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Venerdì scatta la tre giorni DoloMyths Run

Davide Magnini nel Vertical Kilometer del 2021
Davide Magnini nel Vertical Kilometer del 2021

Correre è l'attività fisica più naturale per ogni uomo, ma è soprattutto libertà di muoversi e sfidare se stessi, scegliendo il contesto paesaggistico più piacevole. Farlo sfiorando il cielo, ad oltre 3.000 metri di quota in uno scenario come quello dolomitico, rappresenta però un’esperienza unica. Un’opportunità che da 23 anni si può sperimentare e respirare grazie a «DoloMyths Run», l’evento di skyrunning nato nel 1998, che è in grado di soddisfare il palato di qualsiasi runner in un unico fine settimana. Dal 15 al 17 luglio a Canazei, località regina della Val di Fassa, in Trentino, i corridori del cielo potranno partecipare a quattro competizioni diverse, per distanza, tipologia e condizione ambientale. Dalla vertical race, alla ultra e alla half, fino alla regina, la storica sky.
È dunque tutto pronto in questa vallata e nelle altre tre ladine, dove si svilupperà l’evento su lunga distanza in programma sabato, con l’avvento di atleti di assoluto livello internazionale. Come vuole la tradizione è prevista la presentazione della manifestazione alle ore 18.30 in Piazza Marconi a Canazei, quindi ad aprire i giochi toccherà come sempre alla sfida del Vertical Kilometer, con partenza da Alba di Canazei e arrivo in località Crepa Neigra e con uno sviluppo di 2.400 metri lineari e 1.015 di dislivello positivo. La partenza sarà data per scaglioni in località Ciasates ad Alba di Canazei dalle ore 9. Fra i favoriti per la vittoria il trentino Davide Magnini e lo sloveno Luca Kovacic, quindi la svizzera Victoria Kreuzer, che cercheranno anche di abbassare i record di Philip Götsch (31’34” nel 2016) e di Axelle Mollaret (37’39” nel 2017).
Sabato ci sarà spazio per la doppia sfida su lunga distanza, che rappresenta l’evoluzione del SellaRonda Trail Running: la ultra e la half, con una novità dell’ultima ora che riguarda il percorso a causa di lavori sul sentiero che sale verso la Forcella Ciampei. In sintesi il tracciato verrà allungato di circa 2 km e il dislivello aumentato di 100 metri, con passaggio verso il rifugio Puez dopo il transito di entrambe le sfide da Selva Gardena. Gli organizzatori hanno dunque deciso di aumentare il tempo massimo finale di mezzora, con chiusura cancelli sul traguardo alle 18.30 e premiazioni alle ore 18.15.
Nel dettaglio i partecipanti all’undicesima ultra DoloMyths run affronteranno in totale 61,5 km e un dislivello positivo di 3.680 metri, con partenza (ore 5.00) e arrivo per la prima volta nella località di Corvara, in Val Badia, nei pressi dello stadio del ghiaccio in località strada Buriè. Lo stesso giorno prenderà il via anche la half di 25 km con 1.700 metri di dislivello positivo con partenza (ore 9.00) da Canazei e arrivo a Corvara. Le attenzioni saranno concentrate sulla sfida su lunga distanza, con gli altoatesini favoriti per la vittoria, in particolare il tre volte trionfatore, il gardenese Georg Piazza, e il runner di Avelengo Andreas Reiterer. Occhio però agli specialisti, come il valdosano Davide Cheraz e la valtellinese Elisa Desco. I record da battere sono quelli di Fulvio Dapit (5h27'50" el 2012) e di Silvia Serafini (6h26'01" nel 2013)
Domenica poi la sfida probabilmente più attesa, ovvero la ventiquattresima skyrace, con partenza e arrivo a Canazei, su sentieri, piste e ghiaioni passando per Passo e Forcella Pordoi, al Piz Boè e nella suggestiva Val Lasties, per 22 km complessivi, dei quali 10 di salita, 12 di discesa e un dislivello positivo di 1.750 metri. Gara valida come tappa del circuito Golden Trail National Series by Salomon. Al via skyrunner di alto profilo, a partire dal due volte vincitore norvegese Stian Angermund, che dovrà ben guardarsi dal trentino di Vermiglio Davide Magnini (vincitore nel 2019), dal marocchino con passaporto svizzero Elhousine Elazzaoui (secondo nel 2021), dal lecchese Andrea Rota, dallo svizzero Roberto Delorenzi, dagli altoatesini Daniel Pattis ed Alex Oberbacher. In campo femminile la ceca Marcela Vasinova cercherà di centrare la vittoria sfuggitagli lo scorso anno. Cercheranno di impensierirla l’austriaca Stephanie Kroell, la francese Jessica Pardin, le lombarde Alice Gaggi e Fabiola Conti, la triestina Caterina Stenga e la veneta Martina Valmassoi. I record da battere sono quelli di Stian Angermund (1h51'37" nel 2021) e Judith Wyder (2h14'34" nel 2021).
Non mancherà poi la Mini Skyrace in programma sabato pomeriggio a Canazei. Il festival della corsa in quota è servito.

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