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Il Carpi passa di misura al Pala Bursi

Sostenuta dai 1.500 spettatori del Pala Bursi di Rubiera, la Terraquilia Carpi supera 24-22 (p.t. 11-12) i campioni d’Italia della Junior Fasano nell’andata della semifinale Scudetto giocata questa sera (sabato ndr). Partita apprezzabile, seppur con tanti errori da ambedue le parti, ma ricca di ribaltamenti e botta-risposta da parte delle formazioni emiliana e pugliese. Il risultato finale, con due reti di differenza, tiene di fatto i giochi apertissimi in vista del match di ritorno fissato per mercoledì 6 Maggio prossimo. Nel mezzo le due gare della Nazionale nelle qualificazioni agli Europei 2018: il 29 Aprile a Pristina e il 3 Maggio a Follonica, sempre contro il Kosovo.

LA PARTITA. In apertura sorride il Fasano, con Ancona che può da subito fare affidamento sulla giornata “sì” di Fovio in porta e di Maione. Vantaggio di misura al 5? sul 2-1 e tentativo di allungo che si registra dopo 12?, quando il tabellone del Pala Bursi dice 6-3 in favore dei pugliesi. Time-out obbligato in casa Carpi. Serafini ci parla sù, alla ripresa del gioco Beharevic e Vaccaro suonano la carica. Al 16? gli emiliani impattano sul 6-6. Si procede a ondate, da una parte e dall’altra. E allora arriva, puntuale, il contro-break degli ospiti che culmina nel 10-7 di De Santis al 23?. Carpi è ovviamente dura a morire. Sale in cattedra Tupan, autore dell’assist per il 12-10 firmato Giannetta al 28? e della rete che rimette i locali sotto di una sola segnatura al termine del primo tempo (12-11).

La ripresa si apre con la rete di Maione per il 13-11 Fasano. Carpi si sveglia, però, col gran gol di Basic da fuori. Una rete insolita per il pivot italo-croato, che suona la carica e apre la rimonta dei padroni di casa. Al 39? arriva il pareggio sul 14-14, poi il sorpasso che porta la firma di Beharevic (15-14). Boato del Pala Bursi al 17-15 firmato Di Matteo. Carpi viaggia sulle ali dell’entusiasmo e fa segnare, sul 20-16 al 46?, il suo massimo vantaggio. Riccobelli due volte sul fronte pugliese per riaprire i giochi, 21-19 al 50?. Maione due volte – di cui una in girata per una rete spettacolare – ed i campioni d’Italia si riportano sotto sul 23-22. Vaccaro non fallisce e al 58? segna il 24-22. Non ci saranno altre segnature.

fonte Figh
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