italia visto che ne ha vinti due, nel 2001 e nel 2003, rispetto all'unico di Moser del 1984.

Dal passato al presente: i ciclisti trentini di oggi

Abbiamo elencato i tre ciclisti trentini più forti di sempre ma ora è arrivato il momento di parlare del presente. Oggi possiamo contare su Mattia Bais di Rovereto, divenuto professionista da pochissimi anni ma già capace di prendersi un interessante primato nel Giro d'Italia del 2020: è stato il ciclista in fuga per il numero maggiore di chilometri visto che ne ha fatti ben 458!
Nicola Conci di Trento è un altro giovane molto interessante che può ancora crescere molto. Già partecipante al Giro d'Italia, è stato anche azzurro per varie edizioni del campionati Mondiali Juniores e Under 23.
Daniel Oss sempre di Trento è invece un ciclista più esperto e nel suo palmares ha due campionati del mondo nella categoria cronosquadre vinte consecutivamente nel 2014 e 2015 seguiti da due argenti nelle successive edizioni.
Ma il panorama del ciclismo in Trentino è in pieno fermento e magari fra qualche mese dovremo aggiornare questo articolo con qualche giovanissimo che si metterà in luce ed inizierà a scalare i ranking nazionali e mondiali come i grandi nomi illustri del passato hanno fatto in altre epoche.

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