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Zaino da trekking: quale scegliere e cosa metterci

Il trekking è una delle attività sportive più amate da chi ama stare all’aria aperta, a contatto con la natura. Uno sport che regala grandi emozioni ed adatto a tutti, dai più grandi ai più piccoli. Per fare trekking, però, c’è bisogno di una certa preparazione fisica che permetta di stare all’aperto e di svolgere tutte le attività di escursionismo e arrampicata, ma anche di avere l’attrezzatura giusta a supporto di tali attività.
Lo zaino da trekking rientra tra gli accessori fondamentali per la pratica del trekking. Sul web sono disponibili tanti modelli di zaini da trekking, per quello risultano utili siti comparatori di prezzi come BuyBuyFree. La particolarità di questo portale è che oltre ad avere un database di 5 milioni di prodotti da più di 250 negozi online, consente anche di accedere gratuitamente ad un sistema di cashback tramite cui poter ricevere un rimborso in crediti su ogni acquisto. Tali crediti si possono riutilizzare per ulteriori acquisti. Prima di procedere alla scelta dello zaino, però, è importante seguire alcune regole.
Se vogliamo praticare trekking in estate, con percorsi semplici e brevi, avremo bisogno di uno zaino diverso rispetto a chi pratica trekking in inverno e con la neve e con temperature dunque molto rigide.
La caratteristica più importante nella scelta dello zaino è la capacità, che si misura in litri anche se nello zainetto da trekking ci va di tutto, dai vestiti ai viveri passando per gli oggetti vari per il campeggio. In linea di massima uno zaino da trekking per le escursioni di un solo giorno non deve superare i 35 litri di capacità. Questo per consentire un’attività semplice e senza gravare troppo sulle spalle in merito al peso dello zaino.
Per una passeggiata semplice, non troppo impegnativa, va bene uno zaino da 15-20 litri, mentre per una passeggiata più impegnativa occorre avere uno zaino molto più grande che può arrivare fino a 60 litri di capacità. Si tratta di zaini pensati e realizzati per escursioni di più giorni che prevedono il pernottamento in rifugi con tanto di tenda, sacco a pelo e fornelletto per il pasto.
Per quanto riguarda la forma, gli zaini da trekking sono di norma rettangolare. Questo li rende più comodi per i sentieri turistici e per tutte le altre escursioni. Per i sentieri più impervi, con percorsi impegnativi tra la natura è consigliabile acquistare uno zaino di forma affusolata. Si tratta di zaini che si sviluppano in verticale e riducono la probabilità di sbilanciamento. Allo stesso tempo evitano il rischio di rimanere impigliati in rami o arbusti.

Cosa mettere nello zaino

Ma come si riempie uno zaino da trekking? Sono diverse le cose che si possono mettere in uno zaino da trekking. A partire da una tenda di piccole dimensioni che può essere molto utile durante la notte per tenerci al caldo e all’asciutto. Il consiglio è di optare per modelli che occupino poco spazio quando ripiegati.
In uno zaino da trekking non può di certo mancare un sacco a pelo di qualità, in grado di resistere alle basse temperature e consentirci così di dormire in mezzo alla natura.
Chi ama le escursioni in montagna non può fare a meno dei bastoncini da trekking, così come delle scarpe di ricambio e dell’abbigliamento tecnico adatto ad ogni temperatura.

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